Alfonso Amorelli
(Agrigento 6 Novembre 1898 – Palermo 15 Novembre 1969)
Siracusano adottivo, compaesano del pittore Giambecchina, nato a Sambuca Zabut (AG) da una famiglia aristocratica, dall’avv. Giuseppe, segretario comunale e da Maria Teresa Raimondi, buona pianista, è stato il Maestro di tanti artisti siracusani. Allievo dei maestri Onofrio Tomaselli e Francesco Lo Jacono, compie i suoi studi presso il Regio Istituto di Belle Arti di Palermo e poi li finisce all’Accademia di Belle Arti di Palermo: suoi maestri sono Di Giovanni, Marchesi, Basile, De Maria Bergler. Dopo la prima guerra mondiale, che lo vede impegnato al fronte a Trieste, si trasferisce in Toscana, dove rimane per tre anni, ospite dello scultore Trentacoste, per poi tornare a Palermo, dove insegna all’Accademia di Belle Arti.
Prima collettiva al Circolo Artistico di Palermo, all’ Associazione della Stampa di Palermo, Villa Gallidoro di Palermo, Mostra arte marinara a Roma, Guarino Gallery di New York, Galleria. Berlenghi di Firenze, Mostra Internazionale. A Barcellona, Camerata Artisti di Roma. Sua prima Personale alla Galleria Micheli di Milano. Vanno ricordate le sue partecipazioni alla mostra personale presso l’anticamera del Teatro degli indipendenti via Bragaglia, Roma , dove conosce Trombadori, alla Gurlitt Gallery di Berlino, è durante questo periodo che evidenzia la sua predilezione per il ritratto. Sposa a Palermo nel 1934 Herta Schaeffer, conosciuta durante una vacanza a Merano e sempre nello stesso anno è pubblicata la sua prima monografia. Partecipa all’Expo di Parigi del 1937 e parte per la Svezia. Nel 1941 affresca gli edifici comunali di Borgo Rizzo, Siracusa, espone al Circolo della Stampa di Palermo. Accolti nuovi spunti dall’opera di Cezanne e Dufy, revisiona l’influenza della poetica casoratiana della fine degli anni venti, prestando maggiore attenzione ai colore ed all’interpretazione della natura, piuttosto che alla sua mera descrizione. Ed ecco allora affiorare sulla tela le ampie pennellate di contorno ed una nuova ricchezza cromatica che ricorda a tratti il suo fedele amico De Pisis. Per Aloi, nella sua arte tese a raffigurare il reale, portandolo, pur senza farlo diventare allegorico, verso il valore simbolistico, Gerbiuo scrive di “impressionismo siciliano” e per Filosa è “un sobrio colorista”, così come per Riggio è “un grande artista”. Ha partecipato a diverse esposizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma. Dal 1952 lavora per l’INDA di Siracusa come scenografo e grafico e nel 1957 esce una sua monografia, edita da Zangara . Dal 1954 al 1967 presso I’ ISA di Palermo insegna Disegno e Pittura dedicandosi contemporaneamente all’arredamento d’interni ed alla scenografia, disciplina quest’ultima che lo accompagnerà fino agli ultimi giorni, con i Disegni per le Rappresentazioni Classiche di Siracusa, presentati postumi nel 1970. Nel 1970, a cura della nipote, viene pubblicato il suo diario per immagini “Il Tempo vola”. Mostre ed esposizioni Mostra dei giovani pittori siciliani, organizzata al Circolo Artistico di Palermo,1924 Mostra d’arte primaverile siciliana, organizzata da Pippo Rizzo, Associazione della Stampa, esponendo alcuni nudi di donna e Mietitori, 1925 Villa Gallidoro,
Opere:
Morte dell’asceta, Una madre, Vespro, Donna pastorale, Pace domestica, Palermo, 1926 Prima Mostra Nazionale d’Arte Marinara, al Palazzo delle Esposizioni di Roma,
1926 Seconda Mostra d’Arte Marinara, promossa dalla Lega Navale Italiana, espone, come da regolamento, una sola opera attinente al mare: La zavorriera
1927 I Mostra d’Arte del sindacato siciliano, 1928
Circolo Artistico, Firenze, 1928
Galleria Micheli, Milano, 1928
1929 II Mostra d’Arte del sindacato siciliano fascista a Palermo, con 11 oli tra cui: Partenza di pescatori, Ragazza che dorme, Bambino convalescente, proprietà avv. Tessitore, Sera autunnale, Paese, Incendio nella miniera, Sotto l’albero, Maternità, Natale, Paese di pescatori, Carretti siciliani, Case al sole, 1928 Galleria Berlenghi, Firenze, 1928 Galleria Micheli, Milano,
1928 Mostra alla Camerata degli artisti di Roma
1928 Galleria Guarino, New York
1928 Mostra Internazionale, Barcellona
1928 XVII Biennale di Venezia, espone un olio intitolato Anticamera, 1930
Mostra della settimana italiana di Atene, 1930
I Quadriennale Nazionale di Roma ed espone 2 olii: Bimbi dormienti e Sere d’estate,
1931 Collettiva d’arte italiana di Birmingham, USA,
1930 Seconda mostra Internazionale di Barcellona,
1930 Terza esposizione del sindacato regionale fascista Belle Arti di Sicilia, con le opere: Maternità e Nudo di fanciulla dormiente, Palermo
1932 XVIII Biennale di Venezia con ritratto di: Una pianista, Del padre e La sorella del pittore
1932 Mostra Internazionale di Birmingham, USA
1933 Mostra della Modern Art Gallery di New York
1933 Mostra Internazionale, con l’opera Curiose, Firenze
1933 V Mostra del sindacato Belle arti di Sicilia, con la 1° mostra di prodotti d’artigianato artistico all’interno del teatro Massimo, Palermo
1934 II Quadriennale di Roma con l’opera Balcone
1935 VII Mostra d'arte del sindacato interprovinciale fascista Belle arti di Sicilia
1936 Mostra storica del costume di Siracusa, dove espone: Figura alla finestra e Clown - Meriggio d'estate
1936 XX biennale di Venezia con tre olii: Piccole Amiche, Scampagnata e Adolescenti
1936 Galleria Gurlitt di Berlino con 46 opere (20 olii e 26 acquarelli)
1937 - Olii: Giovani, Contadino, Monreale, Solunto, Scogliera di Sicilia, Conca d’oro, Carmela, Il mare, Marineo, Cavalli, Domenica al Mare, Vacanze, Siciliani, Dormiente, Muratori a Roma, Famiglia di pescatori, Strada di notte, Notte d’estate, Circo, Danzatrici. - Acquerelli: Termini Imerese, Sferracavallo, Mondello, Warnemùnde, Il porto di Warnemùnde, Il porto di Warnemùnde di notte, La mietitura, Klingewalde, Lavoro dei campi, Casale di campagna, Kleeberg, Oche, Covoni, Légni a Oybin, Vista su Oybin, Gruppo di alberi, Kleeberg, Casa del contadino, Volo di uccelli, Riparo del contadino, Parco, Rifugio d'estate, Impalcature, Casa di pescatori a Ostsee, Porto danese.
Esposizione Universale, Parigi, 1937
Mostra personale, Górlitz, Germania, 1938
III Quadriennale d'arte di Roma con tre olii: San Martino delle Scale, Scampagnata e Monte Pellegrino
1939 XXII Biennale di Venezia con 13 olii tra cui 4 paesaggi dei dintorni di Palermo, Sobborgo di Palermo, Cappello di paglia e fiori, La bambola, Sobborgo di Palermo, Lo specchio, Il Monte Pellegrino
1939, olio su tela, 78x93, Paesaggio e figure, Conca d'oro, Figura alla finestra, Figure in riva al mare, La collanina, Agrumeto, Ritratto in costume di Piana dei Greci
1940 X Mostra d'arte del sindacato siciliano con dieci acquarelli (senza titoli) e tre olii: Il ratto, Ritorno alla terra, Figure e fiori, Palermo
1941 Espone all'Istituto nazionale di cultura fascista di Trapani cinque opere tra cui due paesaggi e Bimba allo specchio (olio)
1941 XXIII Biennale di Venezia con un olio: Giochi in carnevale
1942 IV Quadriennale di Roma espone: Figura con scialle, La bella Angelica, Manichini e maschere
1943 Galleria S. Marco di Roma trenta olii e sedici acquarelli
1944 - Olii: La collanina, Terrazza, Bambina convalescente, I compiti, Scampagnata, Natura morta, Case e giardino, Paesaggio sul Baltico, Manichini e maschere, Carte da gioco e maschere, Combattimento, Giardino in autunno, La casetta rossa del trattore, Vicolo a Palermo, Figure in giardino, Casa d'agricoltore della Slesia, Girasoli, Settembre, Battaglia, Natura morta con aragosta, Ingresso in villa, Ritratto di Giuliana, Pesco in fiore a Palermo, La toletta di Anita, Carnevale, Bambini in giardino, Bagnanti, Iole col cappello di paglia, Beccaccine, Paolino Di Rienzo. - Acquarelli: La strage, Battaglia, Amazzoni, Il ratto, Balcone (Sicilia), Balcone, Figure sotto la pergola, Il torrente, Paesaggio sulle Madonie, Sera di luna al mare, Una piazza di Berlino, Barche a vela a Trelleborg, Allarme aereo, Taverna ungherese, Casa in costruzione a Berlino. Galleria San Marco di Roma con: Preti al Pincio, Vicolo di Palermo, Osteria romana, Piazzale Flaminio
1946 Mostra all’Art Club, Roma
1946 Galleria 2°+C (Amorelli e Corselli), espone insieme allo scultore Filippo Sgarlata. Presenta 40 opere ad olio più 8 acquarelli
1947 Palermo, Galleria La Zagara, 26 acquarelli e un olio: Convegno di cavalieri
1951 VI Quadriennale di Roma dove espone l’opera: Gala (olio)
1951 Mostra personale, Galleria San Marco, espone alcuni guazzi: paesaggi e "Piazza S. Marco", Roma
1954 Galleria Flaccovio, Palermo
1958 III Mostra regionale di arti figurative presso il Circolo Artistico di Palermo con due olii dal titolo omonimo: Paese
1960 Mostra dell’autoritratto di pittori siciliani, al Circolo Artistico di Palermo
1960 Galleria Flaccovio di Palermo per la mostra "Storia dei pupi" espone le seguenti opere: Angelica fra i paladini, La maga Alcina e Il duello di Orlando e Rinaldo
1961 Galleria S. Marco Di Roma. Tra le opere alcuni dipinti astratti e Night club
1962 Galleria Boccioni, Reggio Calabria ospita 51 tempere tra cui: Donna seduta e Figure al mare,
1963 Mostra personale, Galleria Il Chiodo, Palermo