Toth Banca Dati - Cinema




 

Mario Monicelli 

Roma, 16 maggio, 1915 – 29 novembre 2010 

 

 

Figlio del giornalista e direttore del Resto del Carlino e dell’Avanti, Tomaso Monicelli.

Suo fratello Giorgio è stato traduttore e editore, mentre il fratello Furio è divenuto scrittore, raggiungendo un buon successo con il romanzo il Gesuita perfetto. Mario Monicelli era imparentato con la famiglia Mondadori, la sorella del padre era moglie di Arnoldo Mondadori e lo stesso Monicelli racconta di essere stato amico di molti anni di Alberto e Giorgio Mondadori. La madre è Maria Carreri, una donna molto intelligente sebbene di pochi studi. Monicelli trascorre la sua infanzia nella capitale, dove frequenta le scuole elementari. Successivamente, si trasferisce con la famiglia a Viareggio dove frequenta le medie, il ginnasio e due anni di liceo; si stabilisce poi a Milano, dove finisce la terza liceo e inizia gli studi universitari. Nel capoluogo lombardo, Monicelli frequenta Riccardo Freda, Remo Cantoni, Alberto Lattuada, Alberto Mondadori, e Vittorio Sereni; insieme fondano, con l’appoggio dell’editore Mondadori, il giornale“Camminare”, in cui Monicelli, racconta che nelle sue critiche si accaniva molto sui film italiani mentre esaltava i film americani e francesi, che amava molto, affermando, che forse lo faceva per sua velata forma di antifascismo. Camminare non durò molto poiché il ministero della Cultura Popolare lo soppresse poiché considerato di sinistra. Monicelli ritorna in Toscana dove termina  gli studi universitari nella facoltà di Lettere e filosofia a Pisa. Interessato al mondo del cinema Monicelli rimandò continuamente il momento di laurearsi fino alla chiamata alle armi. 

 

Mari Monicelli afferma:

 

“ Bastava presentarsi alla laurea vestiti da militari e non occorreva né tesi né altro … Così  è stata la mia laurea, non so nemmeno se è valida. “

 

Nel 1934 Monicelli gira il suo primo esperimento cinematografico, ovvero il cortometraggio  il Cuore rivelatore ispirato all’omonima opera di Edgar Alan Poe.  Lo gira insieme ad Alberto Mondadori ed Alberto Lattuada, allora studente di architettura. I tre lo inviarono ai Littoriali sperando che venisse proiettato nei Cineguf; il film venne bollato come “cinema paranoico”. L’anno seguente Monicelli gira il suo primo lungometraggio, I ragazzi di via Paal, il film fu inviato a Venezia alla rassegna dei film a basso costo, parallela alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. I ragazzi della via Paal fece guadagnare ai suoi realizzatori il primo premio. Monicelli trova lavoro in varie produzioni cinematografiche come assistente alla produzione, durante le riprese del film I fratelli Castiglioni di Corrado D’Errico conosce Giacomo Gentilomo, con cui dirige il film La granduchessa si diverte e Cortocircuito, nei quali svolge per la prima volta l’incarico di aiuto-regista e anche sceneggiatore.

Nel 1937 dirige il film amatoriale Pioggia d’estate con lo pseudonimo di Michele Badiek. Monicelli ha il ruolo di regista, sceneggiatore e soggettista; il film vide la partecipazione di Ermete Zacconi, e parte della sua famiglia, dell’apporto di molti amici e di molti concittadini. Egli afferma che questa esperienza fu importante per la sua formazione poiché imparò a scrivere per il cinema, a girare e  attrattore con gli attori. Nell’opera autobiografica L’arte della commedia, Monicelli racconta che rimase nell’Esercito arruolato nella cavalleria dal 1940- 1943 cercando di evitare il trasferimento, temendo di essere inviato in Russia e in Africa. Rimase nascosto a Roma fino al 1944. A Roma inizia a frequentare l’Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti. Pietro Germi entrato in depressione dopo la perdita della moglie chiama Monicelli per dirige il film Signore & Signori, ma Monicelli si rifiutò e incoraggiò Germi a finire il suo film. Nel 1946 Monicelli insieme a Steno fu scelto Riccardo Freda per realizzare la sceneggiatura del film l’Aquila nera. Il film ebbe molto successo e la coppia fu chiamata per scrivere alcune gag e battute per il film “ Come persi la guerra ”, di Carlo Borghesio, e prodotto da Luigi Rovere, da quel film, Monicelli e Steno formarono una coppia di sceneggiatori. La collaborazione con Steno, che durerà fino al periodo tra 1952 e 1953, produrrà alcune delle commedie più interessanti del dopoguerra; tra questi vi è Guardie e Ladri, film del 1951 con Totò premiato al Festival di Cannes con premio alla miglior sceneggiatura.  Fu sceneggiatore insieme a Federico Fellini anche per film di Pietro Germi: In nome della legge. Nel 1957 Monicelli vince premio al miglior regista del Festival di Berlino con Padri e Figli. Un evento terribile nella sua vita fu il suicidio del padre Tommaso Monicelli, nel 1946. Il 19 aprile del 1988 alla fine delle riprese del film I Picari, Monicelli ha un grave incidente stradale a Bracciano, subisce la frattura delle costole e del bacino. Monicelli conviveva con Chiara Rapaccini si sono conosciuti quando Monicelli aveva 59 anni e lei 19. Hanno avuto una figlia, Rosa. Malato di cancro alla prostata in fase terminale la sera del 29 novembre del 2010 Monicelli a 95 anni decide di togliersi la vita gettandosi dalla finestra della stanza che occupava al reparto di urologia, all’Ospedale San Giovanni Addolorata. 

 

Filmografia 

 

1935/ I ragazzi della Via Paal

1937/ Pioggia d’estate

1949/ Totò cerca casa

1949/ Al diavolo la Celebrità

1950/ E’ arrivato il cavaliere

1950/ Vita da cani 

1951/ Guardie e ladri 

1952/ Totò e le donne 

1953/ Le infedeli 

1954/ Proibito

1955/ Un Eroe dei nostri tempi 

1955/ Totò a Carolina 

1956/ Donatella 

1957/ Il medico e lo stregone 

1957/ Padri e figli 

1959/ Lettere dei condannati a morte

1959/ La grande guerra

1960/ Risate di gioia

1962/ Boccaccio 70, episodio Renzo e Luciana

1963/ I compagni

1964/ Alta infedeltà, episodio Gente moderna

1965/ Casanova

1966/ Le fate, episodio Fata Armenia

1966/ L’armata Brancaleone

1968/ La ragazza con la pistola 

1968/ Capriccio all’italiana, episodio La bambinaia 

1969/ Toh, è morta la nonna!

1970/ Le coppie, episodio il frigorifero 

1970/ Brancaleone alle crociate 

1971/ La mortadella 

1973/ Vogliamo i colonnelli 

1974/ Romanzo popolare 

1975/ Amici miei 

1976/ Caro Michele 

1976/ Signore e signori, buonanotte 

1977/ Un borghese piccolo piccolo 

1977/ I nuovi mostri, episodi Autostop e First Aid 

1979/ Viaggio con Anita

1980/ Temporale Rosy 

1981/ Camera d’albergo 

1981/ Il marchese del grillo 

1982/ Amici miei 

1984/ Bertoldo, Bertolino e Cacasenno 

1985/ Le due vite di Mattia Pascal 

1986/ Speriamo che sia femmina 

1988/  I Picari 

1989/ 12 registi per 12 città, Documentario Verona 

1990/ Il male oscuro 

1991/ Rossini ! Rossini !

1992/ Parenti serpenti 

1994/ Cari fottutissimi amici 

1995/ Facciamo paradiso

1996/ Esercizi di stile, episodio  Idillio edile 

1997/ I corti italiani, episodio Topi di appartamento 

1999/ Panni sporchi 

1999/ Un amico magico, il maestro Nino Rota, Documentario 

2001/ La primavera del 2002 / Documentario collettivo 

2002/ Lettere dalla Palestina, docu-dramma collettivo 

2003/ Firenze, il nostro domani, Documentario collettivo 

2006/ Le rose del deserto 

2008/ Vicino al Colosseo …. c’è Monti, Cortometraggio 

2010/ La nuova armata Brancaleone, cortometraggio 

 

 

Sceneggiatore  

 

1935/ I  Ragazzi della Via Paal, regia di  Mario Monicelli 

1937/ Pioggia d’estate, regia di Mario Monicelli 

1940/ La granduchessa si diverte di Giacomo Gentilomo 

1941/ Brivido, regia di Giacomo Gentilomo

1942/ La donna è mobile, regia di Mario Mattoli 

1943/ Cortocircuito, regia di Giacomo Gentilomo

1945/ Il sole di Montecassino, regia di Giuseppe Maria Scotese 

1946/ Aquila nera, regia di Riccardo Freda

1947/ Gioventù perduta, regia di Pietro Germi 

1947/ La figlia del capitano, regia di Mario Camerini 

1947/ Il corriere del re, regia di Gennaro Righelli 

1948/ I Miserabili, regia di Riccardo Freda 

1948/ L’ebreo errante, regia di Goffredo Alessandrini 

1948/ Il cavaliere misterioso, regia di Riccardo Freda 

1948/ Accidenti alla guerra! … regia di Giorgio Simonelli 

1949/ Totò cerca casa, regia di Steno, Mario Monicelli 

1949/ Il lupo della Sila, regia di Duilio Coletti 

1949/ Il conte Ugolino, regia di Riccardo Freda 

1949/ Marechiaro, di Giorgio Ferroni 

1949/ Al diavolo la celebrità, regia di Mario Monicelli e Steno  

1949/ Come scopersi l’America, regia di Carlo Borghesio

1949/ Follie per l’opera, regia di Mario Costa

1950/ Il brigante Musolino, regia di Mario Camerini 

1950/ Botta e risposta, regia di Mario Soldati 

1950/ L’inafferrabile 12, regia di Mario Mattoli 

1950/ Vite da cani, regia di Mario Monicelli, Steno 

1950/ Soho Conspiracy, regia di Cecil H. Williamson 

1950/ Quel bandito sono io, regia di Mario Soldati 

1951/  Vendetta sarda, regia di Mario Monicelli 

1951/  Totò e i re di Roma, regia di Steno e Mario Monicelli 

1951/ Tizio, Caio, Sempronio, regia  di Marcello Marchesi, Vittorio Metz, Alberto Pozzetti 

1951/ E’ l’amor che mi rovina, regia di Mario Soldati 

1951/ Core ‘ngrato, regia di Guido Brignone

1951/ Il tradimento, regia di Riccardo Freda

1951/ Accidenti alle tasse ! regia di Mario Mattoli 

1951/ Amo un assassinio, regia di Baccio Bandini 

1951/ Guardie e ladri, regia di Mario Monicelli e Steno 

1951/ O.K. Nerone, regia di Mario Soldati 

1952/ Totò colori, regia di Steno

1952/ 5 poveri in automobile, regia di Mari Mattoli  

1952/ Cani e gatti, regia di Leonardo De Mitri 

1953/ Un turco napoletano, regia di Mario Mattoli 

1953/ Il più comico spettacolo del mondo, regia di Mario Mattoli 

1953/ Cavalleria rusticana, regia di Carmine Gallone

1953/ Gli infedeli, regia di Mario Mattoli e Steno 

1953/ Perdonami, regia di Mario Costa 

1953/ Giuseppe Verdi, regia di Raffaello Matarazzo 

1954/ Violenza sul lago, regia di Leonardo Cortese 

1954/ Guai ai vinti, regia di Raffaello Matarazzo 

1954/ Proibito, regia di Mario Monicelli 

1955/ Totò e Carolina, regia di Mario Monicelli 

1955/ Un eroe dei nostri tempi 

1955/ La donna più bella del mondo, regia di Robert Z. Leonard

1956/ Donatella, regia di Mario Monicelli 

1957/ Il medico e lo stregone, regia di Mario Monicelli 

1957/ Padri e figli, regia di Mario Monicelli 

1958/ I soliti ignoti, regia di Mario Monicelli 

1958/ La grande guerra, regia di Mario Monicelli 

1960/ Risate di gioia, regia di Mario Monicelli

1961/ A cavallo della tigre, regia di Luigi Comencini

1962/ Boccaccio’ 70/ episodio Renzo e Luciana

1963/ Frenesia dell’estate, regia di Luigi Zampa 

1963/ I compagni, regia di Mario Monicelli 

1965/ Casanova’ 70, regia di Mario Monicelli 

1966/ I nostri mariti, episodio il Marito di Olga

1966/ L’armata Brancaleone, regia di Mario Monicelli 

1969/ Toh, è morta la nonna ! , regia di Mario Monicelli 

1970/ Brancaleone alle crociate, regia di Mario Monicelli 

1970/ Le coppie, regia di Mario Monicelli 

1973/ Vogliamo i colonnelli, regia di Mario Monicelli

1974/ Romanzo popolare, regia di Mario Monicelli 

1977/ Grande bollito, regia di Mauro Bolognini

1977/ Un borghese piccolo piccolo, regia di Mario Monicelli 

1980/ Temporale Roy, regia di Mario Monicelli 

1981/ Camera d’albergo, regia di Mario Monicelli 

1981/ Il marchese del grillo, regia di Mario Monicelli 

1982/ Amici miei, Atto II°, regia di Mario Monicelli 

1984/ Bertoldo, Bertoldino, e Cacasenno, regia di Mario Monicelli 

1985/ Le due vite di Mattia Pascal, regia di Mario Monicelli 

1988/ I Picari, regia di Mario Monicelli 

1990/ Il male oscuro, regia di Mario Monicelli 

1991/ Rossini! Rossini!, regia di Mario Monicelli 

1992/ Parenti serpenti, regia di Mario Monicelli

1994/ Cari fottutissimi amici, regia di Mario Monicelli 

1995/ Facciamo paradiso, regia di Mario Monicelli 

1999/ Un amico magico: il maestro Nino Rota, Documentario

2006/ Le rose del deserto, regia di Mario Monicelli 

2008/ Vicino al Colosseo …. C’è Monti, regia di Mario Monicelli, cortometraggio documentaristico 

2010/ La nuova armata Brancaleone, regia di Mario Monicelli 

 

Televisione

 

1989/ La moglie ingenua e il marito malato

2000/ Come quando fuori piove (sceneggiatore) 

 

Attore  

 

1979/ Rue du  Pied de Grue, regia di Jean – Jacques Grand Jouan 

1980/ Sono Fotogenico, regia di Dino Risi

1994/ La verità di Antonio H, regia Enzo Monteleone 

2003/ Sotto il sole della Toscana 

 2004/ Nanà, regia di Giuseppe Varolotta 

2007/ Solo Metro, regia di Marco Cucurnia

2010/ L’ultima zingarata, regia di Federico Micali, Yuri  Parrettini

2010/ Qui finisce l’Italia, regia di Gilles Coton

 

Premi cinematografici 

 

David di Donatello

 

1976/ Miglior regista – Amici miei

 

1977/ Miglior regista – Un borghese piccolo piccolo 

 

1986/ Miglior regista Speriamo che sia femmina 

 

1986/ Miglior sceneggiatura – Speriamo che sia femmina

 

1990/ Miglior regista – il Male oscuro 

 

2005/ David speciale 

 

Nastri d’argento

 

1959/ Migliore sceneggiatura – I soliti ignoti

1977/ Migliore sceneggiatura – Un borghese piccolo piccolo

1982/ Migliore sceneggiatura – Il marchese del Grillo 

1986/ Regista del miglior film – Speriamo che sia femmina

1986/ Migliore sceneggiatura -  Speriamo che sia femmina 

 

 

Premio Oscar

 

 

1958 / Nomination all’Oscar al miglior film straniero – I soliti ignoti 

1959/ Nomination all’Oscar al miglior film straniero – La grande guerra

1965/ Nomination all’Oscar alla miglior sceneggiatura originale – I campi 

 

 

Libri

 

 

1974/ Romanzo popolare, con Age e Scarpelli, Bompiani

1970/ La grande guerra, Bologna, Cappelli

1984/ Il romanzo di Brancaleone, Age e Scarpelli, Longanesi

1986/ L’arte della commedia, Dedalo

1994/ I colori della memoria, Presentazione di Aldo Belli, Pacini Fazzi

2002/ I soliti ignoti, sceneggiatura originale di Age & Scarpelli, Suso, Cecchi d’Amico, Mario Monicelli, Un mondo a parte, edizione a cura di Alberto Pallotta

2005/ L’armata Brancaleone, Furio Scarpelli, Editore Gallucci

2008/ Capelli lunghi, Storia  e immagini di un film mai nato, Massimo Bonfatti e Franco Giubilei, Aliberti Editore

2009/ Cinema vivo. Quindi registi a confronto, Edizioni dell’asino