Toth Banca Dati - Cinema
Andrea Camilleri
Porto Empedocle, 6 settembre 1925 / Roma, 17 luglio, 2019
Andrea Calogero Camilleri nasce a Porto Empedocle il 6 settembre 1925 il padre Giuseppe era ispettore delle compagnie portuali che partecipò alla marcia su Roma. Dalla fine degli anni ’40 vive a Roma e dal 1968 trascorre alcuni mesi l'anno a Bagnolo, frazione di Santa Fiora nel territorio del Monte Amiata in Toscana, tanto da ricevere nel settembre del 2014 da questo comune la nomina di cittadino onorario.
Frequenta il liceo classico Empedocle di Agrigento dove nel 1943 si diploma senza fare esami, per via dei bombardamenti e dello sbarco degli alleati. Camilleri racconta di una sorta di mezzo periplo della Sicilia a piedi o su camion tedeschi e italiani sotto un continuo mitragliamento per cui bisognava gettarsi a terra, sporcarsi di polvere, di sangue, di paure. Si iscrive nel ’44 a lettere e filosofia, senza mai laurearsi, e successivamente al PCI. Inizia a scrivere poesie e racconti e arriva tra i finalisti del Premio Saint Vincent. Tra il 1949 e il 1952, si diploma all’Accademia di Arte drammatica Silvio d’Amico, stringendo amicizia con Luigi Vannucchi, Franco Graziosi e Alessandro Sperlì. Continua a scrivere racconti e poesie per quotidiani come L’Italia socialista e L’Ora di Palermo, e alcune delle sue poesie vengono pubblicate in un’antologia curata da Ungaretti. Nel 1958 a Roma al Teatro dei Satiri mette in scena Finale di Partita, di Beckett, curandone poi una versione televisiva con Adolfo Celi e Renato Rascel. Entra in RAI nel 1957, precedentemente non venne assunto perché comunista, e lo stesso anno sposa Rosetta Dello Siesto, dalla quale ha tre figlie. Dal 1958 al 1965 e dal 1968 al 1970 insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dal 1977 al 1997 è titolare della cattedra di regia all'Accademia Nazionale di Arte Drammatica 'Silvio D'Amico'. Ottiene molto successo con le produzioni RAI, Le avventure di Laura Storm, con Lauretta Masiero, e le fiction con il tenente Sheridan, protagonista Ubaldo Lay, ma anche Le Inchieste del Commissario Maigret, protagonista Gino Cervi, e nel ’68 cura la regia del teleromanzo Lazarillo.
Nel 1978 esordisce nella narrativa con il corso delle cose scritto dieci anni prima e pubblicato da un editore a pagamento con l’impegno di citare l’editore stesso nei titoli dello sceneggiato TV tratto dal libro, La mano sugli occhi: è un insuccesso. Nel 1980, pubblica con Garzanti Un filo di fumo, primo di una serie di romanzi ambientati nell’immaginaria cittadina siciliana di Vigata a Cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Grazie a quest’ultima opera Camilleri riceve il suo primo premio letterario a Gela.
Nel 1984 pubblica, per Sellerio Editore, La strage dimenticata, senza successo. Dopo dodici anni di pausa, riprende a scrivere e tra il 1992 e il 1993 pubblica La stagione della caccia e La bolla di componeda.
Con La forma dell’acqua, nel 1994 pubblica il primo romanzo poliziesco con il commissario Montalbano e l’anno seguente Il birraio di Preston. Anche se accusato dalla critica di essere ripetitivo, i suoi libri vendono circa 60.000 copie, ristampati più volte. I suoi libri, scritti tra il 1995 e il 2003, vanno a ruba, mentre la serie televisiva Montalbano, interpretata da Luca Zingaretti, ne fanno un cult. Alla fine del 2002, accetta la nomina di direttore artistico del Teatro Comunale Regina Margherita di Racalmuto, inaugurato nel febbraio 2003 alla presenza del Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi. Pubblica sempre con Sellerio, altri romanzi con protagonista Montalbano: nel 2004 La pazienza del ragno, a marzo 2005 Privo di titolo, nel giugno 2005 La luna di carta. Da non dimenticare il romanzo il Re di Girgenti, ambientato nel Seicento interamente scritto in siciliano inframmezzato con lo spagnolo. Tra il 2006 ed il 2008, pubblica altri cinque romanzi che hanno per protagonista Il Commissario Montalbano: La vampa d’agosto, Le ali della sfinge, La pista di sabbia, Il campo del vasai, L’età del dubbio. Il 2009 inizia con il romanzo La danza del gabbiano, vincitore nello stesso anno della XXVI edizione del premio Cesare Pavese. Tutti presso Sellerio nella collana La Memoria, fondata da Leonardo Sciascia. Nel 2010 nella stessa collana escono i successivi romanzi di Montalbano, La caccia al tesoro e Il sorriso di Angelica, ai quali si affianca un terzo romanzo, Acqua in bocca, pubblicato da Minimun fax. Scritto insieme a Carlo Lucarelli nella forma “epistolare” già sperimentata con successo ne La scomparsa di Patò, il romanzo vede per la prima volta il commissario Montalbano interagire con un altro investigatore letterario, l’ispettore Grazia Negro, creata appunto da Lucarelli. Nel 2008 pubblica Il Tailleur grigio e Il casellante, seconda di una trilogia di romanzi fantastici, primo dei quali è il romanzo Maruzza Musumeci.
Per la prima volta, nel 2008, pubblica sul web, sul quotidiano on-line Agrigento Notizie, pubblica un suo racconto, La finestra sul cortile, con protagonista sempre Montalbano. Lo stesso anno vince il Premio Internacional De novela Negra RBA, con un inedito in lingua spagnola dal titolo La muerte de Amalia Sarcedote, pubblicato poi in Italia con il titolo La rizzagliata. Scrive anche romanzi dedicati ai grandi pittori, per Mondadori Il color del sole ( Caravaggio), per Skira La Vucciria ( Guttuso ) e, sempre per Skira, il romanzo ambientato nella sua Agrigento, il cielo rubato, Dossier Renoir.
Per Rizzoli, nel 2009, pubblica il romanzo Pirandelliano La tripla vita di Michele Sparacino, per Sellerio Il nipote Negus e presso Mondadori L’Intermittenza. Con Edoardo De Angelis e Franco Battiato, nel 2001, collabora per il brano Spasimo contenuto nell’album Sale di Sicilia. Inoltre tra gli artisti che collaborano all’album S.C.O.T.C.H. di Daniele Silvestri, vi è anche Camilleri. Sempre lo stesso anno gli viene conferito il Premio Fondazione Il Campiello. Fino ad oggi Camilleri è stato tradotto in almeno 120 lingue (tra cui inglese, francese, tedesco, spagnolo, brasiliano, irlandese, russo, ungherese, polacco, greco, giapponese, ebraico, croato) e ha venduto più di 10 milioni di copie. Il suo linguaggio particolare, è un commisto tra italiano e Siciliano. Dopo un primo periodo dedicato alla poesia, si interessa al teatro fino a quando, avendo deciso di voler rappresentare opere teatrali sue con parole sue, si rese conto di non riuscire ad esprimersi in italiano in opere di grande respiro e così smise di scrivere sia in versi che prosa.
Il suo linguaggio si formò quando, assistendo il padre morente, voleva raccontargli una storia che avrebbe voluto pubblicare ma che non era capace di comporre in italiano: fu suo padre a suggerirgli di scriverla come l’aveva a lui raccontata. Ma volendo essere compreso da tutti, preferì adottare un linguaggio equilibrato, dove i termini dialettali avessero la stessa qualità e significanza, la stessa risonanza di quelli italiani. Recita nel film di Rocco Mortelliti, La strategia della maschera. Vanta anche un’apparizione nel numero 2994 di Topolino, 16 dicembre 2013, Topolino e la promessa del gatto. Storia ambientata in Sicilia dove Topolino aiuta il Commissario Topalbano. Il 29 gennaio del 2009 decide di entrare in politica prospettando il “Partito senza Partito” insieme ad Antonio Di Pietro e Paolo Flores D’Arcais per partecipare alle elezioni europee del 2009 ma il 12 marzo dello stesso anno viene annunciato il mancato accordo fra i tre. Nel 2013, assieme ad altri personaggi famosi lancia una raccolta di firma con l’appoggio di Micro Mega con l’intento di non entrare al Senato Silvio Berlusconi per una questione di conflitto d’interessi facendo applicare la legge 361 del 1957, riprendendo per altro l’iniziativa portata avanti già nel 1994 e nel 1996 da un altro comitato di personaggi e conclusasi con il parere sfavorevole della Giunta delle elezioni della Camera dei Deputati. Il 5 giugno 2013, nel corso della presentazione in un programma televisivo del suo libro, Come la penso, ha espresso alcune sue considerazioni sulla istituzione politica italiana; la sua contrarietà al governo Letta, e alla rielezione del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Ha manifestato il suo appoggio alla lista Tsipras per le elezioni europee del 2014, salvo poi ritirarlo per polemiche interne.
Libri
1950/ L’occhio e la memoria: Porto Empedocle
1959/ I teatri stabili in Italia (1898 – 1919)
1978/ Il corso delle cose
1980/ Un filo di fumo
1984/ La strage dimenticata
1992/ La stagione della caccia
1993/ La bolla di componenda
1995/ Il birraio di Preston
1995/ Il gioco della mosca
1995/ La concessione del telefono
1999/ La mossa del cavallo
2000/ La scomparsa di Patò
2000/ Biografia del figlio cambiato
2000/ Favole del tramont
2001/ Racconti quotidiani
2001/ Gocce di Sicilia
2001/ Il Re di Girgenti
2001/ Le parole raccontate. Piccolo dizionario dei termini teatrali
2002/ L’ombrello di Noè. Memorie e conversazioni sul teatro
2002/ La Linea della Palma. Saverio Lodato fa raccontare Andrea Camilleri
2002/ Le inchieste del commissario Collura
2003/ La presa di Macallè
2004/ Romanzi storici e civili
2005/ Privo di titolo
2005/ Il medaglione
2005/ Il Diavolo. Tentatore. Innamorato
2005/ Troppi equivoci, in Crimini
2006/ La pensione Eva
2006/ Vi racconto Montalbano. Interviste
2007 / Pagine scelte di Luigi Pirandello
2007 / Il colore del sole
2007 / Le pecore e il pastore
2007 / La novella di Antonello di Palermo. Una novella che non poté entrare nel Decamerone
2007 / Voi non sapete. Gli amici, i nemici, la mafia, il mondo nei pizzini di Bernardo Provenzano
2007 / Maruzza Musumeci
2008/ Il tailleur grigio
2008/ Il casellante
2008/ La Vucciria
2008/ La muerte de Amalia Sacerdote
2008/ La tripla vita di Michele Sparacino
2009/ Un sabato, con gli amici
2009/ Il sonaglio
2009/ L’uomo è forte, in Articolo 1. Racconti sul lavoro
2009/ Il cielo rubato. Dossier Renoir
2009/ La rizzagliata
2009/ Un inverno italiano. Cronache con rabbia
2009/ Un onorevole siciliano. Le interpellanze parlamentari di Leonardo Sciascia
2009/ Troppu trafficu ppi nenti
2010/ Il nipote del Negus
2010/ L’intermittenza
2010/ Di testa nostra. Cronache con rabbia, 2009 – 2010
2010/ La moneta di Akragas
2011/ Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta
2011/ La setta degli Angeli
2011/ La targa
2011/ I fantasmi
2011/ Il giudice Surra, in Giudici
2012/ Il diavolo, certamente
2012/ La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta
2012/ Dentro il labirinto
2013/ Il tuttomio
2013/ La rivoluzione della luna
2013/ Come la penso - Alcune cose che ho dentro la testa
2013/ Magaria
2013/ La banda Sacco
2013/ I racconti di Nenè
2013/ La creatura del desiderio
2014/ Inseguendo un’ombra
2014/ Donne
2014/ La relazione
2015 / Il quadro delle meraviglie - Scritti per teatro, radio, musica, cinema
2015 / Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigàta
Serie di Montalbano
1994/ La forma dell’acqua
1996/ Il cane di terracotta
1996/ Il ladro di merendine
1997/ La voce del violino
1998/ Un mese con Montalbano
1999/ Gli arancini di Montalbano
1999/ Quindici giorni di Montalbano
1997/ La gita a Tindari
2001/ L’odore della notte
2002/ La paura di Montalbano
2002/ Storie di Montalbano
2003/ Il giro di boa
2004/ La pazienza del ragno
2004/ La prima indagine di Montalbano
2005/ La Luna di Carta
2006/ La vampa d’agosto
2006/ Le ali della sfinge
2007/ La pista di sabbia
2008/ Il campo del vasaio
2008/ Il commissario Montalbano. Le prime indagini,(Contiene: La forma dell’acqua; il cane di terracotta; il ladro di merendine)
2008/ L’età del dubbio
2008/ Racconti di Montalbano
2009/ La danza del gabbiano
2009/ Ancora tre indagini, per il commissario Montalbano, (Contiene: La voce del violino; La gita a Tindari; L'odore della notte)
2010/ La caccia al tesoro
2010/ Acqua in bocca
2010/ Il sorriso di Angelica
2010/ Il gioco degli specchi
2011/ Altri casi per il commissario Montalbano
2012/ Una lama di luce
2012/ Una voce di notte
2012/ Tre indagini a Vigàta
2012/ Una cena speciale, in Capodanno in giallo
2013/ Un covo di vipere
2013/ Notte di Ferragosto, in Ferragosto in giallo
2014/ La piramide di fango
2014/ Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano
2015/ La giostra degli scambi
2016/ L'altro capo del filo
2016/ I quattro Natali di Tridicino
2017/ La rete di protezione
Riccardino (inedito)
Audiolibri
2002/ Camilleri legge Montalbano
2006/ Un filo di fumo
2010/ Il nipote del Negus
Riconoscimenti
Nel 2015 l'Associazione studentesca Letteraria “Bocconi d'Inchiostro”, il salotto letterario dell'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, per iniziativa degli studenti, gli ha riconosciuto il “Dante d'oro” per l'opera omnia.
Nel 2014 ha ricevuto a Barcellona il IX Premio Pepe Carvalho, il protagonista dei gialli dello scrittore spagnolo Manuel Vázquez Montalbán, dal cui cognome Camilleri ha tratto quello del suo commissario.
Nel 2011 viene insignito del Premio Fondazione Il Campiello.
Nel 2010 ha ricevuto il Premio letterario Piero Chiara alla carriera.
Nel 2009 con il libro La danza del gabbiano ha vinto la XXVI edizione del Premio Letterario Cesare Pavese
Nel 2009 ha ricevuto l'Alabarda d'oro per la letteratura, Premio “Città di Trieste”.
Nel 2008 ha vinto il Premio Internacional de Novela Nigra col romanzo giallo in lingua spagnola La muerte de Amalia Sacerdote.
Nel 2007 riceve il 'Premio letterario la Tore isola d'Elba', poi assegnato a Vitali, Di mare, Cazzullo e Nava, tra gli altri.
Nel 2003 ha ricevuto il Premio Vittorio De Sica nella sezione Cultura; il 20 gennaio dello stesso anno aveva già ottenuto il Premio letterario Racalmare Leonardo Sciascia per tutta la sua produzione letteraria.
Nel 1997 con il libro Il cane di terracotta ha vinto l'XI edizione del Premio Letterario Chianti.
I suoi numerosi lavori letterari lo hanno reso meritevole anche di diverse lauree honoris causa.
Omaggi
Lo scrittore argentino Carlos Salem ha omaggiato il collega siciliano chiamando
“Andres Camillèr” un personaggio del suo romanzo Nuda è la morte.
Nel 2014 è mandato su Rai 1 un film documentario sulla vita dello scrittore intitolato Andrea Camilleri, il maestro senza regole.