Salvatore Fiume
Comiso, 23 ottobre 1915 – Milano, 3 giungno 1997
Grazie alle sue doti di pittore, a 16 anni vinse una borsa di studio per frequentare il Regio Istituto d’Arte del Libro di Urbino, dove apprese le tecniche della stampa, incisione e litografia. Nel ‟36, si trasferisce a Milano, qui conosce artisti come Salvatore Quasimodo, Dino Buzzati, Raffaele Carrieri. Diventa art director della rivista culturale voluta e seguita da Adriano Olivetti, Tecnica e organizzazione, scrive la sua prima opera letteraria, Viva Gioconda!. Nel 1946 si trasferisce a Canzo, dove inizia la sua ricerca oltre che nella pittura anche nella scultura e architettura e presenta a Milano, disegni a tempera e china, al poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri ed al pittore e scrittore Alberto Savinio, che ne rimasero entusiasti. Alla Galleria Borromini di Milano, presenta la sua prima esposizione ufficiale, “Isole di statue” e “Città di statue”, una sua opera fu acquistata sia dal direttore del Museum Of Modern Art di New York, Alfred H. Barr Jr., sia dalla collezione Jucker di Milano. Nel 1950, Salvatore Fiume, su favore di Alberto Savino, (fratello di De Chirico) fu invitato alla Biennale di Venezia ad esporre Isola di statue e l’architetto Giovanni Ponti, detto Giò, lo invita a realizzare un’opera di 48x3 metri per il salone di prima classe dell’Andrea Doria, il transatlantico affondato nel 1956, l’opera La leggenda d’Italia, rappresentava un’immaginaria città rinascimentale ricca di capolavori italiani del “400 e “500. Il suo interesse per la pittura rinascimentale s’intuisce già nell’opera Avventure, sventure e glorie dell’antica Perugia, commissionata dall’industriale Bruno Buitoni Sr. Nel 1953 le riviste Time e Life gli commissionano opere che rappresentano una storia immaginaria di Manhattan e della Baia di New York. In Germania nel ‟62 fa una mostra di cento quadri, in diversi musei e nel ‟73, insieme al fotografo Walter Mori, si reca alla valle del Babile, in Etiopia, dove dipinse alcune isole su un gruppo di rocce, usando vernici marine anticorrosione e nel 1974 al Palazzo Reale di Milano, realizza una sezione di queste rocce a grandezza naturale, che riempiva quasi interamente la sala delle Cariatidi, qui presenta anche la Gioconda Africana, ora custodita nei Musei Vaticani. Tra il 1975 e il 1976, per il comune di Fiumefreddo Bruzio, Calabria, dipinse gratuitamente alcune pareti interne ed esterne dell’antico castello semidiroccato e la cupola della cappella di San Rocco, dove negli anni ‟90 colloca due sculture di bronzo nelle piazze panoramiche della città. Tra il 1985 e il 1992 espone le sue opere a Castel Sant’Angelo a Roma, a Montecarlo, per la mostra “De Architectura Pingendi”allo Sporting d’Hiver, alla Mostra internazionale d’ architettura di Milano, al Palazzo delle esposizioni, a Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma. In omaggio al maestro francese Gauguin, visita la Polinesia e dona un suo dipinto al museo di Tahiti. Come scenografo teatrale, dal 1950 al 1960, lo troviamo protagonista al Teatro alla Scala di Milano, scene e costumi per La vita breve di Manuel de Falla, al Covent Garden di Londra, al Teatro dell'opera di Roma ed al Teatro Massimo di Palermo. La sua attività di scrittore iniziò nel 1943 con il romanzo Viva Gioconda!. In seguito Fiume pubblicò altri due romanzi, molti racconti, diverse commedie, una tragedia e due raccolte di poesie.
Il suo libro Pagine libere, del 1994 contiene osservazioni molto personali sulla vita e sull'arte.
La sua attività di narratore, poeta e drammaturgo gli valse, nel 1988, la laurea ad honorem in Lettere Moderne presso l'università di Palermo. Come scultore Fiume debuttò nel 1994 con un'esposizione per la Galleria Artesanterasmo di Milano. In realtà le sue prime esperienze furono alcuni bassorilievi in gesso risalenti agli anni quaranta. In seguito utilizzò anche altri materiali come il vimini, la ceramica, il bronzo, il marmo e la resina. Una serie di esperienze che avevano visto la realizzazione di sculture in marmo, su bozzetto di Fiume, con l'uso di tecniche meccaniche portarono l'artista a desiderare di realizzare le proprie sculture senza più mediazioni. Così, all'età di 79 anni, Fiume realizzò personalmente sculture di notevoli dimensioni, come Le tre grazie, dal modello in plastilina alla forma definitiva in resina policroma: un impegno estremamente faticoso che, a detta dei famigliari, contribuì anche a minare la salute dell'artista. La sua produzione comprende opere in pietra, bronzo, resina, legno e ceramica, alcune delle quali di grandi dimensioni, come la statua di bronzo al Parlamento Europeo di Strasburgo, i gruppi in pietra degli ospedali San Raffaele di Milano e di Roma e il gruppo bronzeo per la Fontana del Vino a Marsala. Una mostra all'aperto delle sue sculture fu ospitata nel 1995 dal Centro Allende di Spezia. Muore a Milano il 3 giugno del 1997. Oggi le sue opere sono custodite in alcuni dei più importanti musei del mondo, i Musei Vaticani, l'Ermitage di San Pietroburgo, il Museum of Modern Art di New York, il Museo Puškin di Mosca e la Galleria d'arte moderna di Milano.
Opere
Ritratto della moglie Ines, 1934
Ritratto della moglie Ines, 1940
Guitarero (firmato "F. Queyo", Francisco Queyo) 1946
Il venditore di polli (firmato "F. Queyo", Francisco Queyo) 1946
Cantastorie (firmato "F. Queyo", Francisco Queyo) 1946
L'ultima carica (firmato "F. Queyo", Francisco Queyo) 1946
Isola di statue, New York, Museum of Modern Art, 1947
Ritratto della moglie Ines, 1949
Il dolore di Maria, collezione privata, 1949
Via Dino Buzzati, 1949
Via Raffaele Carrieri, 1949
Città di statue (due dipinti omonimi), 1949
Ciclo di dieci dipinti sul tema Le avventure, le sventure e le glorie dell'antica Perugia (Cattura di san Francesco d'Assisi, Battaglia dell'Aquila, Assedio di Totila, San Benedetto da Norcia, San Francesco d'Assisi, Congiura dei Baglioni, Battaglia di Torgiano, Battaglia dei sassi, Niccolò Piccinino, Braccio Fortebraccio), Perugia, Palazzo Donini, 1949-1952
Isola di statue (trittico), Musei Vaticani, 1950
Storia immaginaria di Manhattan e della baia di New York, New York, sede delle riviste Life e Time, 1951
Città immaginaria, 1952
Flagellazione, Musei Vaticani, 1954
La tempesta, 1954
A Susette, 1956
Cavalli di pietra, 1956
Donna e toro allo specchio, 1957
Autoritratto, 1957
Ritratto di Laura da piccola, 1957
Il toro bianco, 1957
Donna e toro allo specchio, 1958
Natività, collezione privata, 1958
La vita di san Francesco, Musei Vaticani, 1959
Ritratto di Laila Rigazzi, 1960
Toro e donna, 1960
Evocazione della corrida, 1960
Omaggio a Goya, 1960
Carlo IV (copia da Goya), 1960
Battaglia fra le statue, 1960
Picador, 1961
Viceré, 1961
L'arena, 1962
Goya e la duchessa d'Alba (due dipinti omonimi), 1962
Toro e picador, 1962
Modella davanti ad un Velázquez, 1962
La morte di Ignazio, 1964
La visita del picador, 1965
Edouard Manet, 1965
Napoleone Bonaparte, 1965
Ines Bareza, 1965
Via Crucis, prime tre stazioni, collezione privata, 1965
Toulouse-Lautrec, 1966
Il trionfo della Chiesa, Musei Vaticani, 1967
La ragazza inglese, 1967
Il cavallo dell'isola, 1967
La mulatta in giallo, Musei Vaticani, 1968
Johann Sebastian Bach, 1968
Il toro dell'isola, 1968
Nobile inglese, 1968
Elegantissimo beat, 1968
Personaggio del teatro Kabuki, Musei Vaticani, 1969
Ritratto di Salvatore Quasimodo, 1970
Metamorfosi, 1970
Ritratto di Raffaele Carrieri, 1970
Ritratto di Alberto Pegurri da Lovere, 1970
Ritratto di Dino Buzzati, 1971
Visita della duchessa d'Alba, 1971
Ritratto della figlia Laura e dell'amica Nicoletta Albanese, 1972
Straniera in Sicilia, 1972
Ritratto di Francisco Goya, 1973
La signora del ventaglio, 1973
Pitture rupestri nella valle di Babile in Etiopia, 1973
Gioconda africana, Musei Vaticani, 1974
Crocifissione, Palazzi Vaticani, Studio Latino di papa Sisto IV, 1975
Ritratto di Nadia Maynardi Araldi, 1975
Dipinti sul castello e la volta della cappella di San Rocco a Fiumefreddo Bruzio, 1975-1977
La predica di san Paolo, Musei Vaticani, 1976
Il toro e la donna, Musei Vaticani, 1976
Le città del paradiso, Musei Vaticani, 1977
Isola galleggiante, 1977
Deposizione, Mosca, Museo Puškin, 1979
La signora Piotrowsky, 1979
Ritratto del figlio Luciano, 1981
Ritratto di Deanna Ferretti Veroni, 1982
Marcelle (ritratto di Perry Gherzon), 1982
Natività, Comiso, chiesa dell'Annunziata, 1983
Filippo IV e il toro, 1983
Flora, 1983
L'espada e la Maya, 1983
Ciclo delle ipotesi (Incontro al vertice, La ballata delle ipotesi, Legame metafisico, Lezione di anatomia, Adunata nell'atelier, Esempio come ipotesi, Le tre sorelle, Tre Grazie, Gli abitanti dell'isola, Susanna e i vecchioni, Le tre Grazie, Se il cavaliere di Raffaello si svegliasse (due dipinti omonimi), Il teatro dell'ironia, Allegoria), 1983-1989
Ritratto di Gaja Molco, 1984
Padre Pio riceve le stigmate, 1985
Ritratto di Anna Pesenti, 1985
Ritratto di Pirandello, 1985
Jacopo da Lentini, 1985
Ritratto di Romina Power, 1985
Ritratto di Alisa Molco, 1985
Pianeti volanti, San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage, 1986
Ritratto di Sandra Milo, 1986
Ultima cena, 1987
Deposizione, San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage, 1987
Gesù fanciullo nel tempio fra i dottori, 1988
Ingresso di Gesù in Gerusalemme, 1988
Gli antenati immaginari (Pavido il Grande, Nostra probabile vicina di casa, Prelato, Cleopatra, Nonno Salvatore (il Sarto), Zia Nicotina, Pasquale, Tanto povero da..., Antenautico, Vicina di casa carina col gatto), 1989
Poemi giapponesi (dieci dipinti, distinti da numeri), 1989
Il mattino dell'innocente, 1990
Ritratto di Walter Mori, 1990
La giustizia e la pace fra gli stati uniti d'Europa, Milano, sede del tribunale, 1991
Ritratto di Beery (l'airedale del figlio Luciano), 1992
Ritratto di Marisa Laurito, 1992
Ritratto di Zeuditù, 1993
Signora giapponese, 1994
Gioconda giapponese, 1994
Modella giapponese, 1994
Ritratto di Stefania Sandrelli, 1995
Angelo, grafica sperimentale 182/198
Alleanze pittoriche
Con il titolo Alleanze pittoriche Salvatore Fiume indicava un ciclo di dipinti eseguiti 'a quattro mani' insieme ad otto giovani artisti italiani, fra cui la figlia Laura, fra il 1973 ed il 1989.
Pubblico giudizio (insieme a Franz Borghese)
Ritratto di famiglia (insieme alla figlia Laura Fiume)
Avvistamento pittorico (insieme alla figlia Laura Fiume)
Isola del sogno (insieme a Paola Grott)
Giornata a pesca (insieme ad Angelo Maynardi Araldi)
Omaggio floreale (insieme ad Angelo Maynardi Araldi)
La sirena in fuga dalla mattanza (insieme a Gianni Mattò)
Gli uomini sono a pesca (insieme a Gianni Mattò)
Labirinto trionfale (insieme ad Enzo Patti)
Isola labirintica (insieme ad Enzo Patti)
Visitando la mostra (insieme ad Ercole Pignatelli)
Autoritratto di Daniela (insieme a Daniela Romano)
Disegni
La madre Concetta, 1929
Città di statue, 1959
La poltrona stregata, 1946
Incontro di Sabine, 1948
Il figlio Luciano, 1949
Mitica seduzione, 1950
Don Chisciotte, 1954
Danza dionisiaca, 1962
Atelier, 1961
Arena, 1963
Incontro nell'atelier, 1963
Abbraccio fra centauri, 1963
Donna e gallo, 1963
Dal ciclo città dell'acqua, 1963 (?)
Atelier immaginario, 1964
Lotte di antropotauri, 1964
Urogallo, 1965
Gallo e donna, 1965
Il gallo e l'innamorata, 1966
Il padre Luciano, 1966
Il padre Luciano, 1967
Fauno, 1968
Donna e toro, 1970
Abbraccio, 1970
Susanna e i vecchioni (quattro disegni omonimi), 1971
Bassorilievo monumentale, 1971
La sorpresa, 1972
Centauro, 1972
Donna e toro, 1972
Le donne dell'antropotauro, 1974
Cavalline alla balaustra, 1975
Lotta di cavalli, 1982
Sculture
Gallo, 1949
Guerriero, 1949
Ratto di Europa, 1954
Uomo a cavallo, 1954
Guerriero a cavallo, 1960
Antropotauro, 1969
Antropotauro, 1970
Figura mediterranea, 1970
Gallo, 1970
Mito africano, 1974
Immagine africana, 1974
Toro, 1975
Licisca (due sculture omonime), 1976
Africana, 1983
Antropotauro e la sua donna, 1986
Antropotauro e la sua donna, 1990
Tre Grazie, 1991
Modella africana, 1991
Modello geometrico, 1991
Tre Grazie, 1992
Casualità archeologiche (Ninfa e fauno, Casualità archeologica (due sculture omonime), Metopa con toro e donna, Ricostruzione, Reperto archeologico), 1992-1993
Antropotauro a caccia, 1993
Opere letterarie
W Gioconda!, Milano, Mursia editore, 1975 (prima edizione: Viva Gioconda!, Milano, Bianchi-Giovini, 1943)
I sogni di Luisa, Milano, Rizzoli editore, 1983
Tragedie Drammi Commedie, Milano, Sipario edizioni, 1990
Scrivo a te donna, Milano, Camunia editrice, 1983
Pagine libere, Firenze, Sanzanobi, 1993
I miserabili, Firenze, Sanzanobi, 1994
La risata del fauno, Milano, Connection / Paul Metzel, 1995
Lettere clandestine, Bergamo, Edizioni Larus, 1996
Antico rogo, Milano, Connection / Paul Metzel, 1996
Onorificenze
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana-Roma, 27 dicembre 1995