SERGIO CECCOTTI
Roma, 7 maggio 1935
Pittore e incisore attivo a Roma e a Parigi è stato definito “détective de la quotidienneté” (J.L. Pradel 1977) e “artisan de l'énigme” (P. Roegiers 1987), ha seguito i corsi di Oskar Kokoschka (pittura) e Slavi Soucek (litografia) presso la Internationale Sommerakademie für Bildende Kunst di Salisburgo nel 1956 e 1957. Dal 1956 al 1961 frequenta il corso di disegno dell'Accademia di Francia a Roma, Villa Medici. A partire dal 1960 realizza mostre personali in vari paesi del mondo, tra le quali si segnalano quelle in musei e spazi pubblici: Galleria Comunale d'Arte Moderna di Arezzo 1987, Palazzo Comunale di Genzano di Roma 1992, Upplands Konstmuseum di Uppsala 1993, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado 2004/5, Cloitre des Cordeliers di Tarascon 2006, Centro Cultural Borges di Buenos Aires 2010 (a cura di Massimo Scaringella), Università del Molise, Campobasso 2012. A Parigi espone regolarmente presso la galleria Alain Blondel, partecipa negli anni a vari Salons: Jeune Peinture, Comparaisons, Salon d'Automne, Figuration Critique ecc. In Italia ha preso parte a due edizioni della Quadriennale di Roma 1986 e 1999 al padiglione italiano della Biennale di Venezia, sezione Lazio 2011. ,
È incluso nelI'Allgemeines Kunstlerlexicon 1997, vol.17 p. 446 e nel dizionario Bénézit, ed. francese 1999, tomo III pag.397, ed. inglese 2006, vol.III pag.648.
Ha collaborato con incisioni originali alle edizioni di poesie di Giorgio Vigolo, Philippe Soupault, Jacques Baron, Georges-Emmanuel Clancier, Franco Simongini, Jean-Pierre Biondi.
Ha illustrato libri di Philippe Soupault, Jacques Baron, Antonello Trombadori, Marino Piazzolla, Gemma Forti. Ha illustrato con dipinti a olio il racconto di Andrea Camilleri “Il medaglione” per il calendario dei Carabinieri 2005.
I Quadri di Sergio Ceccotti sono stati utilizzati da editori di Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi come copertine di circa 40 libri tra romanzi, saggi e poesie.