Toth Banca Dati - Cinema




 

Adolfo Celi

Curcuraci prov. di Messina, 27 luglio 1922 – Siena, febbraio 1986

 

 

Figlio di Giuseppe Celi, prefetto e Senatore, e di Giuliana Mondello. Adolfo Celi cresce tra la Sicilia e il Nord Italia; fra sue residenze c’è anche Padova. Grazie ad una cinepresa amatoriale regalatagli dal padre, inizia così a sperimentare varie tecniche di ripresa. Nel 1942 si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico di Roma. Qui conosce Vittorio Gassman, Mario Landi e Vittorio Caprioli, che gli trasmettono la passione per il teatro e per il cinema. Nel 1946 viene scritturato per il film Un Americano in Vacanza di Luigi Zampa, cui seguono due anni dopo Proibito Rubare, Natale al campo 119, lo stesso anno riceve una proposta di Aldo Fabrizi di partecipare al film Emigrantes. Partito per il Brasile con il cast di Emigrantes, si innamora di questa terra, tanto che decide di rimanerci per i suoi successivi quindici anni, complice l’amore per Tonia Carrero, che sarà sua moglie dal 1951 al 1963. In Brasile la coppia si occupa soprattutto di teatro, fondando con Paulo Autran il Teatro Brasilero de Comèdia di San Paolo e la compagnia di prosa Carrero-Celi-Autran; nello stesso tempo la produzione cinematografica Vera Cruz gli affida la regia del film Caiçara e Tico-Tico no Fubà. In Basile Celi inizia anche una carriera di caratterista cinematografico, recitando nei film L’uomo di Rio; Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono. Rientrato nei primi anni sessanta, trova un cinema molto diverso da quello che aveva lasciato e in pieno sviluppo.

Si specializzerà nelle parti del cattivo, sia nei film western o d’azione sia, con una certa autoironia, nelle commedie, dove interpreta frequentemente personaggi malvagi o potenti. A 45 anni è tra pochi attori italiani che sappiano recitare anche in inglese, e grazie alla bravura e alla preparazione professionale viene ingaggiato come protagonista e comprimario in numerosi film internazionali, tra cui: Il Tormento e l’Estasi; Gran Prix; Il Colonello Von Ryan; Masquerade; Il Fantasma della LibertàNel 1969 esce l’unico film italiano da lui diretto, realizzato con i suoi compagni d’Accademia Vittorio Gassman e Luciano Lucignani, l’autobiografico L’Alibi.

In Italia il culmine del successo arriva quando entra a far parte del cast della trilogia Amici Miei nei panni del Professor Sassaroli, un primario brillante ma annoiato dal lavoro che si unisce alle allegre “zingarate” di un gruppo di amici fiorentini. Nel 1972 diretto da Daniele Lanza interpreta il medico nazista nello sceneggiato Rai Il Sospetto, oltre a vestire i panni del poliziotto Italo-Americano Joe Petrosino nello sceneggiato omonimo, mentre tre anni dopo interpreta Don Mariano D’Agrò nello sceneggiato L’amaro Caso della Baronessa di Carini. Il suo volto viene fissato nella memoria del pubblico italiano però con la partecipazione alla miniserie televisiva Sandokan, diretta da Sergio Sollima, in cui interpreta il ruolo di Lord James Brooke, acerrimo nemico della Tigre di Mompracen, interpretata da Kabir Bedi. Nel 1981 prende parte al Kolossal storico televisivo inglese I Borgia, in cui interpreta la parte di Rodrigo Borgia, salito al solito pontificio come Papa Alessandro VI. Adolfo Celi è stato spostato tre volte, con Tonia Carrero dal 1951 al 1963, Marìlìa Branco dal 1946 al 1965 e con Veronica Lazar dal 1966 al 1986. Con Veronica Lazar ha avuto due figli: Alessandra, attrice teatrale, televisiva e cinematografica e Leonardo, autore del documentario Adolfo Celi, un uomo per due culture, realizzato nel 2006 per ricordare il padre a vent’anni dalla scomparsa e presentato nel 2008 alla Festa del Cinema di Roma nell’ambito della rassegna organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo Adolfo Celi e i Ragazzi Tornati dal Basile. Leonardo Celi è sposato con la brasiliana Daniela Carrecas ed è Amministratore della Società Celi film con sede a Roma.

 

 

Filmografia

 

1946/ Un americano in vacanza, regia di Luigi Zampa 

1947/ La città dei ragazzi, regia di Luigi Comencini  

1947/ Natale al campo 119, regia di Pietro Francisci 

1948/ Proibito rubare, regia di Luigi Comencini 

1949/ Emigrantes, regia di Aldo Fabrizi 

1950/ Caiçara, regia di Adolfo Celi, Tom Payne e John Waterhouse  

1952/ Tico –Tico no Fubà, regia di Adolfo Celi 

1964/ Le Belle Famiglie, regia di Ugo Gregoretti 

1964/ L’uomo di Rio, regia di Philippe De Broca 

1964/ Tre notti d’amore, regia di Renato Castellani, Luigi Comencini, e Franco Rossi 

1965/ Il colonello von Ryan, regia di Mark Robson 

1965/ Rapina al sole, regia di  Jaques Deray 

1965/ Il tormento e l’estasi, regia di Carol Reed 

1965/ El Greco, regia di Luciano Salce 

1965/ E venne un uomo, regia di Ermanno Olmi 

1966/ Yankee, regia di Tinto Brass 

1966/ Le piacevoli notti, regia di Armando Crispino e Luciano Lucignani 

1966/ Gran Prix, regia di John Frankenheimer 

1967/ Colpo maestro al servizio di Sua Maestà britannica, regia di Michele Lupo 

1967/ Tutti pazzi meno io, regia di Philippe de Broca 

1967/ Ok Connery, regia di Alberto De Martino 

1967/ Masquerade

1967/ Trio a segno per uccidere, regia di Manfred R. Kohler 

1967/ Ad ogni costo, regia di Giuliano Montaldo 

1967/ Il magnifico Bobo 

1967/ Sentenza di morte, regia di Mario Lanfranchi 

1967/ Dalle Ardenne all’inferno, regia di Alberto De Martino

1968/ La donna, il sesso e il superuomo, regia di Sergio Spina 

1968/ Uno scacco tutto matto, regia di Roberto Fizz 

1968/ La morte bussa due volte, regia di Harald Philipp 

1968/ Diabolik, regia di Mario Bava 

1968/ Sette volte, regia di Michele Lupo 

1969/ L’alibi, regia di Adolfo Celi, Vittorio Gasman e Luciano Lucignani 

1969/ Il colpo era perfetto, ma…, regia di Alf Kjellin 

1969/ Un detective, regia di Romolo Guerrieri 

1969/ Io, Emmanuelle, regia di Cesare Canevari 

1969/ Alla ricerca di Gregory, regia di Peter Wood

1970/ Appuntamento con disonore, regia di Adriano Bolzoni 

1970/ Frammenti di paura, regia di Richard C. Sarafian 

1970/ L’uomo venuto da Chicago, regia di Yves Boisset 

1970/ Brancaleone alle crociate, regia di Mario Monicelli 

1970/ Hanno cambiato faccia, regia di Corrado Farina

1971/ Una chica casi decente, regia di Germàn Lorente

1971/ I terrificanti delitti degli assassini della Via Morgue, regia di Gordon Hessler 

1972/ L’occhio nel labirinto, regia di Mario Caiano (1972/

1972/ Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia criminale, regia di Giuseppe Vars 

1972/ Fratello sole, sorella luna, regia di Franco Zeffirelli  

1972/ Chi l’ha vista morire?, regia di Aldo Lado 

1972/ Ragazza tutta nuda assassinata nel parco, regia di Alfonso Brescia 

1972/ La mano lunga del padrino, regia di Nardo Bonomi 

1972/ La mala orina, regia di Fernando Di Leo 

1973/ La villeggiatura, regia di Marco Leto 

1973/ Tre per una grande rapina, regia di Serge Leroy 

1973/ Gli ultimi 10 giorni di Hitler, regia di Ennio De Concini 

1973/ Il sorriso del grande tentatore, regia di Damiano Damiani 

1974/ Pizza pulita, regia di Luigi Vanzi 

1974/ …E poi, non ne rimase nessuno, regia di Peter Collinson 

1974/ Il venditore di palloncini, regia di Mario Gariazzo 

1975/ Libera, amore mio, regia di Mauro Bolognini 

1975/ Amici miei, regia di Mario Monicelli 

1975/ Come una rosa la naso, regia di Franco Rossi

1976/ Uomini si nasce poliziotti si muore, regia di Ruggero Deodato 

1976/ La moglie di mio padre, regia di Andrea Bianchi 

1976/ L’affittacamere, regia di Mariano Laurenti 

1976/ Febbre da cavallo, regia di Steno 

1976/ Signore e signori, buonanotte, regia di Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni, Monicelli, Ettore Scola

1976/ Il prossimo uomo, regia Richard C. Sarfian 

1976/ Genova a mano armata, regia di Mario Lanfranchi 

1976/ Il genio, regia di Claude Pinoteau 

1977/ Che notte quella notte, regia di Ghigo De Chiara 

1977/ Viaggio di pauraregia di Serge Leroy 

1977/ L’uomo di Corleone, regia di Duilio Coletti 

1978/ Le braghe del padrone, regia di Flavio Mogherini  

1978/ Indagine su un delitto prefetto, regia di Giuseppe Rosati 

1978/ Professor Kranz, tedesco di Germania, regia di Luciano Salce

1980/ Cafè Express, regia di Nanni Loy

1981/ Innamorato pazzo, regia  di Castellano e Pipolo 

1982/ Monsignor, regia di Frank Perry 

1982/ Amici miei, Atto II, regia di Mario Monicelli 

1984/ Cenerentola ‘80, regia di Roberto Malenottti 

1985/ Il giocatore invisibile, regia di Sergio Genni 

1985/ Amici miei, Atto III, regia di Nanni Loy 

 

 

Film Tv

 

1969/ Operazione Ladro (Telefilm)

1970/ Finale di partita (Film TV)

1972/ Il sospetto (sceneggiatore Televisivo)

1972/ Joe Petrosino (miniserie TV)

1975/ L’amaro caso della Bornessa di Carini 

1976/ Sandokan (Serie TV)

1979/ L’altro Simenon (Serie TV) 

1981/ I Borgia (Serie TV)

1982/ La sconosciuta (Serie TV)

1982/ L’occhio di Guida (Serie TV) 

1985/ Aeroporto Internazionale

1987/ Due Assi per un Turbo (Serie TV) 

 

 

E' stato doppiato da: 

 

Renato Turi in Yankee; Colpo maestro al servizio di Sua Maestà Britannica; Dalle Ardenne all'inferno; La donna, il sesso e il superuomo; Sentenza di morte; Sette volte sette; La morte bussa due volte; La mano lunga del padrino; Fratello Sole, sorella luna; Pane burro e marmellata.

Roberto Villa in Ragazza tutta nuda assassinata nel parco; Appuntamento col disonore 

Ubaldo Lay in Proibito rubare 

Manlio Busoni in Tormento e l'estasi 

Riccardo Cucciola in Ok Connery

Emilio Cigoli in Diabolik

Arturo Dominici in Piazza Pulita

Glauco Onorato in Indagine su un delitto perfetto

Antonio Guidi in La mala ordina