Toth Banca Dati - Cinema
Domenico Modugno
Polignano a Mare, 9 gennaio 1928 – Lampedusa, 6 agosto 1994
Figlio di Cosimo Modugno, comandante del Corpo delle Guardie Municipali, e Pasqua Lorusso, del vicino paese di Conversano; ha due fratelli maggiori, Vito Antonio detto Tonino e Giovanni detto Giannino, e una sorella maggiore, Teresa, si da piccolo in famiglia viene chiamato Mimì. Nel 1935 il padre viene trasferito per lavoro a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi . ( dove saranno poi sepolti i genitori di Modugno ): Mimmo a 7 anni comincia ad andare a scuola e impara il dialetto San Pietrano (facendo parte dell’area del dialetto salentino), che ricorda vagamente il dialetto siciliano. Durante l’adolescenza impara a suonare la chitarra grazie agli insegnamenti del padre Cosimo, nel 1945 compone due canzoni, che tuttavia non inciderà mai: E la luna fra le nubi che sorride al mio dolore e Il treno che fischia, scrive anche poesie.
Nel 1949 terminato il servizio di leva a Bologna ritorna a San Pietro Vernotico, e inizia a suonare la fisarmonica per tutto il paese, improvvisando serenate per ragazze. Inizia la sua attività teatrale sotto la guida del Maestro Rolomir Piccino, ma la vita da paese inizia ha essergli stretta, e decide di partire per Torino e dopo si sposterà a Roma, dove alloggia presso il convento dei monaci camaldolesi al Celio, vince un concorso per attore dilettanti che gli consentirà di iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia. Qui conosce la giovane attrice siciliana Franca Gandolfi, figlia di un colonnello. Franca diventerà sua moglie.
La sua prima comparsa cinematografica inizia con il film I pompieri di Viggiù ; nel 1951 appare nel film Filumena Marturano. Nel film Carica eroica, interpreta la parte di un soldato militare siciliano che deve far dormire un bambino, Modugno canta una canzone popolare di San Pietro Vernotico, Ninna nanna (Uliè ci tene Uliè ), grazie a questa canzone Modugno viene chiamato per partecipare alla trasmissione Trampolino, dove si esibì con Nina nanna; esibizione molto apprezzato dal direttore del secondo canale Rai, così Fulvio Palmieri gli propone di ideare e condurre una trasmissione musicale in quattro puntate. Nel 1963 conduce Amuri ... amuri, programma radiofonico dove interpreta una canzone per ogni puntata . In quei giorni nasce la storia che Domenico Modugno è siciliano: poiché il pubblico scambia il dialetto salentino per quello siciliano, Modugno non smentisce, attirandosi l’ira dei suoi compaesani di San Pietro, difatti dichiarerà di essere siciliano.
Nel 1953 è ospite insieme a Frank Sinatra nella trasmissione radiofonica Radioscrigno, durante il quale Modugno eseguirà la canzone Ninna nanna, canzone che viene molto apprezzata da Sinatra, che gli chiede una registrazione della canzone. Sinatra non inciderà mai questa canzone, ma a Modugno ciò servirà per raccogliere l’interesse dei dirigenti RAI. Nel 1953 ottiene un contratto con l’RCA Italiana, per la quale comincia a pubblicare i primi dischi a 78 e 45 giri, con canzoni composte in dialetto salentino e siciliano. Per questi brani si ispira al folklore di queste due regioni; minatori, pescatori, ecc..
Il primo disco pubblicato è un 78 giri “ La ciociaria / Ninna nanna ”. I genitori si separano e la madre si trasferisce a Roma con Vito Antonio, fratello di Domenico il quale comincia a lavorare per lui in veste di Manager, l’altro fratello Giannino rimane a San Pietro Vernotico ed aprirà un autosalone. Il padre di Modugno purtroppo nel 1960 morirà suicida poiché gli verrà diagnosticato un male incurabile. Nel 1955 incide per RCA il vecchio Frac che gli procura un piccolo problema con la censura dell’epoca verso il finale della canzone “Ad un attimo d’amore che mai più ritornerà ” che viene cambiato in “Ad un abito da sposa primo ed ultimo suo amor” gli viene fatto cambiare in quanto all’epoca espressioni che alludessero contatti fisici era considerati immorali, lo stesso Modugno dichiarerà successivamente che questa canzone è ispirata alla vicenda del Principe Raimondo Lanza di Trabia (marito dell’attrice Olga Villi), che si era suicidato nel novembre del 1954, all’età di 39 anni gettandosi dalla finestra del suo palazzo in Via Sistina a Roma. Nel 1957 partecipa al Festiva di Napoli in coppia con Aurelio Ferro, con la canzone Lazzarella scritta insieme a Pazzaglia. Nel 1958 diventa protagonista del Festival di Sanremo con la canzone Nel Blu dipinto di Blu scritto da Franco Migliacci.
Si esibisce al Sullivan Show, il programma televisivo più popolare degli Stati Uniti, in questo periodo gli americani lo soprannominano MR. Volare. Nel 1960 partecipa al film “Appuntamento a Ischia ” con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia e Mina. Nel 1961 partecipa alla commedia musicale Rinaldo in campo di Garinei e Giovanni, Modugno compone le musiche dello spettacolo. Rinaldo in campo viene trasmesso dalla RAI .
Nel 1966 conobbe Pasolini con cui lavora nel film Uccellacci e uccellini, su musica di Ennio Morricone, Modugno collaborò, anche con Salvatore Quasimodo. Dopo il periodo trascorso alla Fonit passò alla Curci nel 1964, nel 1968 ritorna alla RCA Italiana. Nel 1984 durante la registrazione della trasmissione di Canale 5 La luna nel pozzo, negli studi di Cologno Monzese viene colpito da ictus, il medico di servizio non si accorse della gravità delle sue condizioni, e gli disse di prendere un’aspirina e tornare a casa. Nella notte le sue condizioni si aggravarono e venne ricoverato d’urgenza al San Raffaele di Milano, dopo qualche giorno fu trasferito al reparto di neurochirurgico di Niguarda e successivamente in una clinica romana, fu costretto ad una lunga riabilitazione di tre mesi. Nel 1986, impressionato dall’attività a favore ai disabili iniziò ad interessarsi delle iniziative del Partito Radicale, per il quale fu candidato alle elezioni politiche del 1987, venendo eletto alla Camera dei Deputati della X legislatura, dalla quale si dimise il 18 aprile del 1990, in seguito alle dimissione dal Senato di Gianfranco Spadaccia gli subentra nel suo seggio a Palazzo Madama, dove siederà fino al termine della legislatura. Durante la sua permanenza in Parlamento, Modugno si impegnò a favore dei diritti dei disabili e a tutela degli artisti. Domenico Modugno si impegno molto a favore dei malati dell’Ospedale Psichiatrico di Agrigento dove i malati vivevano in condizioni disumane, riuscendo nel 1988 a far chiudere l’ospedale. .
Nel 1990 fu eletto, ad Agrigento consigliere comunale . Il 26 agosto 1993 tenne a Polignano a Mare un grande concerto alla carriera, durante il concerto dichiaro davanti a tutti : “Chiedo scusa, ma per la fame avrei anche detto di essere giapponese” si riferiva all’episodio di quando si fece passare per siciliano. Lo stesso anno incide la sua ultima canzone, arrangiata dal Mo Stefano Borzi “Delfini” con suo figlio Massimo Modugno. Domenico Modugno Morì il 6 agosto 1994 nella sua casa di Lampedusa situata davanti l’isola dei Conigli, stroncato da un infarto cardiaco, all’età di 66 anni.
Filmografia
1949/ I pompieri di Viggiù, regia di Mario Mattoli
1951/ Destino, regia di Enzo Di Gianni
1951/ Cameriera bella presenza offresi, regia di Giorgio Pàstina
1951/ Filumena Marturano, regia di Eduardo De Filippo
1952/ Processo contro ignoti, regia di Guido Brignone
1952/ Carica eroica, regia di Francesco De Robertis
1953/ La carovana del peccato, regia di Pino Mercanti
1953/ Anni facili, regia di Luigi Zampa
1954/ Questa è la vita, ( episodio La Giara ) regia di Giorgio Pàstina
1954/ Vacanza d’amore, regia di Jean Paul Le Chanois
1954/ Rosso e nero, regia di Domenico Paolella
1954/ I cavalieri della regina, regia di Mauro Bolognini
1955/ Da qui all’eredità, regia di Riccardo Freda
1955/ Da qui all’eredità, regia di Riccardo Freda
1955/ I pinguini ci guardano, regia di Guido Leoni
1955/ Il mantello rosso, regia di Giuseppe Maria Scotese
1955/ Canzoni di tutta Italia,regia di Domenino Paolella
1956/ Accade di notte, regia di Gian Paolo Callegari
1956/ I girovaghi, di Hugo Fregonese
1957/ Le avventure dei tre moschettieri, regia di Joseph Lerner
1957/ La spada imbattibile, regia di Hugo Fregonese
1957/ Lazzarella, regia di Carlo Ludovico Bragaglia
1957/ Mariti in città, regia di Luigi Comencini
1958/ Io, mammeta e tu, regia di Carlo Ludovico Bragaglia
1958/ Gli sparvieri del re di Joseph Lerner
1958/ Mogli pericolose, regia di Luigi Comencini
1959/ Europa di notte, regia di Alessandro Blasetti
1959/ Nel blu dipinto di blu, regia di Pietro Tellini
1959/ Destinazione Sanremo, regia di Domenico Paolella
1959/ Napoli è tutta una canzone, regia di Ignazio Ferronetti
1959/ Esterina, regia di Carlo Lizzani
1959/ Mantelli e spade insanguinate, regia di Frank Mc Donald e Nathan H.Juran
1960/ Sanremo, La grande sfida, regia di Piero Vivarelli
1960/ Adua e le compagne, regia di Antonio Pietrangeli
1960/ Appuntamento a Ischia, regia di Mario Mattoli
1960/ Vacanze in Argentina, regia di Guido Leoni
1961/ L’onorata società, regia di Riccardo Pazzaglia
1961/ Il giudizio universale, regia di Vittorio De Sica
1963/ Tutto è musica, regia di Domenico Modugno
1966/ Uccellacci e uccellini, regia di Pier Paolo Pasolini
1966/ Per un pugno di canzoni, regia di Josè Luis Merino
1967/ Tre morsi nella mela, regia di Alviz Ganzer
1968/ Capriccio all’italiana, regia di Pier Paolo Pasolini
1972/ Lo scopone scientifico, regia di Luigi Comenicini
1974/ La sbandata, regia di Alfredo Malfatti e Salvatore Samperi
1975/ Piange …. Il telefono, regia di Lucio De Caro
1976/ Il Maestro di violino, regia di Giovanni Fago
1983/ FF.SS. Cioè … che mi ha portato a fare sopra a Posilippo se non mi vuoi più bene, regia di Renzo Arbore .
Televisione
1956/ I tre moschettieri
1965/ Scaramouche
1975/ Il marchese di Roccaverdina
1972/ Un colpo di fortuna
1977/ Don Giovanni in Sicilia
1984/ Western di Cose nostre
Prosa Televisiva Rai
1956/ L’Alfiere, di Carlo Alianello, regia di Anton Giulio Majano
Attore Teatrale
1952/ Il Borghese gentiluomo
1954/ Controcorrente
1955/ Italia sabato sera
1956/ Il diluvio
1958/ La rosa di zolfo
1961/ Rinaldo in campo
1963/ Tommaso d’Amalfi
1965/ L’isola delle capre
1968/ Liolà
1969/ Mi è cascata una ragazza nel piatto
1971/ Non svegliate la signora
1973/ L’opera da tre soldi
1979/ Cyrano
1981/ L’uomo che incontrò se stesso
Canzoni
18 Agosto
A casa torneremo insieme
L’accampamento dei banditi
Addio … addio
Adesso non pensarci più
Ahi, purparu
Alleluia Amara terra mia
Amaro fiore mio
Amore mai
L’anniversario
Apocalisse
Appendi un nastro giallo
Attimu d’ammuri
L’Avventura
La bandiera
Bagno di mare
Balla balla
Ballata per un matto
Bellissima
Bordolino
Lu Brigante
Buon Natale a tutto il mondo
Cadetti di Guascogna
Caino
Calatafimi
Calcia alla città
Cangaceiro
Cantu d’ammuri
Canzone del gatto
Canzone di Cyrano
O Ccafe
Cavaddruzzu
Cavaddu cecu de la miniera
Cicoria (cantata insieme alla moglie Franca Gandolfi )
Cavallo Bianco
Che cosa è un bacio
Che cosa sono le nuvole
Che pasticcio
Che me ne importa …. a me
Che si vuol bene come noi
Come ha fatto
Come un tiranno
Commedia è finita
Con quel viso bellissimo
Con te io non resisto
Corriamoci incontro
Cosi bella e così sola
Cucciola
Dalla mia finestra sul cortile
Datimi ‘nu paiu d’ali
Delfini ( duetto con il Figlio Massimo Modugno)
Devi avere fiducia in me
Diciasettemilalire
Dietro l’amore
Dio, come ti amo
Direttissimo proveniente da….
Ditele che sono felice
Domani si incomincia un’altra volta
Domenica
Don Fifì
Donna Riccia
Donne Belle
Dopo Lei
Dove quando De Woche
Duetto sì o non ( duetto con Delia Scala)
E’ bello ‘o mare
E Dio creò la donna
E si presenta
Favola dell’orso
Farfalle
Femmine di lusso
Le Fleurs et l’amour
Forse mi ama
Lu Frasulinu
La Gabbia
Giorno per giorno o Giorno per giorno
Giovane amore
Il Girovago
Hello amore
Io
Homme et la montagen
Io mammeta e tu
Io mi batto
Io peccatore
Io ti troverò
Io vivo qui
Lacrime d’amore
Lazzarella
Lettera di un soldato
Libero
Lontananza (La)
Lupi e pecorelle
Mackie Messere
Maestro di violino
Magaria
Mago de le rose
Malarazza
Male cane
Mafia
Marinai donne e guai
La Mamma
Mariti in città
Lu Marzianu
Melodia del cantastorie
Meraviglioso
Mese ‘e settembre
Mia figlia
Mi dai la carica
Milione di scintille
Mille bolle blu
Mille fami
Milletrè
Minaturi
Mio caro autunno
Mi sei entrata nell’anima
Moglie pericolose
Morte chitarre
Mparame a vulè bene
Musciu niuri ( Gatto nero o micio nero)
Musetto
Musica
Na bbella malattia
Né con te né senza di te
Nel bene e nel male
Nel blu dipinto di blu
Orchestra ubriaca
Orizzonti di gloria
Pagliaccio in paradiso
Pasquale ‘a disgrazia
Pasqualino maragià
Il passero
Nessuno mia ama
Paura di perderti
Neve di un anno fa
Pazzo d’amore
Nina e lu capurali
Per un verso o per un fiore
Ninna nanna de lu purparu
Piange il telefono
Per un verso un fiore
Nisciuno po’ sapè
Piove
No, bambina mia
Pisci spada
Noi lo chiamavamo amore
Pira d’oru
Più sola
Pizza c’a pummarola
Non piangere, Maria
Non ho saputo legarti a me
Non restare fra gli angeli
Pomeriggio da favola
Non sei più la mia bambina
Porta chiusa
Non sia mai
Posto mio
Non siete degni
Processo all’amore
Notte del mio amor
Puparu
Quando un amico se ne va
Questa è la facciata B
Notte lunga notte
La Novia
Questa è la mia vita
Nuda
Ragazzo del sud
Nu’me di niente
Reggio Calabria
Oceano infinito mare
Resta cu’ mme
Ojalà
Ricordando con tenerezza
Olympia
Risveglio
Ora che sale il giorno
Romantica
Salinaru
Terramante
Santo Valentino
Testa piena di sogni
La sbandata
Ti amo, amo te
Scarcagnulu
Sceccu Lagnosu
Tre somari e tre briganti
Tromba d’argento
Tu si una cosa grande
Se Dio vorrà
Tu si ‘o mare
Se una rompiscatole
Tuta Blu
Selene
Uccellacci e uccellini
La Signora a fianco
Uè picciotte
Sicilien à Paris
Va, Va, Va
Sì, Sì,Sì
Vecchia chitarra
Simpatia
Il Vecchietto
Vecchio Frack
Si tu vas
Vendemmia giorno e notte
Un soldato
Ventu d’estati
Ventu de sciroccu
Sole malato
O Vesuvio
O Sole mio
Viaggio nella luna
Sole, Sole, sole
Vieni via ( amico mio)
Sona sona
Sopra i tetti azzurri del mio pazzo amore
Sortilegio di luna
Viva l’America
Vitti ‘na crozza
O Specchio
Stasera pago io
Storia di Mimmo Modugno
Strada ‘nfosa
Suona, compagno
La Sveglietta
Tamburru de la guerra
Tambureddu
Tanti fa
Zitto zitto dolce dolce
Discografia 78 giri
La ciociara / Ninna nanna ( Rca Italiana )
Musciu niuru / Lu pupu ( Rca Italia )
La donna riccia / Lu pisce spada ( Rca Italia)
La sveglietta / La barchetta dell’ammuri (Rca Italia)
Lu mago delle rose / Cavaddruzzu ( Rca Italia)
Sirinata a ‘na dispittusa / Scaragnulu (Rca Italia)
Lu minaturi / Nina e lu capurale (Rca Italia)
Cavaddu cecu de la minera / Ventu de sciroccu (Rca Italia)
Ninna Nanna de lu Puparu / Lu sciccareddu
Lu maga delle rose / Cavaduzzu
Sirinata a ‘na dispittusa / Scarcagnulu
La signora a fianco / La neve di un anno fa
Lu minaturi / Nin e lu caporale / Lazzarella / Strada ‘nfosa
Vecchia chitarra / Lu tambureddu / Nel blu dipinto di blu / Nisciuno po’ sapè
Lu sceccu lagnosu / Lu tamburu de la guerra / O’ ccafe / Pasqualino maragià
Maria / Vitti ‘’na crozza / Moglie pericolose / Come prima
Vecchio Frack / Sole, sole, sole / Piove / Ventun d’estati
Muisetto / Io mammeta e tu / Notte lunga notte
33 Giri
I successi di Domenico Modugno
Domenico Modugno e la sua chitarra - Un poeta un pittore un musicista
La strada dei successi
Domenico Modugno
Domenico è sempre Domenico
Domenico Modugno
Domenico Modugno /Modugno Siciliano
Modugno
Dio, come ti amo
Musetto / Io Mammeta e tu