Toth Banca Dati - Cinema
Roma Ore 11
Anno: 1952
Durata: 105 min
Colore: B/N
Genere: Drammatico
Regia: Giuseppe De Santis
Produttore:Transcontinental Italia – Paul Graetz
Fotografia: Otello Martelli
Montaggio: Gabriele Varriale
Musiche: Mario Nascimbene
Scenografia: Leon Barsacq
Interpreti e personaggi
Luica Bosè : Simona
Carla del Poggio: Luciana Renzoni
Maria Grazia Francia: Cornelia Riva
Lea Padovani: Caterina
Delia Scala: Angelina
Elena Varzi: Adriana
Raf Vallone: Carlo
Massimo Girotti: Nando
Paolo Stoppa: Impiegato
Armando Francioli: Romoletto
Paola Borboni: Matilde
Irene Galter: Clara
Eva Vanicek: Gianna
Checco Durante: padre di Adriana
Alberto Farnese: Augusto
Fausto Guerzoni: il proprietario del palazzo
Pietro Tordi: l’architetto del palazzo
Mino Argentieri: infermiere dell’ospedale
Anna Maria Zijno: superstite reale di via Savoia
Maria Ammassari: superstite reale di via Savoia
Trama :
In seguito ad un annuncio di lavoro su un giornale, duecento ragazze si presentano ad un indirizzo in via Savoia per ottenere un posto di lavoro di dattilografa presso lo studio di un ragioniere. In un’Italia esasperata dalla disoccupazione in genere, ma ancor più da una impossibilità per le donne di trovare lavoro, si presentano per il colloquio le più disparate giovani; nobili decadute, prostitute che cercano di cambiar vita, donne con il marito disoccupato, figlie di benestanti cui la pensione non basta per sopravvivere. Accalcatesi sulle rampe delle scale del piccolo palazzo, si scambiano impressioni e accennano alle loro vite fatte di miseria ed espediente per vivere. Un furibondo litigio per la priorità in fila scatena le ragazze, la cui prepotenza per passare avanti trasforma l’attesa in tragedia: la ringhiera della scala cede, distruggendo ad uno ad uno i gradini facendo precipitare le donne, alcune delle quali rimangono seriamente ferite una di esse, Anna Maria Barldi, muore in seguito alle lesioni riportate. Portate in ospedale, l’amara scoperta: per essere curate, l’ospedale pretende il pagamento della retta giornaliera di lire 2.300. Molte di loro sono costrette a curarsi a casa perché impossibilitate di pagare le cure dell’ospedale.
Note
Il film è ambientato a Roma, in Largo Circense 37, mentre in realtà il crollo avvenne in Via Savoia, 31 nel quartiere Salario, il 14 gennaio 1951.
La piazzetta dove crollò il palazzo venne interamente ricostruita in studio dal famoso scenografo francese Leon Barsacq.
Il film è ispirato ad una tragedia realmente accaduta, alla pellicola parteciparono tre ragazze coinvolte nella tragedie, lo stesso il regista Augusto Genina, realizzò il film Tre storie proibite basato sullo stesso incidente.