Carmelo Candiano

 Ragusa, il 28 settembre 1951

 

Dopo gli studi, frequenta un corso di scultura presso l’Istituto d’Arte di Siracusa e presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1973 si trasferisce a Venezia, dove frequenta i corsi di Alberto Viani, lavorando anche per il teatro. Nel 1980 torna in Sicilia, a Scicli, dove trova un clima culturale - artistico vivace, per la presenza di gruppi molto creativi e produttivi, il Movimento Vitaliano Brancati e a Il Giornale di Scicli, stringe amicizia con Sonia Alvarez, Piero Guccione, Franco Polizzi, Franco Sarnari. Inizia un periodo ricco di mostre sia personali, che insieme ad altri pittori. Tra il 1991 e il 1992, realizza un’importante personale con il patrocinio del Comune di Bologna a Villa Aldrovandi Mazzacorati, invece, presso la Galleria Il Narciso di Roma, vengono esposti disegni e sculture.

Nel 2003 il Senato della Repubblica acquista una sua scultura in calcare tenero, Delfino, inserita nella collezione permanente di Palazzo Madama a Roma. Ad oggi, vive e lavora a Scicli, e da diversi anni lavora maggiormente con la pietra pece, una pietra di tipo calcareo misto a bitume, presente nel suo territorio, alla cava di Castelluccio, non lontano dal suo studio.