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Sergio Leone

 Roma, 3 gennaio 1929 – 30 aprile 1989

 

 

Figlio di Roberto Roberti (nome d’arte Vincenzo Leone) un regista ed attore originario di Torella dei Lombardi (prov. di Avellino), considerato uno dei pionieri del cinema muto italiano, e di Bice Waleran (nome d’arte Edvige Valcarenghi), un attrice romana, nata da famiglia milanese di remote origini austriache. Sergio Leone inizia a lavorare nell’ambiente cinematografico già all’età di diciotto anni. Ebbe infatti una piccola parte come comparsa in Ladri di biciclette di Vittorio De Sica ( è uno dei preti tedeschi sorpresi dalla pioggia). Successivamente, Leone inizierà ad interessarsi del genere puplum, basato su azioni eroiche ed epiche di soldati e imperatori sia greci sia romani. I primi lavori di un certo rilievo lo videro come assistenza regista o direttore della seconda unità (non accreditato) in alcune produzione hollywoodiane di grande importanza, girate dagli studi Cinecittà a Roma, nel periodo della cosidetta Hollywood sul Tevere: quelli di nota sono Quo Vadis? di Mervyn Le Roy e soprattutto il colossal Ben-HurEbbe la possibilità di debuttare come regista con Il Colosso di Rodi. Sergio Leone fu uno dei primi pionieri del western, dando vita a un genere cinematografico nuovo. Sergio Leone fu accusato di plagio da parte di Akira Kurosawa per il film La sfida del samurai, Kurosawa vinse la causa e ottenendo come risarcimento i diritti esclusivi di distribuzione di Per un pungo di dollari in Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Tutte le colonne sonore dei film di Leone era curate dal  maestro Ennio Morricone, nel 1967 Leone gira il western: C’era una volta il west, film girato nella Monument Valley, in Italia e in Spagna, il film risultò come una lunga, violenta e quasi onirica meditazione sulla mitologia del West. Al soggetto collaborarono anche due grandi registi, Bernardo Bertolucci e Dario Argento; quest’ultimo all’epoca, era ancora completamente sconosciuto. La sceneggiatura fu invece scritta da Sergio Donati, insieme a Sergio Leone. Prima dell’uscita nelle sale, tuttavia, il film fu ritoccato e modificato dai responsabili dello studio; infatti di esso esiste una versione più accorciata di circa 165 minuti. La pellicola è stata riscoperta e rivalutata solo anni dopo, con un montaggio del regista che dura complessivamente circa 175 minuti.

Oggi la pellicola è considerata, insieme a Il buono, il brutto, il cattivo, e C’era una volta in America, tra le migliori del regista, ed è uno dei capisaldi del genere western. Nel 1971 Leone diresse Giù la Testa, un film con un budget medio interpretato da James Coburn e Rod Steiger, nella pellicola Leone manifesta le riflessioni sull’umanità e la politica, nello stesso periodo collabora con Damiano Damiani nel film Un genio, due compari, un pollo. Successivamente la sua casa di produzione Rafran produsse Il gatto di Luigi Comencini e il Giocattolo di Giuliano Montaldo. Sergio Leone dopo aver rifiutato di dirigere il Padrino, produsse il film di Carlo Verdone: Un Sacco Bello, e Bianco, rosso e verdone.

Il regista era molto amico del padre di Carlo: Mario Verdone, noto critico cinematografico e come un padre Leone aiutò Carlo nella realizzazione dei suoi due film. Dalla seconda metà degli anni sessanta fino agli ottanta Sergio Leone lavorò per circa dieci anni a un proprio progetto epico, questa volta incentrato sull’amicizia di due gangster ebrei a New York; C’era una volta in America

Il rimontaggio dell’opera causò un flop sul mercato americano. Nel 1986 Sergio Leone si ritrova di un nuovo a lavorare con l’amico Carlo Verdone, questa nella realizzazione del film Troppo Forte con Verdone, Mario Brega e Alberto Sordi protagonisti. Leone ne scrisse il soggetto e la sceneggiatura assieme a Verdone e a Rodolfo Sonego. Quando mori il 20 aprile 1989 per un attacco di cuore, il regista era al lavoro su un progetto che avrebbe dovuto riguardare l’Assedio di Leningrado durante la Seconda guerra mondiale. Il film avrebbe dovuto raccontare la drammatica guerra in Russia, un storia d’amore tra un giornalista americano e una ragazza russa, un messaggio di pace fra le due superpotenze.

Quentin Tarantin ha definito Sergio Leone il primo regista post – moderno che ha influenzato molti registi. 

 

 

Filmografia – Regista  

 

 

1961/ Il Colosso di Rodi 

1964/ Per un pugno di dollari 

1965/ Per qualche dollari in più 

1966/ Il buono, il brutto, il cattivo

1968/ C’era una volta il West

1971/ Giù la testa 

1984/ C’era una volta in America 

 

Assistente regia  

 

1946/ Rigoletto 

1948 / Ladri di biciclette 

1948/ La leggenda di Faust 

1949/ Fabiola 

1949/ Il trovatore

1949/ La forza del destino

1950/ Taxi di notte, regia di Carmine Gallone

1950/ Il voto 

1950/ Il brigante Musolino

1952/ I tre corsari 

1952/ Jolanda la figlia del corsaro nero 

1952/ Il folle Marechiaro, regia di Roberto Roberti 

1953/ L’uomo, la bestia e la virtù

1953/ La tratta delle bianche 

1953/ Frine, cortigiana d’Oriente 

1954/ Tradita, regia di Mario Bonnard 

1954/ Questa è la vita

1955/ La ladra 

1956/ Mi permette,babbo!

1957/ Il maestro 

1958/ Afrodite, dea dell’amore, regia di Mario Bonnard

1959/ La legge mi incolpa 

1959/ Il figlio del corso rosso 

1962/ Sadoma e Gomorra 

 

Direttore della seconda unità  

 

1951/ Quo vadis

1956/ Elena di Troia 

1959/ Ben – Hur 

1962/ Sodoma e Gomorra 

 

Sceneggiatore 

 

1958/ Afrodite, dea dell’amore, regia di Mario Bonnard 

1959/ Nel segno di Roma 

1959/ Gli ultimi giorni di Pompei 

1961/ Le sette sfide, regia di Primo Zeglio 

1961/ Il colosso di Rodi 

1961/ Romolo e Remo 

1963/ Le verdi bandiere di Allah, regia di Giacomo e Guido Zurli 

1964/ Per un pugno di dollari 

1965/ Per qualche dollaro in più

1966/ Il buono,il brutto e il cattivo 

1968/ C’era una volta il west 

1971/ Giù la testa 

1984/ C’era una volta in America 

1986/ Troppo forte 

 

Attore 

 

1941 / La bocca sulla strada, regia di Roberto Roberti 

1948/ Ladri di biciclette, regia di Vittorio de Sica 

1951/ Milano Miliardario, regia di Marcello Marchesi e Vittorio Metz 

1952/ Il folle di Marechiaro, regia di Roberto Roberti 

1954/ Hanno rubato un tram, regia di Aldo Fabrizi 

1965/ Per qualche dollaro in più, regia di Sergio Leone 

 

 

Produttore esecutivo 

 

1973/ Il mio nome e nessuno di Tonino Valeri

1975/ Un genio, due compari, un pollo, di Damiano Damiani 

1977/ Il gatto, di Luigi Comencini 

1979/ Il giocattolo, di Giuliano Montaldo 

1986/ Troppo forte, di Carlo Verdone