Toth Banca Dati - Cinema
Prima Comunione
Trama
E' pasqua, la figlioletta del Signor Carloni proprietario di una pasticceria a Roma, deve fare la prima comunione. Però quando Carloni si sveglia l'abito non è ancora arrivato e allora Carloni decide di andare lui stesso a cercare la sarta a casa per ritirare il vestito, con la nuovissima automobile che sa guidare a malapena. Infatti durante viaggio prende una multa, arriva a casa della sarta e ritira il vestito, ma a questo punto la macchina si guasta, il ritorno verso casa diventa un impresa: taxi soffiati, autobus urbani strapieni, liti con tutti. Dopo una violenta lite con un suo contendente lo aveva precedentemente apostrofato si ferma in edicola e lascia il vestito ad uno zoppo per poter avere le mani libere,inizia la rissa, al termine della quale,torna in edicole e il zoppo è sparito (in realtà lo stava cercando per ridargli il vestito),il gestore dell'edicola non ricorda nulla. Cerca di rintracciare lo zoppo, credendo che questi abbia rubato il vestito,ma inutilmente. Ritorna a casa dove lo attendono un cliente scontento della sorpresa trovata in un uovo comprato in pasticceria, la figlia disperata e la moglie nervosissima. Cerca di farsi dare senza successo da un vicino l'abito della propria figlia, anch'essa comunicanda, una vicina gli offre un abito in tessuto del tipo quello della prima comunione, da adattare. Occorre però tempo, e a Carloni non resta che cercare di convincere il parroco a ritardare un po' la cerimonia, senza troppo successo,tanto più che il prelato aveva appreso dalla moglie di Carloni, che esso non è credente e che non va mai in chiesa. Quando tutto ormai sembra perso arriva lo zoppo, che ha letto l'indirizzo su una targhetta dell'abito, che tra l'altro Carloni non voleva che la sarta ve la cucisse, per risparmiare tempo, e tutto finisce bene.
Lingua originale: Italiano
Paese di Produzione: Italia, Francia
Anno: 1950
Durata: 90 min
Dati Tecnici: B/N
Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Alessandro Blassetti
Soggetto: Cesare Zavattini
Sceneggiatura: Alessandro Blasetti, Cesare Zavattini
Produttore: Salvo D’Angelo
Casa di Produzione: Minerva Film
Fotografia: Mario Craveri
Montaggio: Mario Serandei
Musiche: Alessandro Cicognini
Scenografia: Veniero Colasanti
Interpreti e personaggi
Aldo Fabrizi: Commendator Carlo Carloni
Gaby Morlay: Maria Carloni
Ludmilla Dudarova: Signorina Ludovisi
Enrico Viarisio: Uomo Filobus
Ernesto Almirante: Antonio il colonnello
Aldo Silvani: inquilino con le scarpe rumorose
Lauro Gazzolo: Cliente che compra l’uovo pasquale
Jean Tissier: Medico sul taxi
Amedeo Trilli: Vigile urbano
Dante Maggio: vigile che regola il traffico
Carlo Romano: Tassista
Marga Cella: invitata con il turbante
Amalia Pellegrini: nonna
Luigi Moneta: Cardinale
Silvio Bagolini: Sacrestano
Luciano Mondolfo: Sacrestano
Doppiatori
Lydia Simoneschi: Maria Carloni
Tina Lattanzi: Signorina Ludovisi
Amilcare Pettinelli: Arcivescovo
Giorgio Capecchi: medico sul taxi
Alberto Sordi: Voce narrante
La critica
« Una storia esemplare alla maniera di Zavattini, autore del soggetto, con fatti della vita quotidiana che assumono carattere di simboli della nostra società, personaggi che macchiette che sintetizzano in pochi tratti alcuni aspetti del nostro vivere in comune, fornisce la materia prima per un film che Blasetti ha condotto con grazia e leggerezza, stile bonario e ironia, ricordandosi di Quattro passi tra le nuvole. »
Gianni Rodolino su il Catalogo Bolaffi volume 1, 1945 /1955
Note
La voce narrante è di Alberto Sordi, nel cast è accreditato l'attore Louis De Funes che in realtà non partecipa al film. L'attore in questione scambiato per lui era il regista e attore Luciano Mondolfo, vero sosia dell'attore francese che veniva scambiato spesso scambiato per lui.