Toth Bancadati - Cinema




 

Alberto Sordi

Roma, 15 giugno 1920, 24 febbraio 2003

 

 

Figlio di Pietro Sordi, professore di musica e strumentista, titolare della tuba contra bassa dell’orchestra e del Teatro dell’Opera di Roma, e di Maria Righetti, insegnante elementare. Alberto era il quarto dei figli. Già alle scuole elementari iniziò a improvvisare piccole recite con un teatrino di marionette per i suoi compagni di scuola, inoltre cantava come soprano nel coro di voci bianche della Cappella Sistina diretto da Don Lorenzo Perosi. Crescendo Alberto inizia a studiare canto e si esibisce in un opera come basso. Nel 1936 incise un disco di fiabe per bambini per conto della casa discografica Fonit e con il ricavato Alberto partì per Milano dove si iscrisse al corso di recitazione all’Accademia dei Filodrammatici. Alberto Sordi durante una puntata del Maurizio Costanzo Show racconta un episodio che gli successe mentre studiava dizione a Milano, l’insegnante di dizione lo chiama in disparte e gli dice :

 

Lei dice guèrra, ma si dice guerra, Lui risponde << Me strigne „a gola a dì guerra >>

 

Verrà espulso, proprio a causa della sua dizione e del influsso dialettale.

 

Durante la seconda guerra mondiale Alberto Sordi indosserà l’uniforme del Regio Esercito, prestando servizio presso la banda musicale presidiata nel 81°Reggimento Fanteria “Torino”, accompagnando le partenze dei militari . Nel 1937 trova lavoro a Cinecittà come comparsa nel film ( Scipione l’Africano ) in un ruolo da generico di un soldato romano, nel film Giarbud di Goffredo Alessandrini, in cui interpreta la parte di uno dei soldati a presidio dell’oasi. Alberto vinse un concorso indetto dalla Metro Goldwyn Mayer per doppiare la voce di Oliver Hardy (inizialmente doppiava con lo pesudomino Albert Odisor, insieme a Mauro Zambuto che prestava la voce a San Laurel). Lavorerà fino al 1951 come doppiatore, dando la voce ad altri grandi attori, Bruce Bennet, Anthony Quinn, John Ireland, Robert Mitchum, Predo Armedàriz, Franco Fabrizi e Marcello Mastroianni. La sua voce è riconoscibile anche nei capolavori di Frank Capra La vita è meravigliosa e di Vittorio De Sica Ladri di Biciclette, nonché nel film di Alessandro Blasetti Prima Comunione, e nel film I pinguini ci guardano, diretto da Guido Leoni, dove gli animali presenti nella pellicola parlano con le voci di famosi attori. Nel 1956 realizza una commedia che narra le turbolente vicende di uno studente di canto, molto viziato, presuntuoso e mantenuto dall’esasperato suocero ( Aldo Fabrizi) , che aspira a calcare le scene della lirica, il film s’intitola Mi permette Babbo diretto da Mario Bonnard, nel film compaiono anche cantanti lirici, autentiche celebrità, tra cui il poderoso basso senese Giulio Neri. Nel 1957 Alberto Sordi si iscrisse alla SIAE come suonatore di mandolino, strumento che conosceva bene dato che durante la seconda guerra mondiale aveva fatto parte della banda dell’esercito. Ottenne la qualifica dei compositore melodista. Alberto inizia a recitare nella compagnia di Aldo Fabrizi al teatro, ma purtroppo fu un inizio infruttuoso e così lasciò la compagnia.

 

 

 

Alberto Sordi e la radio

 

 

Nel 1946 ispirandosi agli ambienti dell’Azione Cattolica, con ironia fa nascere la sua satira dei personaggi de I compagnucci della parrocchietta, descritti parlanti, un po’ nel naso e con un atteggiamento da persona “come si deve”. Il personaggio e rielaborato nel protagonista del film Mamma mia che impressione!. Il personaggio ha le fattezze di un boyscout, un bambinone cresciuto, sempre in divisa, con il fare il pettegolo e ficcanaso, al limite dell’indisponenza descritta con comicità. Il successo continua con le trasmissioni di Corrado che lo lancia attraverso Rosso e nero, Oplà, e Vi parla Alberto Sordi, dove crea alcuni personaggi destinati alla grande popolarità: il Signor Dice in collaborazione con Fiorenzo Fiorentini, ed Ettore Scola, il Conte Claro, e Mario Pio, quest’ultimo personaggio verrà proposto anche al cinema nel film d’esordio di Mauro Bolognini, Ci troviamo in galleria del 1953, oltre alla riproduzione radiofonica, durante la stagione 1968 – 1969, nella storica trasmissione Gran Varietà e inoltre da Alighiero Noschese, nella trasmissione radiofonica Doppia Coppia.

 

 

Alberto Sordi e il Cinema

 

 

Per oltre dieci anni al cinema interpreta ruoli minuscoli e poco significativi in un una ventina di film, ad eccezione dei Tre aquilotti di Mario Mattioli, dove era tra i protagonisti. Alberto Sordi inoltre ha l’occasione di lavorare con il grande attore genovese Gilberto Govi, nel ruolo di un impresario argentino nel film Che Tempi ! versione cinematografica della commedia teatrale di Pignasecca e Pignaverde di Emerico Valentinetti. Nel 1950 fanno notare le sue grandi doti artistiche in un film sceneggiato da Cesare Zavattini, Mamma mia che impressione ! dove Alberto trasporta sul grande schermo il modello di recitazione tutto verbale sperimentato in radio e crea il personaggio il Compagniuccio della Parrochietta. Tra il 1952 e il 1955 la popolarità di Sordi esplose sul grande schermo dapprima con due film diretti da Federico Fellini, Lo Sceicco bianco e I Vitelloni, e poi con alcuni film diretti da Steno, Un giorno in pretura, Un americano a Roma, e Piccola Posta, dove Alberto costruisce il tipo di ragazzo un po’ vigliacco, carogna, approfittatore, indolente e scansafatiche,infantile e qualunquista che lo accompagnerà per tutti gli anni cinquanta. Il successo preso il grande pubblico inizia, quando Alberto interpreta il personaggio di Fernando (Nando) Moriconi, in Un giorno in pretura.

Con “ America facce Tarzan! ” la popolarità di questo personaggio fu tale che il personaggio venne sviluppato, ribadito e consacrato in Un americano a Roma, un trionfo al botteghino, con un incasso di circa 380.370.000 di Lire. Con l’avvento della commedia all’italiana ha dato vita a una moltitudine di personaggi quasi tutti negativi di Italiano Medio, poco edificanti, ma rispondenti a una realtà evidente e dipinti con una cattiveria a volte inficiata da un sospetto di compiacimento, ma sempre riscattata da un magistero recitativo senza eguali, molte volte collaborando anche al soggetto e alla sceneggiatura dei film interpretati. Alberto Sordi diresse in totale 18 pellicole, a partire dal 1966, con Fumo di Londra, Il Diavolo, e Scusi, lei è favorevole o contrario?. I suoi lavori migliori dietro la macchina da presa rimangono Un Italiano in America, insieme con Vittorio De Sica, Finche c’è guerra c’è speranza, Amore mio aiutami, episodio Le vacanze intelligenti del collettivo, Dove vai in vacanza?. Non sono da sottovalutare inoltre proficui sodalizi artistici con lo sceneggiatore Rodolfo Sonego, lavorò in moltissimi suoi film ( Il seduttore di Franco Rossi) e con il compositore Piero Piccioni, che ha firmato molte delle colonne sonore dei suoi film più celebri, non chè di alcune delle sue famose canzoni irriverenti e un po’ maliziose. Nel 1996 si diffuse l’ipotesi che l’attore romano volesse candidarsi come il primo cittadino di Roma, sfidando Francesco Rutelli, lo stesso hanno prese parte ad una puntata del Tappeto Volante di Luciano Rispoli,su Telemontecarlo, in cui dichiarò :

 

Il sindaco non si deve preoccupare: io sono stato, sono e resterò attore fino alla fine dei miei giorni.

 

 

Il 24 aprile 2002 gli venne conferita dall’Università degli Studi di Salerno una laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione. Il giorno del suo ottantesimo compleanno, il 15 giugno 2000 il sindaco di Roma Francesco Rutelli, gli cedette per un giorno lo “sceltro” di Roma. Una delle sue ultime apparizioni televisive risale al 18 dicembre 2001, nel programma Porta a Porta condotto da Bruno Vespa e dedicato interamente a lui. Nel 2002 è ospite al programma Italiani nel mondo presentato da Pippo Baudo. Colpito di tumore ai polmoni muore nella notte del 24 febbraio 2003 all’età di 82 anni, nella sua casa di Via Druso.

 

Premi cinematografici

 

Mostra del cinema di Venezia

 

1959: Premio speciale : “ Per la sua interpretazione” – La grande guerra

 

 

Leone d’oro alla carriera

 

2001/ Premio Pietro Bianchi

 

Festival di Berlino

 

1963/ Orso d’Oro per il film Il Diavolo

1972/ Orso d’Argento per il miglior attore, per Detenuto in attesa di giudizio

 

 

Festival Cinematografico Internazionale di Mosca

 

1963 / Nomination Gran Premio – Io so che tu sai che io so.

1983/ Premio speciale: “For the contribution to the cinema” – Io so che tu sai che io so

 

Premio Golden Globe

 

1963/ Nomination miglior attore in un film commedia musicale – I due nemici 

1966/ Nomination miglior attore in un film commedia per il film Quei temerari sulle macchine volanti

Premio BAFTA

 

1962/ Nomination miglior attore straniero per il film I due nemici

 

Chicago Internationl Film Festival

 

1982/ Nomination Gold Hugo per il film Io so che tu sai che io so

 

Festival Internazionale del Cinema di Acapulco

 

1963/ Migliore attore per il film Mafioso

1963/ Migliore attore – film Il Diavolo

 

 

Premio Vittorio De Sica

 

1979/ Premio attore Cinema Italiano

2001/ Premio attore Cinema Italiano

 

 Art Film Festival

 

1996/ Premio attore

 

Taormina Film Fest

 

1990/ Cariddi alla Carriera

2001/ Diamond Awards

 

Premio Flaiano

 

1992/ Premio alla Carriera

 

David di Donatello

 

1960/ Migliore attore protagonista – La grande guerra

1961/ Migliore attore protagonista – Tutti a casa

1966/ Migliore attore protagonista – Fumo di Londra

1963/ Migliore attore protagonista – Il medico della Mutua

1972/ Migliore attore protagonista – Detenuto in attesa di giudizio

1973/ Migliore attore protagonista – Lo scopone scientifico

1977/ Migliore attore protagonista - Un borghese piccolo piccolo

1981/ Medaglia d’oro del Comune di Roma

1982/ Nomination miglior attore protagonista – il marchese del Grillo

1984/ Targa Speciale

1990/ David speciale alla carriera

1999/ David alla carriera

 

Nastri d’argento

 

1954/ Migliore attore non protagonista – I vitelloni

1956/ Miglior attore non protagonista – Lo scapolo

1959/ Nomination miglior attore protagonista – Il marito

1960/ Miglior attore protagonista – La grande guerra

1961/ Nomination miglior attore protagonista – Tutti a casa

1962/ Nomination miglior attore protagonista – Una vita difficile

1963/ Nomination migliore attore protagonista – Mafioso

1968/ Nomination migliore attore protagonista – Un Italiano in America

1970/ Nomination miglior attore non protagonista – Nell’anno del Signore

1972/ Nomination migliore attore protagonista – Bello onesto emigrato, Australia sposerebbe compaesana illibata

1977/ Miglior attore protagonista – Un borghese piccolo piccolo

1981/ Nomination miglior attore – Io e Caterina

1984/ Nomination miglior attore protagonista – Il tassinaro

1995/ Nastro d’argento alla carriera

2003/ Nastro d’argento speciale (postumo)

 

Globo d’oro

 

1960/ Premio speciale della Giura – Tutti a casa

1969/ Miglior attore – Il medico della mutua

1981/ Miglior attore – Io e caterina

1982/ Miglior attore – il marchese del Grillo

2000/ Premio alla carriera

 

Grolla d’oro

 

1958/ Miglior attore – Il marito e Ladro Lui, ladra lei

1961/ Miglior attore – Tutti a casa

1966/ Premio speciale – Fumo di Londra

1977/ Miglior attore – Un borghese piccolo piccolo

1989/ Premio alla carriera

1995/ Miglior attore – Romanzo di un giovane povero

 

Leggio d’oro

 

1995/ Menzione speciale

 

Onorificenze

 

16 marzo 1994/ Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana

25 marzo 2003/ Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte (alla memoria)

Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie della Comunicazione.

 

“ La laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologia della Comunicazione viene assegnata ad Alberto Sordi per la coerenza di un lavoro che non ha eguali e per l’eccezionale capacità di usare il cinema per comunicare e trasmettere l’ideale storia di valori e costumi dell’Italia moderna dall’inizio del Novecento a oggi .”

 

Università IULM di Milano, 12 marzo 2002

 

 

 Filmografia attore

 

1937/ Scipione l’Africano, regia di Carmine Gallone

1937/ Il feroce Saladino, regia di Mario Bonnard

1938/ La principessa Tarkanva, regia di Mario Soldati

1939/ La notte delle beffe, regia di Carlo Campogalliani

1940/ Cuori nella tormenta, regia di Carlo Campogalliani

1942/ Le Signorine della villa accanto, regia di Gian Paolo Rosmino

1942/ La Signorina, regia Làszlo Kish

1942/ Casanova farebbe cosi! regia Carlo Ludovico Bragaglia

1942/ I tre aquilotti, regia di Mario Mattioli

1942/ Girabub, regia di Goffredo Alessandrini

1943/ Sant’Elena, piccola isola, regia di Renato Simoni e Umberto Scarparelli

1944/ Tre ragazze cercano marito, regia Duilio Coletti

1945/ L’innocente Casimiro, regia di Carlo Campogalliani

1945/ Le miserie di Signor Travet, regia di Mario Soldati

1947/ Il vento m’ha cantato una canzone, regia di Camillo Mastrocinque

1947/ Il Delitto di Giovanni Episcopo, regia di Alberto Lattuada

1947/ Il Passatore, regia di Duilio Coletti

1948/ Che tempi, regia di Giorgio Bianchi

1948/ Circo equestre Za –Bum, regia di Mario Mattoli

1951/ Mamma mia, che impressione !, regia di Roberto Savarese

1951/ Cameriera bella presenza offresi. regia di Giorgio Pàstina

1951/ Totò e i re di Roma, regia di Steno e Mario Monicelli

1952/ Giovinezza, regia di Giorgio Pàstina

1952/ E’ arrivato l’accordatore, regia di Duilio Coletti

1952/ Lo sceicco bianco, regia di Federico Fellini

1953/ I Vitelloni, regia di Federico Fellini

1953/ Viva il cinema! regia di Giorgio Baldaccini e Enzo Trapani

1953/ Canzoni, canzoni, canzoni, regia di Domenico Paolella

1953/ L’incantevole nemica, regia di Claudio Gor 

1953/ Lo scocciatore ( Via Padova 46), regia di Giorgio Bianchi

1953/ Ci troviamo in galleria, regia di Mauro Bolognini

1953/ Un giorno in pretura, regia di Steno

1954/ Due notti con Cleopatra, regia di Mario Mattoli

1954/ Tripoli, bel suo d’amore, regia di Ferruccio Cerio

1954/ Il matrimonio, regia di Antonio Petrucci

1954/ Amori di mezzo secolo, ( episodio Dopoguerra 1920), regia di Mario Chiari

1954/ Tempi nostri, Zibaldone n. 2 (episodio Scusi, ma), regia di Alessandro Blasetti

1954/ Gran Varietà (episodi Fregoli ), regia di Domenico Paolella

1954/ Allegro squadrone, regia di Paolo Moffa

1954/ Accade al commissariato, regia Giorgio Simonelli

1954/ Il seduttore, regia di Franco Rosi

1954/ Una parigina a Roma, regia di Erich Kobler

1954/ Un americano a Roma, regia di Steno

1954/ L’arte di arrangiarsi, regia di Luigi Zampa

1955/ Il segno di Venere, regia di Dino Risi

1955/ Buonanotte… avvocato!, regia di Giorgio Bianchi

1955/ I Pinguini ci guardano, regia di Guido Leoni

1955/ Da qui all’eternità, regia di Riccardo Fredda

1955/ La Bella di Roma, regia di Luigi Comencini

1955/ Faccia da mascalzone, regia di Raffaele Andreassi

1955/ Accade al penitenziario

1955/ Bravissimo, regia di Luigi Filippo D’Amico

1955/ Piccola Posta, regia di Steno

1955/ I Pappagalli, regia di Bruno Paolinelli

1955/ Lo scapolo, regia di Antonio Pietrangeli

1955/ La città del cinema, regia di Vittorio Sala

1956/ Guardia, guardia, scelta, brigadiere e maresciallo, e regia di Mauro Bolognini

1956/ Mio figlio Nerone, regia di Steno

1956/ Mi permette, babbo, regia di Mario Bonnard

1956/ Era di venerdi 17, regia di Antonio Pietrangeli

1957/ Arrivano i dollari !, regia di Antonio Pietrangeli

1957/ Souvenir d’Italie, regia di Antonio Pietrangeli

1957/ Il Conte Max, regia di Giorgio Bianchi

1957/ Il medico e lo stregone, regia di Mario Monicelli

1957/ Il marito, regia di Nanni Loy, Gianni Puccini

1957/ Addio alle armi, regia di Charles Vidor

1957/ Ladro lui, ladra lei, regia di Luigi Zampa

1958/ Fortunella, regia di Eduardo De Filippo

1958/ Domenica è sempre domenica, regia di Camillo Mastrocinque

1958/ La vedova elettrica, regia di Raymond Bernard

1958/ Venezia, la luna e tu, regia di Dino Risi

1958/ Racconti d’estate, regia di Gianni Franciolini

1959/ Nella città l’inferno, regia di Renato Castellani

1959/ Il giovane leone, regia di John Berry

1959/ Policarpo, ufficiale di scrittura, regia di Mario Soldati

1959/ Vacanze d’inverno, regia di Camillo Mastrocinque

1959/ Il moralista, regia di Giorgio Bianchi

1959/ Costa Azzurra, regia di Vittorio Sala

1959/ I Magliari, regia Francesco Rosi

1959/ La grande guerra, regia di Mario Mattioli

1959/ Il vedovo, regia di Dino Risi

1959/ Brevi amori a Palma di Majorca, regia di Giorgio Bianchi

1960/ Gastone, regia di Mario Bonnard

1960/ Vigile, regia di Luigi Zampa

1960/ Tutti a casa, regia di Luigi Comencini

1960/ Crime, regia di Mario Camerini

1961/ Il giudizio universale, regia di Vittorio De Sica

1961/ I due nemici, regia di Gu Hamilton

1961/ Una vita difficile, regia di Dino Risi

1962/ Il commissario, regia di Alberto Lattuada

1962/ Mafioso, regia di Alberto Lattuada

1963/ Il diavolo, regia di Gian Luigi Polidoro

1963/ Il Boom, regia di Vittorio De Sica

1963/ Tentazioni proibite, regia di Osvaldo Civiriani

1963/ Il maestro di Vigevano, regia di Elio Petri

1964/ Risate all’italiana, registi vari

1964/ La mia signora, regia di Tinto Brass, Luigi Comencini, e Mauro Bolognini

1964/ Il disco Volante, regia di Tinto Brass

1965/ I tre volti (episodio Latin Lover), regia di Franco Indovina

1965/ Quei temerari sulle macchine volanti, regia Ken Annakin

1965/ I complessi (episodio,Guglielmo il dentone), regia di Luigi Filippo D’amico

1965/ Thrilling (episodio, L’autostrada del sole), regia di Carlo Lizzani

1965/ Made in Italy (2° episodio del 5°episodio, La famiglia), regia di Nanni Loy

1966/ Fumo di Londra, regia di Alberto Sordi

1966/ I nostri mariti (episodio il Marito di Roberta), regia di Luigi Filippo D’Amico

1966/ Le fate ( episodio Fata Marta ), regia di Antonio Pietrangeli

1966/ Le streghe ( episodio Senso Civico ), regia di Mauro Bolognini

1966/ Scusi, lei è favorevole o contrario?, regia di Alberto Sordi

1967/ Un Italiano in America, regia di Alberto Sordi

1968/ Il medico della mutua, regia di Luigi Zampa

1968/ Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa regia di Ettore Scola 

1969/ Amore mio aiutami, regia di Alberto Sordi

1969/ Nell’anno del Signore, regia di Alberto Sordi

1969/ Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste, convenzionata con le mute, regia di Luciano Salce

1970/ Contestazione generale ( episodio il prete ), regia di Luigi Zampa

1970/ Il presidente del Borgorosso Football Club, regia di Luigi Filippo D’amico

1970/ Le coppie (episodio La Camera, regia di Alberto Sordi, e il Leone, regia di Vittorio De Sica

1971/ Detenuto in attesa di giudizio, regia di Nanni Loy

1971/ Bello,onesto, emigrato Australia sposerebbe, compaesana illibata, regia di Luigi Zampa

1972/ Roma, regia di Federico Fellini

1972/ Lo Scopone scientifico

1972/ La più bella serata della mia vita, regia di Ettore Scala

1973/ Anastasia mio fratello, regia di Steno

1974/ Finchè c’è guerra c’è speranza, regia di Alberto Sordi

1975/ E il Casanova di Fellini?, regia di Gianfranco Angelucci, Liliana Betti

1975/ Di che segno sei? 

1975/ Un sorriso uno, schiaffo, un bianco in bocca, regia di Mario Morra

1976/ Il Comune senso del pudore, regia Alberto Sordi

1975/ Quelle strane occasioni ( episodio l’ascensore ), regia di Luigi Comencini

1977/ Un borghese piccolo piccolo, regia di Mario Monicelli

1977/ I nuovi mostri ( episodio Pronto Soccorso, Come una regina e L’elogio funebre ) regia Mario Monicelli, Dino Ris, ed Ettore Scala

1978/ L’ingorgo, regia di Luigi Comencini

1979/ Il testimone, regia di Jean – Pierre Mocky

1979/ Il malato immaginario, regia di Tonino Cervi

1980/ Io e Caterina, regia di Alberto Sordi

1981/ Il marchese del Grillo

1982/ Io sono che sai chi io so, regia di Alberto Sordi

1982/ In viaggio con papà, regia di Alberto Sordi

1983/ Il tassinaro, regia di Alberto Sordi

1983/ I Bersaglieri, regia di Corrado Prisco, cortometraggio

1984/ Tutti dentro, regia di Alberto Sordi

1985/ Sono un fenomeno paranormale, regia di Sergio Corbucci

1986/ Troppo forte, regia di Carlo Verdone

1987/ Un tassinaro a New York, regia di Alberto Sordi

1988/ Una botta di vita, regia di Enrico Oldoini

1990/ L’avaro, regia di Tonino Cervi

1990/ In nome del popolo sovrano, regia di Luigi Magni

1991/ Vacanze di Natale ’91, regia di Enrico Oldoini

1992/ Assolto per aver commesso il fatto, regia di Alberto Sordi

1994/ Nestore, l’ultima corsa, regia di Alberto Sordi

1995/ Romanzo di un giovane povero, regia di Ettore Scola

2002/Incontri proibiti, regia di Alberto Sordi

 

 

Televisione

 

1983/ Il tassinaro, regia di Alberto Sordi

1989/ I promessi sposi, regia di Salvatore Nocita

 

 

 Filmografia Alberto Sordi ( regista )

 

1966/ Fumo di Londra

1966/ Scusi, lei è favorevole o contrario?

1967/ Un Italiano in America

1969/ Amore mio aiutami

1970/ Le coppie (episodio La Camera)

1973/ Polvere di Stelle

1974/ Il comune senso di pudore

1978/ Dove vai in Vacanza?

1979/ Storia di un Italiano, film tv, quattro edizioni (Prima e seconda nel 1979, terza nel 1981 e quarta nel 1986)

1980/ Io e Caterina

1982/ Io sono che tu sai che io so

1982/ In viaggio con papà

1983/ Il tassinaro

1984/ Tutti dentro

1987/ Un tassinaro a New York

1992/ Assolto per aver commesso il fatto

1944/ Nestore, l’ultima corsa

1998/ Incontri proibiti

 

Alberto Sordi ha doppiato Oliver Hardy in

 

Tempo di pic – nic ( A Perfect Day )

Sotto zero, regia di James Parrott

Un marito servizievole, regia James Parrott

Un imbroglio, regia di James Parrott

Andiamo a lavorare, regia di James W. Horne

Un salvataggio pericoloso, regia di James Parrott

Muraglie, regia di James Parrott

La scala musicale, regia di James Parrott

Il circo è fallito, regia di James Parrott

Il compagno B, regia di George Marshall

Ospiti inattesi, regia di Ray Mc Carey

Ostello di Contea, regia di James Parrott

Noi e il piccolo Slim, regia George Marshall

Buone Vacanze, regia di George Marshall

La ronda di mezzanotte, regia di Lloyd French

Lavori in corso, regia di Lloyd French

Fra’ Diavolo, regia Hal Roach

Alchimia, regia di Lloyd French

Il regalo di nozze, regia di Lloyd French e Chale Reogers

I figli del deserto, regia William A. Seiter

Annuncio matrimoniale, regia Lloyd French

Vita in campagna, regia di Charley Rogers

Nel paese delle meraviglie, regia di Charley Rogers

Il Fantasma stregato, regia di Charely Rogers

Questione d’onore, regia di Charley Rogers

Allegri poeti, regia di Charley Rogers

Fratelli di sangue, regia di James W. Horne

La ragazza di Boemia, noi siamo zingarelli, regia di James W.Horne, Charley Rogers

Avventura a Vallechiara, regia di Johnn G. Blystone

Vent’anni dopo, Stanlio e Olio, regia di John G. Blystone

Noi siamo le colonne, regia di Alfred Goulding

C’era una volta un piccolo naviglio, regia di Gordono Douglas

Ciao amici, regia di Monty Banks

Sim Sala Bim, regia Alfred Wecker

Il nemico di ascolta, regia di Edward Sedgwick

Gli allegri imbroglioni, regia di Malcolm St. Clair

Sempre nei guai, regia di Sam Taylor

I Toreador, regia di Malcolm St. Clair

Atollo K, regia di Leo Joannon

 

 

Alberto Sordi doppiaggio Film

 

Curt Bois in Casablanca, regia di Michael, Curtiz

Preston Forster in La valle del destino, regia di Tay Garnett

Sheldon Leonard in Il bandito senza nome, regia di Joseph L. Mankiewicz

Gordorn Oliver in La scala a chiocciola, regia di Robert Siodamrk

Vittorio Mottini in Abbasso la ricchezza, regia di Gennaro Righelli

Frank Faylen in La vita è meravigliosa, regia di Frank Capra

Wood Herman in La città del Jazz, regia Arthur Lubi 

Craig Stevens in Perdutamente, regia di Jean Negulesco

Pedro Armdàriz in Il Massacro di Fort Apache, regia di John Ford

Venditore di Biciclette in Ladri di biciclette

Charles Bardstreet in Il cervello di Frankenstein, regia di Vittorio de Sica Bardstreet

Marcello Mastroianni in Domenica d’agosto, regia di Luciano Emmere Mastroianni

Franco Frabrizi in Cronaca d’amore, regia di Michelangelo Antonioni

Voce Fuori campo di un animale in I Pinguini ci guardano, regia di Guido Leoni

 

 

 Teatrografia

 

San Giovanni, Compagnia di Aldo Fabrizi e Anna Fougez

Ma in campagna è un’altra, Compagnia di Guido Riccioli e Nanda Primavera

Teatro della caricatura, accanto a Fanfulla

Ritorna Za – Bum, di Marcello Marchesi, regia di Mario Mattoli

Un mondo di armonie, rivista musicale di Alberto Semprini

Soffia so.. di Pietro Garinei e Sandro Giovannini

E lui dice… di Benecoste , regia di Oreste Biancoli e Adolfo Cel 

Gran Baraonda, di Pietro Garinei e Sandro Giovanini, accanto a Wanda Osiris

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 Alberto Sordi e la musica

 

Le canzoni di leggera satira o meglio i ritmi lenti da lui scritti e attribuiti al suo pseduomino “ Maestro Gambara” e cantante intorno agli anni’ 40.

 

Alcune di esse: Nonnetta, Carcerato,Cerco una donna, il bimbo che non conobbe infanzia.

1942/ A Zonzo o Guarda gli asini che volano nei cieli, cantata da Alberto Sordi nel film I Diavoli Volanti doppiando Oliver Hard. 

1966/ You never told me, cantata da Julie Rogers nel film Fumo di Londra e in Italiano da Mina con titolo Breve amore

1966/ Richmond Bridge, cantata da Lydia Mac Donald nel film Fumo di Londra

1967/ Walk Song, cantata da Lydia Mac Donald nel film Un Italiano in America

1969/ Luna non sei nessuna, del film Amore mio aiutami, Alberto Sordi, canta lo spin off della canzone, conosciuto anche come Luna non sei più tu

1970/ Il presidente del Borgorosso Football Club

1973/ Ma’ ndo.vai? Cantata da Alberto Sordi e Monica Vitti nel film Polvere di Stelle

1981/ E Và … E và

1981/ Mi cara olimpia breve versione cantata dalla Gavotta di Olimpia del film Il marchese del Grillo.

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Discografia

  

2004/ Storia di un Italiano

2006/ Le più belle canzoni di Alberto Sordi

 

Trasmissioni Televisive

 

Storia di un Italiano 1979 – 19981 – 1986

 

Programmi radiofonici

 

1949/ La fu signora suocera di George Feydeau, regia di Alberto Casella

1950/ Vi parla Alberto Sordi