Vincenzo Abbati

(Napoli, 1803 – Firenze, 1866)

 

 

La sua pittura è caratterizzata da accentuati effetti di luce e da una buona resa prospettica.

 Abbati si dedica alla pittura delle vedute dei monumenti partenopei, agli interni dei luoghi di culto veneziani, ai paesaggi notturni, ma anche a soggetti  di genere storico.

Vincenzo si iscrive a scuola di scenografia annessa al Teatro San Carlo di Napoli, studia insieme a S. Cammarano sotto la guida del professore di scenografia, A. Niccolini;  frequenta lo studio dello scenografo del suddetto teatro, L. N. Lemasle. Nel 1822, si iscrive al Regio Istituto di Belle Arti dove rimane fino al 1826. 

Nel 1833  Francesco I di Borbone notando la bravura lo nomina  pittore di corte della figlia Carolina, ovvero, la duchessa di Berry. Nel 1844 trasferitosi a Venezia per motivi di studi, partecipa per la prima volta all’Esposizione dell’Accademia di Belle Arti presentando il dipinto Interno della Cappella Minutolo del Duomo di Napoli. Nello stesso anno a Venezia, espose anche il Monumento Tombale di Don Pedro, nella cattedrale di Palermo; Veduta di Capri al Chiaro di Luna, Cappella Reale Palatina, tutti  eseguiti per conto della duchessa di Berry, e a Napoli, La Cappella di S. Gennaro, di proprietà del conte di Chambord. Nel 1846 espone Interno di una Chiesa con Processione di Crociati, Galileo Trattenuto dagli Inquisitori e Una Casa di Marinai Napoletani. Nel 1847 espone La Sepoltura di Giovanni Procida, eseguita per commissione del veneziano Zopetti.

 

Nel  1959 si stabilisce a Napoli con il figlio ed espone La Cappella di S. Domenico Maggiore di Napoli. Nello stesso anno fu nominato professore onorario dell'Istituto di Belle Arti di Napoli.

 

 

Bibliografia

 

G. Filangieri di Satriano, Documenti per la Storia: le arti e le industrie delle provincie napoletane, Napoli, 1891

 

S. D'Ambrosio, Pittura Napoletana dell'Ottocento, Napoli, 1956 (traduzione di Notes of Modern Painting in Naples, di F. Napier, London, 1855)

 

T. Dalbono, Ultima Mostra di Belle Arti in Napoli, Napoli, 1859

 

Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli, Firenze, 1954

 

E. Lavagnino, L'Arte Moderna, I, Torino, 1956

 

A. M. Comanducci, Dizionario Illustrato dei Pittori e Incisori Italiani Moderni, Milano, 1945