Toth Banca Dati - Cinema
Gli sbandati
Anno: 1955
Durata: 78 min
Colore: B/N
Genere: Drammatico
Regia: Francesco Maselli
Produttore: C.V.C.
Fotografia: Gianni Di Venanzo
Musiche: Giovanni Fusco
Scenografia: Gianni Polidori
Interpreti e personaggi
Lucia Bosè as Lucia
Jean –Pierre Mocky as Andrea
Isa Miranda as contessa Luisa
Leonardo Botta as Ferruccio
Antonio De Teffè as Carlo
Goliarda Sapienza as zia di Lucia
Ivy Nicholson as Isabella
Mario Girotti as comparsa
Trama
Nell’estate del 1943 la contessa Luisa e suo figlio Andrea lasciano Milano per sfuggire ai bombardamenti e si ritirano nella loro villa di campagna, dove ospitano due coetanei di Andrea, il cugino Carlo, figlio di un gerarca fascista fuggito in Svizzera, e l’amico Ferruccio, figlio di un ufficiale dell’esercito impegnato in guerra.
I tre giovani passano il tempo nel dolce far niente, prendendo il sole lungo il fiume, solo vagamente consapevoli del conflitto in corso, grazie alle trasmissioni di Radio Londra. Cominciano a prendere coscienza della gravità della situazione quando giungono degli sfollati dalla città e Andrea, per debolezza e non per solidarietà, è costretto ad accettare di ospitarne alcuni nella villa, con la contrarietà di sua madre.
Fra gli sfollati c’è la giovane operaia Lucia, di cui Andrea si innamora e grazie alla quale finalmente esce dal suo mondo dorato per affrontare la tragica realtà che li circonda e assumersi delle responsabilità. In assenza della madre, a cui è legato da un rapporto morboso e verso la quale è in completa soggezione, sembra maturare e, quando in paese giungono dei soldati italiani, sfuggiti a un convoglio tedesco che li stava portando ai campi di lavoro, trova il coraggio di nasconderli nella villa, appoggiato da Carlo e Lucia. Ma Ferruccio racconta quanto sta succedendo alle vecchie autorità fasciste del paese, che informano i tedeschi.
Scoperta la delazione del ragazzo, i soldati fuggiaschi fuggono in camion verso le montagne ed i partigiani. Lucia, Carlo e Andrea dovrebbero andare con loro, ma l’arrivo della contessa, accompagnata da un ufficiale tedesco, spegne tutta l’intraprendenza dell’ultimo, che accetta di rimanere con lei ed abbandonare i compagni al loro destino. Mente si allontana in auto, al sicuro, Andrea vede i soldati tedeschi perquisire la villa e popi quando sente dei colpi di arma da fuoco capisce, con disperazione, che Lucia è stata uccisa.
Note
Il film è stato restaurato dall’Associazione Philipp Morris Progetta cinema con la Fondazione Adriana Prolo il restauro è stato diretto da Giuseppe Rotunno.