Flavio Andò 

Palermo, 17 gennaio 1851 -  Marina di Pisa, 31 luglio 1915

 

Frequenta il Collegio Celesta di Palermo dove di mostra sin da piccolo appassionato per il teatro, ancora adolescente ruba i soldi al padre per recarsi a Napoli nella speranza di una scrittura teatrale ma purtroppo questo suo progetto va in fumo e quindi è costretto a ritornare a Palermo dove la famiglia lo obbliga a terminare gli studi.

Terminati gli studi ritorna alla sua passione, il teatro, ma questa volta viene scritturato dal Teatro Garibaldi di  Palermo, e da qui inizia la sua carriera.

Nel 1880 viene scritturato come primo attore insieme ad Eleonara Duse che successivamente diventa la sua compagna anche nella vita, con la quale fonda la Compagnia della città di Roma, ma nel 1887 lo lascia per seguire Arrigo Boito.

L'attore palermitano recitò un vasto repertorio mietendo i primi grandi trionfi e si affermò come splendido Duval nell'opera teatrale La signora delle camelie per poi ottenere un successo clamoroso a Torino con Cavalleria rusticana, interpretando rispettivamente i ruoli di Turiddu e Santuzza.

Nel 1901 si reca a Roma al Teatro Costanzi per recitare insieme ad Irma Gramatica e Tina di Lorenzo.

I suoi personaggi più famosi furono, il Marchese di Priola di Lavedan Oliviero di Jalin del Demi-monde di A. Dumas figlio, De Ryon dell'Amides femmes dello stesso autore, accanto ai quali interpretò anche Turiddu della Cavalleria Rusticana, il Cavaliere di Ripafratta della Locandiera, e poi i personaggi del teatro di Bracco e di Giacosa.

La sua attività teatrale si interrompe a causa dello scoppio della prima guerra mondiale.

Muore a Marina di Pisa, 31 luglio del 1915.