Franco Rognoni
Milano, 20 settembre 1913 – Milano, 11 marzo 1999
Fin da giovane manifesta la sua passione per il disegno e la pittura, inizialmente accantonati per frequentare le scuole tecniche di tessitura. Segue la frequentazione serale dei corsi presso la Scuola superiore d’Arte applicata del Castello Sforzesco a Milano, dove insegna il pittore Gianfilippo Usellini.
La sua formazione, da autodidatta è caratterizzata da un'apertura verso le nuove arti ma cambia quando frequenta la biblioteca del critico d'arte Raffaello Giolli, un importante riferimento culturale che consente a Rognoni di aprire nuovi orizzonti.
Fin dal 1934, collabora come disegnatore a importanti riviste e quotidiani.
Nel 1938, espone per la prima volta. La sua formazione è influenzata da artisti come Sironi, de Pisis, Modigliani mentre la passione per i libri lo avvicina alle soluzioni grafiche e pittoriche dell’Espressionismo tedesco.
Luino, sul Lago Maggiore, lo accoglie durante la guerra e qui si concentra sulla sua produzione che si arricchisce di incisioni, illustrazioni, mantenendo così un’importante collaborazione con molti periodici e dei contatti fondamentali con gli editori e i collezionisti.
Nel primo dopoguerra torna a Milano e, nel 1946, sposa Mariuccia Noè, con la quale condividerà per tutta la vita significativi interessi culturali.
Dal 1949 ,circa inizia un lungo sodalizio tra Rognoni e il gallerista Bruno Grossetti titolare della Galleria dell’Annunciata di Milano presso la quale esporrà per oltre trent’anni, che lo porterà a stringere rapporti di stima e di amicizia con diverse personalità influenti della Milano del tempo, come il filosofo Dino Formaggio e intellettuali come Adalgisa Denti e Luigi Rognoni, entrambi fondatori di case editrici piccole ma d’avanguardia (M. A. Denti e Minuziano), l’architetto Giò Ponti e l’imprenditore, Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto e Giovanni Botta; quest’ultimo gli commissionerà l'illustrazione di alcuni grandi capolavori della letteratura, che realizzerà con la tecnica dell'acquarello.
La sua produzione artistica nello studio di Lambrate vede nascere nuovi disegni e dipinti che hanno già in sé le tematiche fondamentali dell’artista: la dicotomia tra gli spazi interni ed esterni, i passanti e le città. In particolare egli sviluppa un personalissimo linguaggio antiaccademico, caratterizzato dalla stesura del colore e dalla definizione delle forme che creeranno la cifra stilistica di Rognoni.
Nel 1953, Guido Ballo lo presenta a Milano, in una personale che apre nuovi interessi nella critica. La Rai gli proporrà inoltre un progetto di scenografo-costumista e la stessa attività viene svolta per la Piccola Scala e La Fenice di Venezia.
Il pubblico e la critica apprezzano l’originalità di interpretazione degli spazi teatrali, aspetti che confluiscono nella pittura tramite l’utilizzo di una commistione tra decorazione, illustrazione, grafica e scenografia. Una contaminazione che si riflette anche nella mescolanza di ironia e dramma, con un gusto che non è azzardato definire musicale. E anche le amicizie dell’artista abbracciano soprattutto l’ambito letterario e musicale: Riccardo Malipiero, Vittorio Sereni, Piero Chiara, Dante Isella.
Gli anni Sessanta lo vedono impegnato in numerose esposizioni e nell’attività editoriale mentre quattro grandi teleri dedicati ad Ulisse sono realizzati per la turbonave Michelangelo.
Tra gli anni Settanta e Ottanta la sua attenzione si sposta sulla figura umana, vista con connotazioni critiche e scettiche, e la città, rappresentata sempre più come contesto straniante. Accanto a questa connotazione appare un aspetto sognante, legato alla memoria. Il lago, altro luogo privilegiato della sua rappresentazione e della sua esistenza che si alterna tra Milano e Luino, esalta questa dimensione pittorica che fissa dei protagonisti sospesi tra realtà e immaginazione. L’ultimo decennio, gli anni Novanta, vedono l’artista impegnato nella rappresentazione della vitalità. Ampio spazio è quindi dedicato alla cromia, in una direzione pittorica che diventa sempre più mitteleuropea, nel segno del Simbolismo e dell’Espressionismo.
Esposizioni
1967
Kunstnygningen, antologica di cento opere, Odense
Galleria Zanini, personale, Roma
Galleria La Chiocciola, mostra di disegni, Padova
1968
Galleria Annunciata, personale, Milano
1969
Galleria del Cavalletto, Brescia
Galleria La Panchetta, Bari
Galleria 4D, Alessandria
Galleria La Lanterna, Trieste
1970
Galleria Mercurio, grafica e arazzi, Biella
Galleria La Matuzia, personale, Sanremo
Galleria Rotta, Genova
1971
Galleria La Nuova Loggia, personale, Bologna
Galleria Zenit, personale, Ivrea
Premio Colonnina Manlio di Rho, Como, Medaglia d'oro della Presidenza
della Repubblica
Galleria 4D, personale, Alessandria
1972
Palazzo Carignano, retrospettiva di incisioni, Torino
Palazzo del Comune, retrospettiva di incisioni, Alessandria
Galleria Annunciata, personale, Milano
Galleria Mercurio, personale, Biella
1973
Personale, Palermo, Marsala, Roma, Brescia, Palazzolo sull'Oglio (Bs)
Galleria Bambaia, personale, Busto Arsizio
1974
Galleria Annunciata, Milano
1975
Saletta Galaverni, personale, Reggio Emilia
Galleria L'Incontro, Cremona
1976
Studio F22, personale, Palazzolo sull'Oglio (Bs)
Galleria Il Gotico, personale, Piacenza
Galleria Il Cavalletto, personale, Catania
Galleria Ponte 2, personale, Ragusa
1977
Galleria Lo Spazio, personale, Brescia
Galleria l'Antenna, personale, Dalmine
Galleria Lempen, personale, Zurigo
Galleria La Cornice, personale, Legnano
Galleria Il Cavalletto, personale, Palermo
Galleria Il Cavalletto, personale, Caltanisetta
Galleria 70, personale, Messina
Galleria Mothia, personale, Marsala
1978
Galleria Annunciata, Milano
1979
Galleria L'Antenna, Bergamo
1980
Galleria Lo Spazio, personale, Brescia
Galleria Zammarchi, personale, Forlì
Galleria Il Torchio, personale, Modena
Galleria Mercurio, personale, Biella
1981
Galleria San Carlo, personale, Porto Cervo
Madison Gallery, personale, Toronto
Galleria d'Arte 13, personale, Reggio Emilia
1983
Galleria Ducale, personale, Vigevano
1984
Galleria San Carlo, personale, Milano
1985
Galleria Ducale, personale, Vigevano
Galleria Sorrenti, personale, Novara
Galleria Capricorno, personale, Bormio
Galleria Ferrari, personale, Treviglio
Internazionale d'Arte Contemporanea, Milano
Cà Vendramin Calergi, Salone Internazionale dei mercanti d'arte
moderna (Sima)
1986
Galleria Lo Spazio, personale, Brescia
Galleria De Bernardi, personale, Busto Arsizio
Galleria Primula, personale, Camogli
Galleria Arte Italia. personale, Mestre
Galleria Laura Son, personale, Genova
1987
Galleria San Carlo, personale, Milano
Galleria d'Arte Palazzo Vecchio, personale, Firenze
Galleria Mastrogiacomo, personale, Padova
Galleria La Giostra, personale, Asti
Galleria Faro Arte, personale, Bari
Arte Fiera (Galleria San Carlo), Bologna
1988
Premio Internazionale D'Annunzio, primo premio
1989
Galleria De Bernardi, personale, Busto Arsizio
Galleria Magenta, personale, Magenta
1990
Lineart, Gand (Belgio)
Galleria Zurkrone, personale, Berna
Permanente, Milano
1991
Galleria Poma, personale, Morcote (Svizzera)
Fiera Internazionale d'Arte, Milano
Galleria B&B Arte, personale, Mantova
1992
Galleria Il Cenacolo, personale, Piacenza
Galleria Biasutti, personale, Torino
1993
Galleria B&B Arte, personale, Mantova
Galleria Cigarini, personale, Ginevra
Studio il Bulino, personale, Modena
Lineart, Gand (Belgio)
1994
Arte Fiera, Bologna
Galleria d'Arte 13, Reggio Emilia
1995
Mostra Internazionale di pittura (Galleria San Carlo), Chicago
1996
Galleria San Carlo, personale, Milano
Galleria d'Arte 13, personale, Reggio Emilia
Expo, Bari
Miart, personale, Milano
Mostra Internazionale (Galleria Blu), Chicago
1997
Arte Fiera, Bologna
Miart, Milano
Galleria Tonelli, disegni, Milano
Galleria Poma, personale, Morcote (Svizzera)
Galleria Ducale, personale, Vigevano
Galleria Charta, disegni, Bergamo
1998
Galleria L'Incontro, personale, Chiari (Bs)
Galleria Vallardi, personale, Spezia
Galleria Il Chiostro, personale, Saronno
1999
Galleria B&B Arte, "Omaggio a Rognoni", Mantova
2000
Associazione Culturale La Regina di Quadri, "Omaggio a Rognoni", Modica
2002
Arengario, "Omaggio a Rognoni", Monza
Associazione Culturale Cortina, "Rognoni. Opere", Milano
2003
Galleria del Tasso, personale di acqueforti, Bergamo
Rotonda della Besana, "Interni/Esterni 1931-1998", Milano
Galleria Einaudi, "Le città di Rognoni", Mantova
2004
Galleria d’arte Ars Italica, “ Trento Longaretti/ Franco Rognoni/ Aldo Raimondi”, collettiva artecontemporanea, Milano
Palazzo Ducale, “I Grandi dell’Arte Contemporanea”, collettiva arte contemporanea, Revere (MN)
Galleria B&B Arte, Franco Rognoni, personale, Mantova
Franca Pezzoli Arte Contemporanea, personale, Clusone
Atelier del Tadini, personale, Lovere (Bg)
2005
Galleria d’arte Ars Italica, “Omaggio a Franco Rognoni”, personale, Milano
Bonioni arte, “Lirica pittura”, personale, Reggio Emilia
Atelier, “Buon NARTale”, collettiva arte contemporanea, Calvenzano (BG)
2006
Civico Museo Parisi Valle, “Acquisizioni 2006”, collettiva arte contemporanea, Maccagno (VA)
Galleria Dep Art, “First”, collettiva arte contemporanea, Milano
2007
Galleria La Torre, “Le carte del mago”. personale, Milano
Galleria Dep Art, “Opere Scelte”. personale, Milano
Magazzini del Sale, personale, Venezia
Galleria La Roggia, “Opere” personale, Palazzolo sull’Oglio
2008
Galleria Stefano Forni, “Colore e segno”, personale, Bologna
2009
Galleria Dep Art, personale, Milano