Toth Bancadati - Cinema




 

Saro Urzì

Catania 24 febbraio 1913 – San Giuseppe Vesuviano 1° novembre 1979

 

 

 

Saro Urzì, vero nome Rosario Urzì, lascia la Sicilia, in cerca di fortuna, approdando, a Roma dove comincia a lavorare nel cinema, come comparsa, controfigura e acrobata, e poi come attore in secondo piano. Nel 1943, prende parte al film di Mario Bonnard “Campo de’ fiori”, nel 1944 al film di Alberto Lattuada “La freccia nel fianco”, e nel 1948 in quello di Aldo Fabrizi “Emigrantes”. Stringe una buona intesa lavorativa con il regista Pietro Germi, che lo scelse inizialmente per interpretare il ruolo del maresciallo in “In nome della legge”, nel 1948, che gli consente di vincere il Nastro d’Argento, e che poi continuerà a scritturarlo per altri suoi film, con ruoli sempre più importanti, fino ad interpretare in “Sedotta e abbandonata”, il ruolo dell’autoritario don Ascalone, interpretazione che gli frutta il premio come miglior attore al Festival del Cinema di Cannes, nel 1964, e un altro Nastro d’argento nel 1965. Lavora con i maggiori registi italiani del tempo, Nanni Loy, Luigi Comencini, Alessandro Blasetti, Carlo Lizzani; ha inoltre a preso parte a tutti i cinque film della saga di Don Camillo, con Fernandel e Gino Cervi; è apparso nel “Il padrino” del 1972, di Francis Ford Coppola e nella parodia dello stesso film “Il figlioccio del padrino, di Mariano Laurenti, con Franco Franchi.

 

 Filmografia 

 

1939/ La conquista dell’aria, di Romolo Marcellini

1939/ Il sogno di Butterfly, di Carmine Gallone

1940/ Senza cielo, di Alfredo Guarini

1941/ La compagnia della teppa, di Corrado D’errico

1941/ Pia de’ Tolomei, di Esodo, Pratelli

1941/ Tosca, di Carlo Koch

1942/ Giorno di nozze, di Goffredo Alessandrini

1942/ Odessa in fiamme, di Carmine Gallone

1942/ Un colpo di pistola, di Renato Castellani

1943/ La locandiera, di Luigi Chiarini

1943/ Harlem, di Carmine Gallone

1943/ Inviati speciali, di Romolo Marcellini

1943/ Campo dè fiori, di Mario Bonnard

1944/ La freccia di fianco, di Alberto Lattuada

1947/ Tombolo, paradiso nero, di Giorgio Ferroni

1948/ Gente così, di Fernando Cerchio

1948/ Emigrantes, di Aldo Fabrizi

1948/ Patto del diavolo, di Luigi Chiarini

1948/ In nome della legge, di Pietro Germi

1949/ Barriera a settentrione, di Luis Trenker

1949/ Monastero di Santa Chiara, di Mario Sequi

1949/ La mano della morte, di Carlo Campogallini

1949/ Lo sparviero di Nilo, di Giacomo Gentilomo

1950/ I falsari, di Franco Rossi

1950/ Il cammino della speranza, di Pietro Germi

1950/ Ho sognato il paradiso, di Giorgio Patina

1950/ Il monello della strada, di Carlo Borghesio

1951/ Fuoco nero, di Silvio Siano

1951/ Il Bivio, di Fernando Cerchio

1951/ La vendetta del corsaro, di Primo Zeglio

1951/ Cronaca di un delitto, di Mario Sequi

1952/ Don Camillo, di Julien Duvivier

1952/ Il brigante di Tacca del Lupo, di Pietro Germi

1952/ Trieste mai, di Mario Costa

1953/ Una madre ritorna, di Roberto Bianchi Montero

1953/ Il ritorno di Don Camillo, di Julien Duvivier

1953/ Rivalità, di Giuliano Biagetti

1953/ Il tesoro dell’Africa, di John Huston

1954/ I cinque dell’Adamello, di Pino Mercanti

1954/ Pane, amore, e gelosia, di Luigi Comencini

1954/ Opinione pubblica, di Maurizio Corgnati

1955/ Don Camillo, e l’onorevole Peppone, di Carmine Gallone

1955Il motivo in maschera, di Stefano Canzio

1955/ La ladra, di Mario Bonnard

1956/ Il ferroviere, di Pietro Germi

1956/ I fidanzati della morte, di Romolo Marcellini

1957/ Dinnanzi a noi il cielo, di Roberto Savarese

1957/ Liana la schiava bianca, di Herman Leitner

1958/ Un maledetto imbroglio, di Pietro Germi

1958/ L’uomo di paglia, di Pietro Germi

1958/ Nella città l’inferno, di Renato Castellani

1959/ Il figlio del Corsaro rosso, di Primo Zeglio

1959/ Romarey: operazione Mazaref, di Harald Reinl

1960/ Gli avventurieri dei tropoci, di Sergio Bergonzelli

1960/ Calvalcata selvaggia , di Piero Pierotti

1961/ Don Camillo monsignore ma non troppo, di Carmine Gallone

1961/ Passaporto falso, di Pierre Montazel

1961/ Un giorno da leoni, di Nanni Loy

1962/ Lo sgarro, di Silvio Siano

1963/ Divorzio alla siciliana, di Enzo Di Gianni

1964/ Sedotta e abbandonata, di  Pietro Germi

1965/ Il compagno Don Camillo, di Luigi Comencini

1965/ Ossessione nuda, di Marcel Camus

1965/ Missione Caracas, di  Raoul Andrè

1965Io..Io…io e gli altri, di Alessandro Blasett

1966/ Un storia di notte, di Luigi Petrini

1966/ Modesty Blaise, la bellissima che uccide, di Joseph Losey

1967/ Le ragazze di notte, di Marcel Camus

1967/ Criminal story, di Claude Chabrol

1967/ Gente d’onore, di Folco Lulli

1968/ Serafino, di Pietro Germi

1970/ La prima notte del dottor Danieli industriale, col complesso del.. giocattolo, di Giovanni Grimaldi

1970/ Principe coronato cercasi per ricca ereditiera, di Giovanni Grimaldi

1972/ Torino nera, di Carlo Lizzani

1972/ Il Padrino, di Francis Ford Coppola

1972/ Alfredo, Alfredo, di Pietro Germi

1973/ Il figlioccio del padrino, di Mariano Laurenti

1973/ Sgarro alla camorra, di Ettore Maria Fizzarotti

1975/ Il sergente Rompiglioni diventa caporale, di Mariano Laurenti

1976/ Giovannino, di Paolo Nuzzi

1976/ Occhio alla vedova, di Sergio Pastore

 

 

Televisione 

 

1968/ Johnny Belinda, commedia di Pietro Schivazappa