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Nicola Carrino 

 

Lo scultore Nicola Carrino è nato a Taranto nel 1932. Nel 1962 aderisce al Gruppo Uno, applicandosi alla progettazione di sculture costruite con oggetti e materiali industriali. Alla fine degli anni sessanta, inizia a creare grandi opere metalliche tridimensionali, geometrico modulari, componibili tra di loro, in modo da dar luogo a interrelazioni sia programmate che libere. Nel 1969 realizza i Costruttivi Trasformabili, sculture modulari in acciaio e svolge interventi di trasformazione nelle gallerie d'arte. Dal 1967 realizza e progetta sculture in  relazione al contesto urbano e al paesaggio e nell'ambito di edifici pubblici. Forma e spazio sono le coordinate fondamentali del lavoro di Nicola Carrino la cui scultura nasce, all'inizio degli anni Sessanta, dalla necessità della forma di evolversi e di trasformarsi in relazione al luogo di collocazione,anche con la partecipazione di possibili fruitori esterni. 

La scelta dell'acciaio nelle opere di Carrino è determinante: le superficie molate a mano del materiale riflettono e rimandano colori e luci variabilità atmosferica e colori nell'ambiente circostante lasciandosi a loro volta assorbire dal contesto, annullandosi e rigenerandosi a tratti un un processo trasformativo di presenza-che caratterizza l'abilità ambientale scultura – architettura. 

 

Le sculture che lo scultore chiamo Decostruttivi sono tre :

 

Il progetto Decostruttivo Progetto Albornoz 2005, prospiciente il lato destro la facciata dell'Albornoz Palace Hotel di Spoleto è costituito da tre quadrati di cm 294 x 294 in tubolare inox Aisi 304 di mm 200 x 100 molato a mano, attraversati da una diagonale, formando in un insieme visivo un parallelepipedo di cm 294 x 598 x 152

 

Il Decostruttivo Progetto W. 2005, previsto per uno spazio all'aperto di un'area museale a Roma, sempre costruito da tre rettangoli di m 2 x4 in tubolare di acciaio inox Aisi 304 di mm 200 x 100

 

Il Decostruttivo Progetto Artehotel 2006, realizzato a Perugia, si colloca nello spazio tra l'architettura dell'hotel e l'area parcheggio, sempre in tubolari di acciaio inox.