Toth Banca Dati - Cinema

 Carlo Ninchi

Bologna 1898 – Milano 1974

Carlo Ninchi è stato attore teatrale e cinematografico. Inizia a recitare nella compagnia del fratello Annibale, interpretando Pilade nell’Oreste di Alfieri, per poi dopo lavorare nelle maggiori compagnie teatrali italiane con atri grandi futuri attori come Paolo Stoppa e Gino Cervi. Negli anni trenta inizia ad interessarsi del cinema, e questo connubio lo porterà a interpretare molti personaggi drammatici, per lo più di deviazione letteraria come Compare Alfio della Cavalleria Rusticana, l’Innominato dei Promessi Sposi, e Conte Ugolino. Recita anche in Fabiola, Messalina e Totò le Mokò . Negli anni cinquanta recita nello sceneggiato Il Conte di Montecristo e La Ciociara.

Filmografia

1930/ Corte d’Assise, di Guido Brignone

1931/ Terra madre, di Alessandro Blasetti

1931/ La scala, di Gennaro Righelli

1931/ La stella del cinema, di Mario Almirante

1931/ Il solitario della montagna, di Wladimiro De Liguoro

1931/ La Wally, di Guido Brignone

1931/ Camicia nera, di Giovacchino Forzano

1935/ Passaporto rosso, di Guido Brignone

1935/ Amo te sola, di Mario Mattoli

1937/ Scipione l’Africano, di Carmine Gallone

1939/ Cavalleria Rusticana, di Amleto Palermi

1939/ Dora Nelson, di Mario Soldati

1940/ L’uomo della legione, di Romolo Marcellini

1940/ Scandalo per bene, di Esodo Pratelli

1940/ La conquista dell’aria, di Romolo Marcellini

1940/ L’arcidiavolo, di Toni Frenguelli

1940/ Lucrezia Borgia, di Hans Hinrich

1940/ La fanciulla di Portici, di Mario Bonnard

1941/ I promessi sposi, di Mario Camerini

1941/ Turbine, di Camillo Mastrocinque

1941/ Marco Visconti, di Mario Bonnard

1941/ La leggenda della primavera, di Giorgio Walter Chili

1941/ Il re si diverte, di Mario Bonnard

1942/ Giarabub, di Goffredo Alessandrini

1942/ Odessa in fiamme, di Carmine Gallone

1942/ Catene invisibili, di Mario Mattoli

1942/ La morte civile, di Ferdinando Maria Poggioli

1942/ Capitan Tempesta, di Corrado D’Errico

1942/ Tragica notte, di Mario Soldati

1942/ Stasera niente di nuovo, di Mario Mattoli

1942/ I due Foscari, di Enrico Fulchignoni

1942/ Il leone di Damasco, di Corrado D’Errico

1942/ Luisa Sanfelice, di Leo Menardi

1943/ La valle del diavolo, di Mario Mattoli

1943/ La vispa Teresa, di Mario Mattoli,

1943/ In due si soffre meglio, di Nunzio Malasomma

1943/ Tutta la vita in ventiquattro ore, di Carlo Ludovico Bragaglia

1943/ La signora in nero, di Nunzio Malasomma

1944/ Lacrime di sangue, di Guido Brignone

1944/ Circo equestreZa-bum, di Mario Mattoli

1944/ La porta del cielo, di Vittorio De Sica

1944/ I dieci comandamenti, di Giorgio Walter Chili

1945/ Due lettere anonime, di Mario Camerini

1945/ Il canto della vita, di Carmine Gallone

1946/ Desiderio, di Roberto Rossellini, Marcello Pagliero

1946/ L’adultera, di Duilio Coletti

1946/ Le vie del peccato, di Giorgio Pàstina

1946/ Amanti in fuga, di Giacomo Gentilomo

1946/ O sole mio, di Giacomo Gentilomo

1947/ La figlia del capitano, di Mario Camerini

1947/ Fiamme sul mare, di Vittorio Cottafavi

1947/ Il corriere di ferro, di Francesco Zavatta

1947/ La primula bianca, di Carlo Ludovico Bragaglia

1947/ Il Passatore, di Duilio Coletti

1947/  Ultimo amore, di Luigi Chiarini

1947/  Tempesta d’anime, di Giacomo Gentilomo

1947/  Il corriere del re, di Gennaro Righelli

1948/ Totò al giro d’Italia, di Mario Mattoli

1948/ Sono io l’assassino, di Roberto Bianchi Montero

1948/ Un mese d’onestà, di Domenico Gambino

1948/ Il grido della terra, di Duilio Coletti

1948/ I cavalieri dalle maschere nere, di Pino Mercanti

1948/ I contrabbandieri del mare, di Roberto Bianchi Montero

1948/ L’eroe della strada, di Carlo Borghesio

1948/ L’Isola di Montecristo, di Mario Sequi

1948/ Fiamme sul mare, di Michal Waszynski

1949/  Il conte Ugolino, di Riccardo Freda

1949/ Fabiola, di Alessandro Blasetti

1949/ Come scopersi l’America, di Carlo Borghesio

1949/ La mano della morta, di Carlo Campogalliani

1949/ Totò le Mokò, di Carlo Ludovico Bragaglia

1949/ Le sei mogli di Barbablù, di Carlo Ludovico Bragaglia

1949/ Il leone di Amalfi, di Pietro Francisci

1950/ Il figlio di D’Artagnan, di Riccardo Freda

1950/ La bellezza del diavolo, di René Clair

1950/ La portatrice di pane, di Maurice Cloche

1950/ Napoli milionaria, di Eduardo De Filippo

1950/ Taxi di notte, di Carmine Gallone

1951/ Il diavolo in convento, di Nunzio Malasomma

1951/ Sangue sul sagrato, di Goffredo Alessandrini

1951/ Senza bandiere, di  Lionello De Felice

1951/ Napoleone, di Carlo Borghesio

1951/ Cameriera bella presenza offresi…, di Giorgio Pàstina

1951/ Messalina, di Carmine Gallone

1951/ Amor non  ho... però… però, di Giorgio Bianchi

1952/ La fiammata, di Alessandro Blasetti

1952/ Il sogno di Zorro, di Mario Soldati

1952/ La prigioniera della torre di fuoco, di Giorgio Walter Chili

1952/ Don Lorenzo, di Carlo Ludovico Bragaglia

1953/ Spartaco, di Riccardo Freda

1953/ La cavallina storna, di Giulio Morelli

1954/ Il medico dei pazzi, di Mario Mattoli

1954/ Cento anni d’amore, episodio Garibaldina, di Lionello De Felice

1954/ Prima del diluvio (Avant le déluge), di André Cayatte

1954/ La grande avventura, di Mario Pisu

1954/ Amori di mezzo secolo, episodio L’amore romantico, di Glauco Pellegrini

1955/ I colpevoli, di Turi Vasile

1955/ I due compari, di Carlo Borghesio

1956/ I miliardari, di Guido Malatesta

1956/ I giorni più belli, di Mario Mattoli

1957/ Il marito, di Nanni Loy e Gianni Puccini

1960/ La ciociara, di Vittorio De Sica

1960/ Costantino il Grande, di Lionello De Felice

1962/ La tigre dei sette mari, di Luigi Capuano

1962/ I moschettieri del mare, di Steno

1962/ Il conte di Montecristo, sceneggiato TV

Prosa radiofonica RAI

1957/ Anna Christie, di Eugene O’Neill, con Carlo Ninchi, Lilla Brignone, Jone Morino, Tino Carraro, Renato Cominetti, Umberto Brancolini, Nino Bonanni, Angelo Zanobini, Giotto Tempestini, Silvio Spaccesi, regia di Pietro Masserano Taricco

Prosa televisiva RAI

1957/ La cucina degli angeli, commedia, con Mirko Ellis, Pina Cei, Mario Scaccia, Franco Coop, Carlo Ninchi di,  Alessandro Brissoni