Raffaello Sernesi

( Firenze, 29 dicembre 1838 – Bolzano, 11 Agosto 1866 )

 

 

Dipinse la maggior parte dei quadri nell’Appennino fiorentino e pistoiese con la tecnica del Macchiaiolio diffusa nella metà dell’Ottocento e nelle sue ultime opere si appassionò al Realismo. Studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove in seguito insegna, appassionandosi alla pittura. Nel 1861 dipinse Tetti al sole, un olio su cartone di piccole dimensioni conservato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, in cui anticipò l’esperienza Enplein-air della Scuola di Castiglioncello, stendendo il colore in ampie superfici secondo le contrapposizioni cromatiche tipiche della tecnica del Macchiaiolo. Prova interesse per il ritratto, come dimostrano quelli della sorella e diversi altri. Fervente garibaldino, nel 1866 durante la Terza Guerra d’indipendenza si arruola volontario nel 6° Reggimento del Corpo Volontari Italiani del colonnello Giovanni Nicotera e combattè in Trentino. Ferito alla gamba il 16 luglio a Cimego nel corso della battaglia di Condino e, fatto prigioniero degli austriaci, ebbe l’arto amputato. Morì di cancrena nell’ospedale Maggiore di Bolzano l’11 agosto dello stesso anno.

 

Biografia

 

S.Bietoletti, I macchiaioli. La Storia gli artisti,le opere, Firenze, 2001

 

G.Bora, G. Fiaccadori, A.Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte 5.

 

Dall’età neoclassica all’impressionismo, Roma, 2005 .