Luigi Di Giovanni
(Palermo 19 gennaio 1856 – Palermo 27 novembre 1938)
Luigi Di Giovanni, nacque a Palermo il 19 gennaio del 1856 da Giuseppe, incisore e pittore e da Giuseppina Fiammetta. Seguì gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi rudimenti del disegno e del colore, aiutandolo nelle decorazioni ad affresco di numerosi palazzi palermitani. Dal 1873 al 1882 fu a Napoli, allievo di Morelli. In questi anni di apprendistato completò la sua formazione, affinando le sue doti naturali e sperimentando con successo, oltre alla pittura, le tecniche del pastello e dell'acquerello. Nel 1875 espose alla Promotrice di Napoli un Ritratto del Morelli e un gruppo di dipinti e di acquerelli che furono molto apprezzati dal maestro e dai critici contemporanei. Fu presente quindi all'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 con Non l'avessi mai letto! e con un pastello raffigurante Giovedì santo, acquistato dalla contessa Mazarino. A Torino, all'Esposizione nazionale del 1880, presentò un olio, La cappella di S. Andrea nella chiesa di S. Paolo a Napoli. L’anno dopo lo troviamo presente all'Esposizione nazionale di Milano con tre acquerelli Cappella del Crocifisso, Suonatrice orientale, Gelosa. Rientrato a Palermo nel 1882, si inserì senza difficoltà nell'ambiente artistico locale. I suoi dipinti, ma ancor di più i pastelli e gli acquerelli, incontrarono subito il favore della committenza nobiliare e borghese dell'epoca. A partire dal 1886 ottenne l'incarico di disegno di figura, e in seguito la cattedra di pittura della figura, presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove insegnò ininterrottamente fino al 1926. Diede vita inoltre a una scuola di pastello, frequentata da varie generazioni di artisti e dilettanti. Nel 1884 eseguì un grande quadro, Il rinvenimento del cadavere di Pietro Micca, che rappresenta di certo la sua prova più impegnativa nel campo della pittura di genere storico, attualmente nella Galleria civica d'arte moderna di Torino. Nel 1887, all'Esposizione nazionale di Venezia, fu presente con Preparativi carnevaleschi. A Palermo, prese parte all'Esposizione nazionale del 1891/92 con Piazza duomo a Messina, firmato e datato 1891, appartenente al Museo regionale di Messina, attualmente in deposito temporaneo alla Prefettura, riportando un discreto successo personale, mentre alla Mostra Regionale di Belle Arti del 1894/95 espose una serie di pastelli.
Morì a Palermo il 27 novembre 1938.
Bibliografia e testi critici
Catalogo dell’Esposizione Nazionale di Belle arti del 1877 in Napoli, Napoli, 1877
Le belle arti a Torino. Lettera sulla IV Esposizione nazionale, F. Filippi, Milano, 1880
Catalogo ufficiale illustrato della Esposizione nazionale di belle arti in Milano nel 1881, Milano, 1881
Dizionario degli artisti italiani viventi, A. De Gubernatis, Firenze, 1889
Un’escursione artistica alle mostre di Palermo, in Natura ed arte, A. Lo Forte Randi, 1892
La Mostra regionale di belle arti in Palermo, 1894/95
Storia dell’arte contemporanea italiana, L. Callari, Roma 1909
La Sicilia intellettuale contemporanea. Dizionario bibliografico, S. Salomone, Catania, 1911
Pittori dell’Ottocento in Palermo, S. Marino Mazzara, Palermo, 1936
Ottocento siciliano. Pittura, M. Accascina, Roma, 1939
La Regia Accademia di Belle Arti di Palermo, F. Meli, Firenze, 1941
Museo civico di Torino. I dipinti della Galleria d’arte moderna, catalogo, L. Mallè, Torino, 1968
Opere inedite o poco note di artisti siciliani dal 1800 al 1950, catalogo a cura di R. Collura, Palermo, 1971
Dizionario dei pittori italiani dell’Ottocento, L. Luciani, F. Luciani, Firenze, 1974
Ottocento e Novecento in Sicilia, in Storia della Sicilia, F. Grasso, Palermo, 1981
I Di Giovanni, catalogo Galleria La Persiana, Palermo, 1981
Palermo 1900, Catalogo, Palermo, 1981
Banco di Sicilia. Fondazione Mormino. I pittori dell’Ottocento in Sicilia nelle collezioni del Banco di Sicilia, Catalogo, Palermo, 1983