Pippo Rizzo

 

Corleone 6 gennaio 1897 / Palermo 5 marzo del 1964

 

 

Frequenta l’Accademia palermitana, dove fu allievo di Ettore De Maria Bergler. Nelle sue prime opere si ispirò al futurismo, tanto da fondare un cenacolo futurista nel suo paese natale. Nel 1929, si allontana dal futurismo e si avvicina alle tematiche del ‘900. Nello stesso anno fu nominato Segretario del Sindacato Fascista degli artisti siciliani, invece nel ’36 fu nominato direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Allievi di Rizzo furono Gino Speciale e Renato Guttuso. I suoi lavori sono esposti alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e a quella di Roma. Con Guttuso forma il Gruppo dei Quattro. E’ ricordato anche per i ritratti di carabiniere. 

Nel 1991 gli è stato intitolato il museo civico di Corleone.

 

Bibliografia

 

Pippo Rizzo: pitture e incisioni: mostra dell'arte nella vita del mezzogiorno d'Italia, Ires, 1953

P. Rizzo, R. Carrieri, Pippo Rizzo 1897-1964, Edizioni del Cavallino, Venezia, 1957

Pippo Rizzo. Un nomade nell'arte del Novecento siciliano, a cura di Anna Maria Ruta, Eidos, 2008