Cecrope Barilli
(Parma, 2 aprile 1839 – Parma, 23 giugno 1911)
Spinto dal padre, iniziò giovanissimo a dedicarsi agli studi pittorici: partecipa come volontario alla II guerra D'indipendenza, combattendo a Palestro. Per completare la sua formazione artistica, soggiorna lungamente a Firenze (dove studia i Macchiaioli) ed a Parigi, dove ebbe modo di frequentare Gustave Doré, ma dovette tornare in patria dopo lo scoppio della guerra franco-prussiana (1870). Abile decoratore, la sua opera fu richiesta negli ambienti ufficiali romani e parmigiani (realizza affreschi per la prefettura e la sala consigliare del Palazzo Municipale).
Nel 1877 dipinse il sipario del nuovo Teatro Comunale di Montecarotto. Nel 1889 venne nominato direttore dell'Accademia Parmense di Belle Arti, e l'anno seguente venne eletto consigliere comunale di Parma. La maggior parte delle sue opere è oggi conservata presso collezioni private: alcuni dipinti sono esposti nella Pinacoteca Stuard e nella Galleria Nazionale di Parma. Ebbe tre figli: Latino diventò un affermato pittore, Bruno un direttore d'orchestra e Arnaldo uno studioso di storia e arte locale.