Carmelo Cappello
Ragusa 21 maggio 1912 – Milano 21 dicembre 1996
Studia all’Istituto d’Arte di Comiso, e nel ’29 s trasferisce a Roma, dove lavora per un anno nello studio di Ettore Scola. Frequenta a Milano i corsi serali alla Scuola Superiore d’Arte applicata all’industria del castello Sforzesco. Il debutto come scultore avviene nel 1937, e l’anno dopo si tiene la sua prima personale a Roma dove espone Il Freddoloso, alla Galleria Bragaglia di Roma, ripetuta poi a Milano alla Galleria Gian Ferrari. Tra il 1940 e il 1986, espone diverse personali, e partecipa a più edizioni della Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma e Triennale di Milano. E’ affascinato dalla scultura di Moore, passa dal Costruttivismo russo di Tatlin, all’attenzione allo spazio suggerito da Brancusi, Pevsner e Gabo, da questi approfondimenti nasce il suo personale linguaggio rivolto alla declinazione di ritmi lineari e volumetrici, la curva, legata nel cerchio oppure marcata nell’ellissi, il tutto nell’equilibrio dei rapporti bidimensionali.
Nel 1994, inaugura a Ragusa la Raccolta Cappello, con le opere da lui donate alla sua città.
Mostre ed Esposizioni
Il Freddoloso, Galleria Bragaglia, Roma, 1938
Il Freddoloso, Galleria Gian Ferrari, Milano, 1939
III Quadriennale di Roma, 1939
XXII Biennale di Venezia,1940
XXII Biennale di Venezia, 1940
IV Quadriennale di Roma, 1943
Mostra personale, Galleria Annunciata, Milano, 1944
Esposizione d'Arte Contemporanea Italiana, nei Musei d'Arte Moderna di San Paolo e Rio De Janeiro in Brasile, 1946
Mostra personale, Galleria Bussola, Torino, 1947
V Quadriennale di Roma, 1947
XXIV Biennale di Venezia, 1948
Italienische Kunst der Gegenwart, Monaco, Berlino, Brema, Amburgo, 1950
Mostra personale, galleria Il Cavallino, Venezia, 1950
XXV Biennale di Venezia, 1950
Biennale di Venezia, 1940, 1948, 1950, 1952, 1954, 1958
Quadriennale di Roma,1939, 1943, 1947, 1955, 1965, 1973, 1986
Triennale di Milano, 1951, 1954, 1957
Raccolta Cappello, Ragusa, 1994
Bibliografie e scritti critici
Monografia, a cura di Raffaello Giolli, Edizioni Domus,1944