Jan Roos

Anversa, 1591 – Genova, 1638

 

Jan Roos, figlio di un mercante, conosciuto anche con il nome italianizzato Giovanni Rosa è stato un pittore fiammingo, naturalizzato italiano.

Dal 1605, fu allievo del pittore Jan de Wael e, nel 1610, entra a far parte del laboratorio di Frans Snyders, dal quale apprese le tecniche pittoriche per la realizzazione delle nature morte e di animali che contraddistinse la maggior parte delle sue opere.

Nel 1614 giunse in Italia, soggiornò qualche mese a Genova, ospite di Lucas e Cornelis de Wael, figli del suo maestro Jan de Wael, per poi trasferirsi due anni a Roma.

Nel 1616, andò a Genova con l’intenzione di tornare ad Anversa ma, data la grande richiesta per il suo lavoro, decise di non proseguire il suo viaggio di ritorno e rimase nel capoluogo ligure per il resto della sua vita ove si stabilì definitivamente e dove sposò, nel 1622, l'italiana Benedetta Castagneto.

A Genova Roos aprì bottega, che diventò la più attiva della colonia fiamminga genovese e nella quale chiamò a lavorare il cognato, originario delle Fiandre, conosciuto solo con il suo nome italiano Giacomo Legi.

È possibile che Roos sia stato incoraggiato a cercare fortuna in Italia seguendo le orme dei due figli del suo primo maestro Jan de Wael, Lucas (1591-1661) e Cornelis (1592-1667). Genova era una destinazione attraente per gli artisti poiché la concorrenza, in questo campo, era meno intensa che a Roma, Firenze e Venezia; inoltre era una città ricca con un gran numero di potenziali clienti e collezionisti.

Durante la sua carriera collaborò con il più celebre Anton Van Dyck e fece da maestro al ligure Stefano Camogli.

 

 

Opere

 

Natura morta con frutta e ortaggi, Galleria di Palazzo Bianco, Genova

 

La vendemmia di Sileno, Olio su tela, Galleria di Palazzo Bianco, Genova

 

Pastore con pecore e animali, Galleria di Palazzo Rosso, Genova

 

Sileno: il trionfo, Olio su tela, 170x245 cm

 

Funghi, piccioni, lepre, mele, brocca, alzata, Olio su tela, 72x104 cm, Collezione privata

 

Cane, Lepre, Oca, cesto, colino in rame, Olio su tela, 120x152 cm, Collezione privata, Parma

 

Orfeo incanta gli animali, Olio su tela, Collezione privata, Genova

 

Narciso si specchia alla fonte, Olio su tela, 170x120 cm, Palazzo Reale, Genova

 

Abigail e Davide, Olio su tela, 150x242 cm, Collezione privata

 

Ritratto di fanciullo: Il fanciullo in bianco, Olio su tela, 149x112 cm, Collezione Durazzo Pallavicino, Genova

 

Ritratto di fanciullo, Olio su tela, 172x111 cm, Museo del Prado, Madrid

 

Autoritratto, Olio su tela, 91x79 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze

 

Paesaggio con animali, Olio su tela, 47.3x74 cm, Castello di Compiègne, Compiègne

 

Studio di mucche e pastori, Disegno su carta, 28x18.7 cm, Gabinetto delle stampe, Roma

 

Noè e la famiglia, Olio su tela, 106x137 cm

 

Autoritratto?, Olio su tela, 72.5x57.5 cm, Collezione Saibene, Milano

 

Studio di animali e pastori, Disegno su carta, 25.2x23.2 cm

 

I doni della Terra, Olio su tela, 138x178 cm

 

Sacra Famiglia, Chiesa di San Bernardo, Moltedo, Imperia

 

 

Bibliografia

 

A cura di Pierangelo Campodonico, Dal Mediterraneo all'Atlantico, Tormena Editore, Genova, 1993.