Toth Bancadati - Cinema




Aldo Vergano

Roma 27 agosto 1891 –  21 settembre 1957

 

 

Il regista e sceneggiatore Aldo Vergano, è stato uno dei più prolifici  sceneggiatori e si distinse per la sua carriera registica per l’attenzione posta alle vicende storiche e sociali dell’epoca. Fondò nel 1927, con Alessandro Blasetti,  la rivista cinematografo, che continuò la pubblicazione fino al 1931, in quanto accusata di andare contro il regime fascista.

Inizia a collaborare in ambito cinematografico, e sempre con Blasetti, realizzò nel 1929, la sua prima opera Sole, dove quest’ultimo esordisce nella regia.

Negli anni trenta, lavorò regolarmente come sceneggiatore e soggettista per alcuni registi del cinema dei telefoni bianchi.

Esordì alla regia nel 1938, con il film Pietro Micca, e nel 1943 diresse Quelli della montagna, in collaborazione con Blasetti. 

Dopo la guerra, realizzò il film Il sole sorge ancora, commissionato e prodotto dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), uno dei capisaldi del neorealismo, che analizzava la lotta partigiana e in generale la  Resistenza.

 

 

Filmografia 

 

1929/ Sole, di Alessandro Blasetti

1929/ Vele ammainate, di Anton Giulio Bragaglia

1931/ L’uomo dall’artiglio, di Nunzio Malasomma

1931/ La scala, di Gennaro Righelli

1931/ Patatrac, di Gennaro Righelli

1932/ La telefonista, di Nunzio Malasomma

1932L’armata azzurra, di Gennaro Righelli

1932/ Non sono gelosa, di Carlo Ludovico Bragaglia

1932/ La cantante dell’opera, (non accreditato), di Nunzio Malasomma

1932/ Due cuori felici, di Baldassarre Negroni

1933/ Il presidente della Ba. Cre. Mi., di Gennaro Righelli

1933/ Sette giorni cento lire, di Nunzio Malasomma

1935/ Don Bosco, di Goffredo Alessandrini

1936/ L’albero di Adamo, di Mario Bonnard

1936/ Cavalleria, di Goffredo Alessandrini

1936/ Amore, di Anton Giulio Bragaglia

1937/ Gli uomini non sono ingrati, di Guido Brignone

1937/  È tornato carnevale, di Raffaello Matarazzo

1937/ Marcella, di Guido Brignone

1938/ Pietro Micca, anche regia

1938/ Il conte di Brechard, di Mario Bonnard

1938/ Per uomini soli, di Guido Brignone

1938/ Sono stato io, di Raffaello Matarazzo

1939/ La notte delle beffe, di Carlo Campogalliani

1939/ Torna, caro ideal!, di Guido Brignone

1940/ Troppo tardi t’ho conosciuta, di Emanuele Caracciolo

1940/ I figli della notte, anche regia con Benito Perojo

1940/ La donna perduta, di Domenico Gambino

1940/ I cavalieri di Kruja, di Carlo Campogalliani

1940/ San Giovanni decollato, di Amleto Palermi e Giorgio Bianchi

1942/ Perdizione, di Carlo Campogalliani

1943/ Quelli della montagna, anche regia

1946/ Il sole sorge ancora, anche regia

1947/ Sperduti nel buio, di Camillo Mastrocinque

1947/ Dove sta Zazà?, di Giorgio Simonelli

1949/ I fuorilegge, anche regia

1950/ Czarci zleb, anche regia con Tadeusz Kanski

1951/ Santa Lucia luntana, anche regia

1951/ La grande rinuncia, anche regia

 

 

Regia

 

1938/ Pietro Micca

1940/ I figli della notte

1943/ Quelli della montagna

1946/ Il sole sorge ancora

1949/ I fuorilegge

1950/ Czarci zleb

1951/ Santa Lucia luntana…

1951/ La grande rinuncia

1952/ Amore rosso – Marianna Sirca

1954/ Schicksal am Lenkrad