Domenico Aspari

(Milano, 4 agosto 1745 – 8 aprile 1831)

 

 

Studia con Giuseppe Baldrighi a Parma, esegue dei dipinti decorativi per il palazzo ducale. Quando torna a Milano, smette di dipingere per dedicarsi alle incisioni, ispirando il proprio stile al Piranesi: in questo ramo d'arte ebbe un discreto successo. Il suo capolavoro fu la “Madonna ed il bambino in trono, con i santi” che eseguì per la chiesa di Osnago. Il suo autoritratto è conservato presso la Pinacoteca di Brera. Fu professore di pittura all'Accademia di Brera.

Muore nel 1831, il suo posto all'accademia fu preso da Agostino Comerio.

 

 

Opere

 

Il volo in Egitto; ispirato da un dipinto del Correggio.

 

L'ultima cena; ispirato all'affresco di Leonardo da Vinci.

 

M. Peregrina Amoretti; ispirato dal Boroni.

 

Le 16 Vedute di Milano, incise in rame, finite di bulino e puntasecca dal 1786 al 1792

 

Cortile di Brera (1786)

 

Colonne di San Lorenzo (1786)

 

Mercato a Porta Ticinese (1786)

 

San Celso (1786)

 

Palazzo Belgioioso (1788)

 

Palazzo Marino (1788)

 

Piazza Fontana (1788)

 

San Paolo delle Monache (1788)

 

Porta Romana (1788)

 

Teatro alla Scala (1790)

 

Ospedale Maggiore (1790)

 

Castello Sforzesco (1790)

 

Duomo (1791)

 

San Lorenzo (1791)

 

Collegio Elvetico (1792)

 

 

Castello e parte della città (1792)