Toth Banca Dati - Cinema
Pupella Maggio
Napoli, 24 aprile 1910 – Roma, 8 dicmebre 1999
Pupella nome d'arte di Giustina Maggio, figlia d'arte intraprese la strada del teatro insieme ai fratelli Beniamino, Dante, Enzo, Rosalia e Margherita. Il padre di Pupella fu uno dei grandi capocominci della storia del teatro partenopeo (Domenico Maggio detto Mimì), la madre Antonietta Gravente era figlia del gesto del Circo equestro “Carro di Tespi”. Gisutina inizia la sua carriera teatrale con Eduardo Scarpetta nel ruolo di una bambola di pezza nella spettacolo La Pupa Movibile, e fu proprio a causa di questa parte che fu chiamata Pupella. Negli anni quaranta abbandona le scene a causa della morte dei genitori, si trasferisce a Roma dove inizia il mestiere di modista, ma a causa di una amicizia con degli ebrei fu costretta a trasferisi a Terni dove trova lavoro in un acciaeria curando gli spettacoli del dopolavoro.
La notizia della sua amicizia con degli ebrei arrivò anche li e cosi fu costretta un'altra volta ad andare via e si trasferì a Milano dove raggiunge sua sorella Rosalia e inizia a lavorare una compagnia di rivista al Teatro Nuovo accanto a Carlo Croccolo, Dolore Palumbo. Dopo un breve periodo a Milano ritorna a Napoli dove conosce Eduardo De Filippo e cosi nel 1954 entra a far parte della Compagnia di Eduardo, dopo la morte di Titina de Filippo, Pupella la sostituisce nel ruolo di Filumena Marturano e dopo Concetta in Natale in casa Cupiello. Ma a causa di una serie di incompresioni con Eduardo, nel 1960 Pupella lascia la compagnia di Eduardo e cosi inzia la sua esperienza cinematografica con Mario Amendola, Camillo Mastrocinque, Mauro Morassi, Vittorio De Sica, Roberto Rosselini, Nanny Loy, e il John Huston nel film La Bibbia.
Nel 1973 inizia a lavorare con Federico Fellini nel film Amacord nel ruolo della madre del protagonista ma doppiata da Ave Ninchi. Fu sposata con Luigi dell'Isola dal quale divorzia nel 1976. Nel 1987 ebbe un incidente stradale che la costrinse a fermarsi per un lungo periodo, si trasferi a Todi, successivamente fu chiamata da Giuseppe Tornatore per il film Nuovo Cimena Paradiso. L'8 dicembre del 1999 muore all'ospedale Sandro Pertini a causa di un emorragia cerebrale.
Filmografia
1947/ Sperduti nel buio, regia di Camillo Mastrocinque
1947/ Il passatore, regia di Duilio Coletti
1947/ Il medico dei pazzi, regia di Mario Mattoli
1958/ Il Terribile Teodoro, regia di Roberto Bianchi Montero
1958/ Serenatella sciuè, sciuè, regia di Carlo Campogalliani
1958/ Mogli pericolose, regia di Luigi Comencini
1959/ Il terrore di Oklahoma, regia di Mario Amendola
1959/ Sogno di una mezza sbornia, regia di Eduardo de Filippo
1959/ La duchessa di Santa Lucia, regia di Roberto Bianchi Montero
1960/ Caravan Petrol, regia di Mario Amendola
1960/ A qualcuna piace calvo, regia di Mario Amendola
1960/ Anonima Cocottes, regia di Camillo Mastrocinque
1960/ La ciociaria, regia di Vittorio De Sica
1961/ Mariti in pericolo, regia di Mauro Morassi
1962/ Le quattro giornate di Napoli, regia di Nanni Loy
1966/ La Bibbbia, regia di John Huston
1968/ Il medico della muta, regia di Luigi Zampa
1969/ Il prof.dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mute, regia di Luciano Salce
1972/ Joe Valanchi – I Segreti di Cosa Nostra, regia di Terence Young
1972/ Amarcord, regia di Federico Fellini
1981/ Lacrime napulitane, regia di Ciro Ippolito
1988/ I giorni del commissario Ambrosio, regia di Sergio Corbucci
1988/ Nuovo Cinema Paradiso, regia di Giuseppe Tornatore
1990/ Sabato, domenica e lunedì, regia di Lina Wertmüller
2002/ Fate cone noi, regia di Francesco Apolloni
Prosa Televisiva Rai
La fortuna con la effe maiuscola, con Angela Pagano, Enzo Cannavale, Clelia Matania, Eduardo De Filippo, Pietro Carloni.
Il medico dei pazzi, con Clelia Matania, Antonio Casagrande, Angela Pagano, Enzo Petito
Il cilindro, con Eduardo De Filippo, Monica Vitti, Vincenzo Salemme, Ferruccio De Ceresea, Luca De Filippo, Marzio Honorato.