Toth Bancadati - Cinema
Avanti cè posto
Titolo: Avanti c’è posto
Paese di produzione : Italia
Anno : 1942
Durata: 82 min
Colore: B/N
Audio: Sonoro
Genere: Commedia
Regia: Mario Bonnard
Soggetto: Aldo Fabrizi, Cesare Zavattini, Piero Tellini
Sceneggiatura: Mario Bonnard, Aldo Fabrizi, Cesare Zavattini, Piero Tellini
Produttore: Giuseppe Amaro
Distribuzione: E.N.I.C.
Fotografia: Vincenzo Seratrice
Montaggio: Maria Rosada
Musiche: Giulio Bonnard
Scenografia: Giovanni Sarazani
Interpreti e personaggi
Aldo Fabrizi: Cesare Montani, il Fattorino
Andrea Checchi: Bruno Bellini, Il conducente
Andria Benetti: Rossella, la cameriera
Virgilio Riento: Il controllore
Carlo Micheluzzi: Angelo Pandolin
Jore Morino: La svanita
Pina Gallini: Padrona di Rosella
Vincio Sofia: Il portiere d’albergo
Giulio Battiferri: Pietro
Enrico Luzi: Passeggero
Giulio Cali: Passeggero
Trama
La povera cameriera Rosella viene derubata un tragitto in filobus dei soldi della pigione appena ricevuti dai padroni di casa, i quali non ritenendola più affidabile la mandano via.
La ragazza viene aiutata dal bigliettaio romano Cesare, che dopo averla accompagnata al commissariato per denunciare il furto cerca di trovarla un altro posto come donna di servizio. Ben presto l’uomo se ne innamora e Rosella lo ricambia con l’affetto di una figlia; ma quando lei conosce Bruno, conducente di filobus e amico del bigliettaio, Cesare si rende conto di non essere destinato all’amore di Rosella e non gli rimane che combinare un ultimo incontro tra i due giovani prima che Bruno venga richiamato al fronte.
Note:
La realizzazione dei manifesti del film, in Italia, fu affidata al pittore cartellonista Luigi Martinati. Nel film i protagonista usano spesso il termine autobus mentre in realtà il vettore protagonista del film è il filobus, precisamente l’AR 110 Macchi in servizio all’ora alla rete filoviara capitolina.