Vittorio Ribaudo

 

 Palermo il 15 febbraio 1937

 

 

Allievo di Vincenzo Vitrano, ha avuto due passioni in tutta la sua vita: lo sport e la pittura che gli hanno dato entrambi onori e fama e i mezzi per vivere. Maestro Federale di tennis, campione italiano dei veterani,1986, si dedica ancora oggi allo sport, coltivando nel suo club “Piccolo Tennis” un vivaio di promesse. Ha organizzato per il tennis italiano il Premio A. Serra, giunto nel 1987 alla sua VI edizione. Ha ideato invece nel 1977 il premio Rubens, da assegnare a personalità dell’arte, dello sport, dello spettacolo. Dell’artista la critica più qualificata è stata sempre unanime nel riconoscere alla validità dell’opera, e la sua originale scoperta del legno come materia pittorica sin dal 1965, anno in cui viene segnalato al Premio De Gasperi di Palermo come uno dei più interessanti artisti della penisola. Nello stesso anno vince il premio U.N.I.S.P.S., Unione Nazionale Italiana Scrittori Pittori Scultori. La sua pittura riconducibile al genere figurativo classico, della migliore tradizione italiana, è oggi poliforme nell’uso dei materiali e delle tecniche, legno di qualità diversa dipinto o scolpito, composto norvegese, affresco a tempera, tela ad olio, agata del Brasile utilizzata con la tecnica della miniatura, marmo, sughero, pelle. Predilige i paesaggi e i temi colti dal vero della terra siciliana, ma eccelle anche nel farsi interprete dei sentimenti umani e del messaggio di poeti e scrittori mediante la sua opera pittorica. Vittorio Ribaudo ha al suo attivo numerosi successi ed alti riconoscimenti, in una carriera che ha già coronato il suo trentennale incontro con la pittura.

 

 

Premi e onorificenze

 

Stoccolma,1970

 

Unispis PA,1973

 

Ustica pittura murales internazionale, 1974

 

Orfei: I Trapezio, 1974

 

Caracas, 1975

 

New York, 1975

 

Stoccolma, 1975

 

Cesena, 1977

 

Etna D’oro, 1979

 

Cassina de’ Pecchi,1979

 

Sassari, 1985

 

Cagliari, 1985

 

Alghero, 1985

 

Rivoli, 1986

 

Acireale, 1988

 

Illustrazioni 

 

 

Targa Florio,1973

 

Calendario Biblico a diffusione nazionale per le Chiese dell’U.C.E.B.I., in cui ha rappresentato “La Creazione” in simbiosi con i versi di A. Magri, dipingendo un’intera serie di dipinti su pietra dura, con la tecnica della miniatura, Collezione privata,1988

 

Il Paladino, numero unico dell’Istituto Tecnico Commerciale S. Citelli di Regalbuto, per contribuire allo sviluppo di una coscienza civile contro la criminalità mafiosa