Toth Banca Dati - Cinema
Giovanni Grasso Junior
Catania, 11 novembre 1888 – 3 maggio 1963
L’attore Giovanni Grasso, nasce a Catania, figlio di teatranti, è cugino dell’omonimo Giovanni Grasso. Per non essere confuso col cugino, all’inizio della carriera aggiunge la definizione Junior.
Con la moglie Virginia Balistrieri, attrice del cinema muto, forma le prime Compagne teatrali, e diventa primo attore, con Nino Martoglio, nel Teatro Mediterraneo. Il debutto cinematografico avviene nel 1932, col film La telefonista, di Nunzio Malasomma; reciterà inoltre 60 film, fino a Totò e Carolina, di Monicelli.
Muore a Catania nel 1963.
Filmografia
1932/ La telefonista, di Nunzio Malasomma
1934/ Vecchia guardia, di Alessandro Blasetti
1935/ Porto di Amleto Palermi
1937/ Sentinelle di bronzo, di Romolo Marcellini
1938/ Sotto la croce del sud, di Guido Brignone
1939/ Piccoli naufraghi, di Flavio Calzavara
1939/ Traversata nera, di Domenico Gambino
1939/ La grande luce, di Carlo Campogalliani
1939/ Terra di nessuno, di Mario Baffico
1939/ Retroscena, di Alessandro Blasetti
1939/ I figli della notte, di Aldo Vergano
1939/ Piccolo hotel, di Piero Ballerini
1940/ La conquista dell’aria, di Romolo Marcellini
1940/ Il signore della taverna, di Amleto Palermi
1940/ L’uomo della legione, di Romolo Marcellini
1940/ Il segreto di Villa Paradiso, di Domenico Gambino
1940/ Mare, di Mario Baffico
1940/ Il ladro, di Anton Germano Rossi
1941/ La leggenda azzurra, di Giuseppe Guarino
1941/ Voglio vivere così, di Mario Mattoli
1941/ Ragazza che dorme, di Andrea Forzano
1942/ Il vetturale del San Gottardo, di Hans Hinrich, Ivo Illuminati
1942/ Don Cesare di Bazan, di Riccardo Freda
1942/ Noi vivi, di Goffredo Alessandrini
1942/ Addio Kira!, di Goffredo Alessandrini
1942/ Luisa Sanfelice, di Leo Menardi
1943/ Quarta pagina, di Nicola Manzari
1943/ Due cuori fra le belve, di Giorgio Simonelli
1943/ Buongiorno, Madrid!, di Max Neufeld
1943/ Il fanciullo del West, di Giorgio Ferroni
1943/ Chi l’ha visto?, di Goffredo Alessandrini
1944/ Il cappello del prete, di Ferdinando Maria Poggioli
1944/ La porta del cielo, di Vittorio De Sica
1944/ All’ombra della gloria, di Pino Mercanti
1945/ I dieci comandamenti, di Giorgio Walter Chili
1947/ La grande aurora, di Giuseppe Maria Scotese
1947/ Eleonora Duse, di Filippo Walter Scotese
1947/ Il passatore, di Duilio Coletti
1947/ Il principe ribelle, di Pino Mercanti
1947/ Malacarne, di Pino Mercanti
1948/ Legge di sangue di Luigi Capuano
1948/ Sono io l’assassino, di Roberto Bianchi Montero
1948/ Anni difficili, di Luigi Zampa
1949/ La figlia del peccato, di Armando Grottini
1949/ Margherita da Cortona, di Mario Bonnard
1949/ Vento d’Africa, di Anton Giulio Majano
1950/ Benvenuto reverendo!, di Aldo Fabrizi
1950/ Rondini in volo, di Luigi Capuano
1950/ Gli inesorabili, di Camillo Mastrocinque
1951/ Serenata tragica, di Giuseppe Guarino
1951/ La famiglia Passaguai, di Aldo Fabrizi
1951/ L’ultima sentenza, di Mario Bonnard
1951/ Clandestino a Trieste, di Guido Salvini
Altri tempi – Zibaldone n°1, di Alessandro Blasetti,
1952 / Melodie immortali, di Giacomo Gentilomo
1952/ Città canora, di Maria Costa
1952/ Una croce senza nome, di Tullio Covaz
1952/ Gli innocenti pagano, di Luigi Capuano
1953/ Cuore di spia, di Renato Borraccetti
1953/ Anni facili, di Luigi Zampa
1954/ Vacanza d’amore, di Jean-Paul Le Chanois
1954/ Questa è la vita, di Aldo Fabrizi
1955/ Totò e Carolina, di Mario Monicelli