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Peppino De Filippo (Giuseppe De Filippo)

(Napoli, 24 agosto 1903 – Roma 27  Gennaio 1980)

 

 

 

Figlio naturale del commediografo Eduardo Scarpetta e di Luisa De Filippo, nonché fratello di Eduardo e Titina De Filippo, nacque a Napoli nella casa di Via Bausan n° 28/o, con attuale ingresso da Via Vittoria Colonna n°10/a. Dopo varie esperienze teatrali sempre in ruoli da generico, nel 1931 fonda con i fratelli la Compagnia Teatro Umoristico: i De Filippo, è una esperienza di grande successo: tournèe in tutta Italia, nuove commedie, critiche, e teatri sempre pieni. Nel 1944, a causa delle continue liti con il fratello Eduardo, Peppino lascia la compagnia. Questa separazione darà modo a Peppino di trovare uno stile come autore, distinguendosi da Eduardo per il tono delle sue commedie, più leggero. Anche come attore Peppino avrà modo di mostrare tutta la sua versatilità; si ricordano in particolare due interpretazioni che danno la dimostrazione delle capacità di Peppino di uscire dai limiti del teatro brillante e dialettale: quelle de Il Guardiano di Harold Pinter, diretto da Edmond Fenoglio nel 1977 con Ugo Pagliai e Lino Capolicchio, quella di Arpagone nel l’Avaro di Molier, nello stesso anno Peppino pubblica, per l’Editore Marotta, l’autobiografia Una Famiglia difficile. Peppino De Filippo non è legato solo al teatro, la sua grande popolarità è dovuta soprattutto al cinema, e alla televisione, il suo sodalizio con Totò in diversi film ha dato vita ad una delle più celebri e acclamate coppie comiche del cinema italiano. I due attori, infatti aveva una straordinaria intesa e capacità di compensarsi, e Peppino De Filippo può considerarsi senza dubbio il partner migliore Totò. I loro film furono straordinari successi di pubblico, sebbene la critica dell’epoca li snobbasse: in particolare si ricordano: Totò Peppino e la… malafemmina (memorabile la scena della lettera dettata da Totò e scritta da Peppino, divenuta un vero cult) . Ha lavorato con Federico Fellini, Alberto Lattuada in Luci del varietà : sarebbe poi tornato a lavorare col Maestro riminese nell’episodio Le tentazioni del dottor Antonio, inserito in Boccaccio ’70

Altrettanto memorabile è il personaggio inventato per la trasmissione televisiva Scala reale: Gaetano Pappagone umile servitore, al servizio del Cummendatore Peppino De Filippo, in cui convergono le tipiche maschere del teatro napoletano (Pulcinella e Felice Sciosciamocca), inventore di un gergo particolarissimo ed esilarante. I suoi pirichè, ecquequà, carta d’indindirintà entrarono nel parlato comune divenendo modi di dire diffusissimi. Sposato tre volte, dalla sua prima moglie Adele Carloni ebbe un figlio, Luigi che continuò l’attività paterna in seconde nozze sposò l’attrice e soubrette Lidia Maresca, sorella di Marisa Maresca, sposata dopo una convivenza trentennale nel 197, poche ore prima della morte dell’attrice. Nel 1977 sposò Lelia Mangano, sua partner in compagnia. Al pari di molti attori famosi, Peppino De Filippo recitò in diversi film del genere del musicarello.

 

 Teatrografia

 

1927 / Un ragazzo di campagna

1931/ Don Rafele ‘ o trumbone

1931/ Spacca il centesimo 

1931/ Miseria Bella 

1931/ Una persona fidatissima

1931/ Aria paesana 

1931/ Amori e balestre!

1931 / Sto bene con l’elmo

1931/ Cupido scherza e spazza 

1932/ Caccia grossa 

1932/ Cinque minuti dopo

1932/ Uno,due, e tre, Hop… là

1932/ A Coperchia è caduta una stella

1933/ La lettera di mammà 

1933/ Quaranta ma non li dimostra 

1933/ Il ramoscello d’olivo 

1933/ I brutti amano di più 

1933/ Lorenzo e Lucia 

1934/ Liolà 

1935/ Un povero ragazzo

1936 / Il mio compagno di lavoro 

1936/ Il mio primo amore 

1937 / Bragalà paga tutti 

1939/ Il grande attore

1940/ Una donna romantica e un medico omeopatico

1940/ …Di Pasquale del Prado

1941/ Non è vero… ma ci credo

1942 / I casi sono due 

1945/ Quel bandito sono io!

1947/  L’ospite gradito

1948/ Quel piccolo campo

1948 / Per me cose fosse!

1949/ Carnevalata

1950/ Gennarino ha fatto il voto 

1950/ I migliori sono così

1950 / Pronti? Si gira!

1952/ Pranziamo insieme!

1952/ Io sono suo padre! 

1952 / Pater familias 

1955 / Noi due! 

1955/ Un pomeriggio intellettuale 

1955 / Dietro la facciata 

1956 / La metamoforsi di un suonatore ambulante 

1956/  Il talismano della felicità 

1956/  La collana di cento noccioline

1957/ Omaggio a Plauto

1963 / Tutti i diavoli in corpo 

1965/ L’amico del diavolo 

1965/ Tre uomini in frak, regia di Mario Bonnard

1933/ Il cappello a tre punte, regia di Mario Camerini

1934/ L’amor mio non muore, regia di Giuseppe Amato

1938/ Il marchese di Ruvolito, regia di Raffaello Matarazzo

1939/ In compagna è caduta una stella, regia di Eduardo De Filippo

1939/ Il sogno di tutti, regia di Oreste Biancoli e Ladislao, Kish 

1940/ Notte di fortuna, regia di Raffaello Matarazzo 

1941/ L’ultimo combattimento, regia di Piero Ballerini 

1941/ A che servono questi quattrini?, regia di Esodo Pratelli

1942/ Le signorine della villa accanto, regia di Gian Paolo Rosmino

1942/ Non ti pago!, regia di Carlo Ludovico Bragaglia

1942/ Casanova farebbe cosi!, regia di Carlo Ludovico Bragaglia

1942/ Campo dè fiori, regia di Mario Bonnard 

1943/ Non mi muovo!, regia di Giorgio Simonelli 

1943/ Ti conosco, mascherina!, regia di Eduardo De Filippo

1943/ Io t’ho incontrata a Napoli, regia di Pietro Francisci

1946/ Natale al campo 119, regia di Giorgio Ferroni 

1949/ Biancaneve e i sette ladri, regia di Giacomo Gentilomo 

1949/ La Bisarca, regia di Giorgio Simonelli 

1950/ Luci del varietà, regia di Federico Fellini e Alberto Lattuada 

1950 / Signori in carrozza!, regia di Luigi Zampa 

1951/ La famiglia Passaguai, regia di Aldo Fabrizi 

1951/ Bellezze in Bicicletta, regia di Carlo Campogalliani

1951/ Cameriera bella presenza offresi…, regia di Giorgio Pastina

1951/ Totò e le donne, regia di Steno e Mario Monicelli

1952/ Una di quelle, regia di Aldo Fabbrizi

1953/ Siamo tutti inquilini 

1953/ Il più comico spettacolo del mondo, regia di Mario Mattoli

1953/ Martin Toccaferro

1953/ Lo scocciatore, ( Via Padova, 46 )

1953/ Peppino e la vecchia signora, di Emma Grammatica e Piero Ballerini 

1954/ Un giorno in pretura 

1954/ Le Signorine dello 04

1955 / Piccola posta

1955/ Motivo in maschera 

1955/ Io piaccio

1955 / I due compari 

1955/ Il segno di Venere

1955/ Gli ultimi cinque minuti 

1955/ Accade al penitenziario 

1955/ Cortile 

1955/ I pappagalli, regia di Bruno Paolinell 

1955/ Un po’ di cielo 

1955/ Totò, Peppino e la… malafemmina, regia di Camillo Mastrocinque

1956/ Guardia, guardia scelta brigadiere e maresciallo 

1956/ La banda degli onesti, regia di Camillo Mastrocinque

1956/ Peppino, le modelle e chella là

1957/ La nonna Sabella

1957/ Vacanze a Ischia 

1957/ Totò, Peppino e le fanatiche

1958/ La nipote Sabella

1958/ Tuppe tuppe, Marescia! 

1958/ Anna di Brooklyn 

1958/ Pane, amore, Andalusia, regia Javier Setò

1958/ La cambiale, regia di Camillo Mastrocinque

1959/ Arrangiatevi 

1959/ Policarpo, ufficiale di scrittura

1959/ Ferdinando I° Re di Napoli 

1959/ Signori si nasce 

1960/ Letto a tre piazze

1960/ Chi si ferma è perduto 

1960/ A noi piace freddo…! 

1960/ Genitori in Blue-jeans

1960 / Il mattatore

1960/ Gli incensurati

1960/ Il carabiniere a cavallo

1961/ Totò, Peppino e… la dolce vita 

1961/ Totò e Peppino divisi a Berlino 

1962/ I 4 tassisti 

1963/ I quattro moschettieri

1963 / Gli onorevoli 

1963 / Adultero lui, adultera lei 

1963/ La vedovella, regia di Silvio Siano

1964/ Made in Italy 

1965/ Rita la zanzara 

1966/ Ischia operazione amore

1966/ La fabbrica dei Soldi

1966/ Soldati e capelloni 

1967/ Non stuzzicate la zanzara, regia di Lina Wurtemùller 

1969 / Zum Zum Zum n°2

1969/ Lisa dagli occhi blu 

1969/ Gli infermieri della mutua 

1969/  Ninì Tirabusciò, la donna che invento la mossa

1970/ Giallo napoletano